Visualizza sorgente di Domenica 19 gennaio 2003 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Udinese 2-1

[[2002/03|Stagione]]

[[Sabato 11 gennaio 2003 - Brescia, stadio Mario Rigamonti - Brescia-Lazio 0-0|Turno precedente]] - [[Domenica 26 gennaio 2003 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Reggina 0-1|Turno successivo]]

{{datalink|19|gennaio|2003}} - '''[[2003|3026]]''' - [[Campionato]] di [[Serie A]][[2002/03]] - '''XVII giornata'''

'''LAZIO:''' [[Peruzzi Angelo|Peruzzi]], [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]], [[Negro Paolo|Negro]], [[Stam Jaap|Stam]], [[Favalli Giuseppe|Favalli]], [[Fiore (I) Stefano|Fiore]] (87' [[Liverani Fabio|Liverani]]), [[Giannichedda Giuliano|Giannichedda]], [[Stankovic Dejan|Stankovic]], [[Sorin Juan Pablo|Sorin]] (60' [[Simeone Diego Pablo|Simeone]]), [[Corradi Bernardo|Corradi]], [[Lopez Claudio Javier|C.Lopez]] (90' [[Oddo Massimo|Oddo]]). A disposizione: [[Marchegiani Luca|Marchegiani]], [[Couto Silva Fernando Manuel|Fernando Couto]], [[Castroman Martin Lucas|Castroman]], [[Chiesa Enrico|Chiesa]]. Allenatore: [[Mancini Roberto|Mancini]].
 
'''UDINESE:''' De Sanctis, Kroldrup, [[Sensini Roberto Nestor|Sensini]], Bertotto, Alberto, [[Pinzi Giampiero|Pinzi]], (83' Jankulovski), Pizarro, Pieri (71' Gemiti), [[Muzzi Roberto|Muzzi]], Iaquinta (46' Warley), Jorgensen. A disposizione: Renard, Sottil, T.Manfredini, Muntari. Allenatore: Spalletti.

'''Arbitro:''' Sig. Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto).

'''Marcatori:''' 27' [[Lopez Claudio Javier|Lopez]], 41' [[Muzzi Roberto|Muzzi]], 45'  [[Fiore (I) Stefano|Fiore]].

'''Note:''' espulso Alberto all'81' per reazione nei confronti di [[Corradi Bernardo|Corradi]]. Ammoniti [[Corradi Bernardo|Corradi]] e [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]] per gioco scorretto, [[Stankovic Dejan|Stankovic]] e Jankulovsky per comportamento non regolamentare. Calci d'angolo: 6 - 6. Recuperi: 1' p.t., 4' s.t.

'''Spettatori:''' 7.545 per un incasso di 161.184 euro, abbonati 27.445 per una quota di 495.341,19 euro.

[[Immagine:19gen2003bigl.jpg|thumb|left|200px|Il biglietto della gara]]
[[Immagine:pierin534.jpg|thumb|right|200px|L'esultanza di Fiore]]
[[Immagine:19gen03a.jpg|thumb|left|200px|La rete di Claudio Lopez]]


[[La Gazzetta dello Sport]] titola: "Lazio in volo. Ma che fatica! Contro una buona Udinese, decidono gli sprazzi di [[Lopez Claudio Javier|Lopez]] e [[Fiore (I) Stefano|Fiore]]. La squadra di [[Mancini Roberto|Mancini]] è un po' appannata, i friulani pagano cara una disattenzione sul secondo gol di [[Fiore (I) Stefano|Fiore]]".

Continua la "rosea":
E' ancora in [[Fiore (I) Stefano|Fiore]], anche se col fiato corto, la Lazio che non perde dalla prima giornata di [[Campionato|campionato]], che agli archivi della storia diventerà seconda solo perché è da lì ([[Domenica 15 settembre 2002 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Chievo 2-3|Lazio-Chievo]] del [[15 settembre]]) che si cominciò. L'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]], lo stadio più ostico per i biancocelesti che fin qui ci avevano vinto due sole volte (Perugia e Modena), viene espugnato per la terza, così da chiudere il girone d'andata con l'aggancio all'[[Internazionale FC|Inter]] e al secondo posto in classifica. Vittoria soffertissima, quella contro una buona Udinese che vede interrotta una serie positiva lunga otto turni (non perdeva dal [[6 novembre]], [[Stadio San Siro - Milano|San Siro]] col [[Milan AC|Milan]]) e che se fosse stata appena più attenta avrebbe potuto portare a casa un pari non immeritato. La distrazione fatale si è consumata nel minuto di recupero del primo tempo, poco dopo cioè che [[Muzzi Roberto|Muzzi]] (41') aveva replicato al bellissimo gol con cui [[Lopez Claudio Javier|Lopez]] (27') aveva sbloccato un match fin lì conciliatore di pennichelle invernali. L'Udinese doveva avere ormai nella testa l'intervallo e il classico tè caldo, e non ha fatto i conti con lo spirito che anima i laziali anche quando il portafoglio s'è fatto mezzo pieno e la sosta natalizia è ancora da digerire.

