Visualizza sorgente di Domenica 24 settembre 2006 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Atalanta 1-0

[[2006/07|Stagione]]

[[Mercoledì 20 settembre 2006 - Verona, stadio Marc'Antonio Bentegodi - Chievo-Lazio 0-1|Turno precedente]] - [[Sabato 30 settembre 2006 - Torino, stadio Olimpico Grande Torino - Torino-Lazio 0-4|Turno successivo]]

{{datalink|24|settembre|2006}} - '''[[2006|3.210]]''' - [[Campionato]] di [[Serie A]] [[2006/07]] - '''IV giornata''' 

'''LAZIO:''' [[Ballotta Marco|Ballotta]], [[Oddo Massimo|Oddo]], [[Stendardo Guglielmo|Stendardo]], [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]], [[Zauri Luciano|Zauri]], [[Foggia Pasquale|Foggia]] (71' [[Manfredini Sisostri Christian José|Manfredini]]), [[Mudingayi Gaby|Mudingayi]], [[Ledesma Cristian Daniel|Ledesma]], [[Mauri Stefano|Mauri]], [[Pandev Goran|Pandev]] (46' [[Makinwa Stephen Ayodele|Makinwa]], 53' [[Tare Igli|Tare]]), [[Rocchi Tommaso|Rocchi]]. A disposizione: [[Berni Tommaso|Berni]], [[Belleri Manuel|Belleri]], [[Cribari (II) Sanchez Emilson|Cribari]], [[Baronio Roberto]]. Allenatore: [[Rossi Delio|D.Rossi]].

'''ATALANTA:''' Calderoni, Adriano, Rivalta, Loria, Bellini, Ferreira Pinto (76' Bombardini), Bernardini, Migliaccio, Ariatti (81' Tissone), Zampagna (70' Defendi), Ventola. A disposizione: Ivan, [[Talamonti Leonardo José|Talamonti]], Donati, Soncin. Allenatore: Colantuono.

'''Arbitro:''' Sig. Girardi (San Donà di Piave). 

'''Marcatori:''' 69' [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]].

'''Note:''' ammoniti Adriano, Ariatti, Rivalta e [[Mudingayi Gaby|Mudingayi]] per gioco scorretto, Ferreira Pinto per comportamento non regolamentare, [[Oddo Massimo|Oddo]] per proteste. Angoli: 6-2. Recuperi: 1' p.t., 4' s.t.

'''Spettatori:''' paganti 7.074 per un incasso di euro 123.966,00, abbonati 12.265 per una quota di euro 167.714,71. 


[[Immagine:24set2006bigl.jpg|thumb|left|150px|Il biglietto della gara]]
[[Immagine:24set06c.jpg|thumb|right|150px|La rete di Sebastiano Siviglia]]
[[Immagine:24set2006.jpg|left|150px|thumb|Un altro fotogramma della rete del difensore biancoceleste]]
[[Immagine:24set06a.jpg|thumb|right|150px|Pasquale Foggia in azione di gioco]]
[[Immagine:24set06b.jpg|thumb|left|150px|Tommaso Rocchi in un momento della gara]]
[[Immagine:24set06e.jpg|thumb|right|150px|Un'altra foto del bomber veneziano]]
[[Immagine:24set06d.jpg|thumb|left|150px|Massimo Oddo in azione]]
[[Immagine:24set06f.jpg|thumb|right|150px|Gaby Mudingayi in un momento dell'incontro]]

[[La Gazzetta dello Sport]] titola: "[[Tare Igli|Tare]] scuote la Lazio. L'[[Atalanta]] spreca. L'albanese favorisce la traversa di [[Rocchi Tommaso|Rocchi]] e il gol di [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]]. Ventola fallisce due occasioni: primo k.o. esterno nel [[2006]]".

Continua la "rosea":
Tre punti pesanti per una vittoria leggera, quasi impalpabile, come la partita tra Lazio e [[Atalanta]]. Vincono