La fame, tanto per intenderci, non è venuta ancora meno a questa specialissima squadra (d'una ancora più speciale società) e la reazione all'"oltraggio" dell'1-1 è stata così veemente da stordire i friulani, non indenni da responsabilità nel settore difensivo. Così, [[Fiore (I) Stefano|Fiore]], che già aveva servito l'assist di lusso dell'1-0, ha scagliato sotto la traversa di De Sanctis il cross con cui [[Lopez Claudio Javier|Lopez]] ricambiava la cortesia. Nessuna esultanza, secondo la buona etica dell'ex, ma una rete pesante. Tanto più riesaminando quel che è stato poi il secondo tempo, tutto o quasi, dopo un discreto inizio della Lazio, di marca Udinese. L'impressione che si è ricavata, al di là di due interventi importanti di [[Peruzzi Angelo|Peruzzi]] e di un salvataggio di De Sanctis su punizione di [[Lopez Claudio Javier|Lopez]], è che in questo specifico momento stagionale la condizione fisica dell'Udinese sia un pochino migliore di quella della Lazio. Che sta forse rifiatando e vive più di sprazzi che di quelle accelerazioni costanti cui ci aveva in precedenza abituato. Il gruppo, questo è certo, è più che mai compatto e intenzionato a durare, calciomercato permettendo. Lo si è visto anche nel modo di partecipare di uno come [[Sorin Juan Pablo|Sorin]], che è lì con la messa in mora ancora in mano e che potrebbe sdoganarsi da un momento all'altro, ma che ha fatto il vice-[[Cesar Rodriguez Aparecido|Cesar]] con grande impegno e discreta resa. Bene dalla metà campo in su, meno nella fase difensiva dove Alberto, l'uomo dell'assist a [[Muzzi Roberto|Muzzi]], lo ha largamente dominato.

L'Udinese può recriminare sull'espulsione del brasiliano, arrivata al minuto 81 per una manata a [[Corradi Bernardo|Corradi]] per la quale sarebbe potuto bastare il giallo se il fiscale guardalinee Griselli non avesse dirottato altrove l'arbitro Pellegrino, bravo invece a individuare il tuffo-simulazione del subentrato Jankulovski sull'uscita di [[Peruzzi Angelo|Peruzzi]]. Ad aggravare una decisione che ha comunque pesato sui minuti finali della gara (Alberto era con Pizarro il più vivo dell'Udinese) è stata la mancata sanzione nei confronti di [[Favalli Giuseppe|Favalli]], che aveva anche lui allungato le mani. [[Mancini Roberto|Mancini]], che oltre a [[Cesar Rodriguez Aparecido|Cesar]] deve sempre fare a meno di [[Mihajlović Siniša|Mihajlovic]] costringendo l'ottimo [[Stam Jaap|Stam]] a giocare centrale, ha rinunciato al rilancio di [[Couto Silva Fernando Manuel|Couto]], fidandosi più della vecchia guardia [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]]-[[Negro Paolo|Negro]]-[[Favalli Giuseppe|Favalli]]. E attenendosi al filone italiano ha confermato [[Giannichedda Giuliano|Giannichedda]], affiancandogli [[Simeone Diego Pablo|Simeone]] (subentrato a [[Sorin Juan Pablo|Sorin]]) solo dopo un'ora, quando l'assalto dell'Udinese si faceva arrembante. Per niente costante, la Lazio è stata però micidiale nelle improvvisazioni nell'ambito delle quali ha sposato velocità e tecnica, quella che ha fatto la differenza nelle situazioni dei gol. Spalletti ha insistito sul tridente, con [[Muzzi Roberto|Muzzi]] e Jorgensen esterni e prima l'inutile e pesante Iaquinta e poi col più agile e funzionale Warley quali punte centrali, lasciandoci tuttavia prigionieri di un dubbio: forse con un centrocampista in più (magari Jankulovski, subentrato nel finale a [[Pinzi Giampiero|Pinzi]] e che tuffo a parte ci è sembrato ben vivo) e con un attaccante in meno, l'Udinese avrebbe potuto creare più problemi alla Lazio, di quanto non sia riuscito con un modulo fin troppo offensivo.

Che in talune circostanze ha finito col dare a [[Lopez Claudio Javier|Lopez]] l'opportunità di muoversi in spazi assai ampi. Proprio perché sofferta, la vittoria della Lazio è tanto più preziosa. E consente alla banda [[Mancini Roberto|Mancini]] di guardare a domenica prossima con particolare interesse: all'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]] la [[Reggina]] dovrà essere abbattuta senza la torre [[Corradi Bernardo|Corradi]], che sarà squalificato, fidando più sulla resurrezione di [[Chiesa Enrico|Chiesa]] che su quella di [[Inzaghi (II) Simone|Inzaghino]], afflitto dal mal di schiena. Per qualche ora e magari in compagnia dell'[[Internazionale FC|Inter]] di Batistuta (che ospita l'Empoli) la Lazio potrà così agganciare il [[Milan AC|Milan]]. Godendosi poi una notturna molto particolare: Udinese-[[Milan AC|Milan]]. In uno stadio dove finora quest'anno non ha ancora vinto nessuno.

{{incontro| |20030119|2002/03| |200203}}
[[Categoria:Incontri Serie A| 20030119]]
[[Categoria:Udinese| 20030119]]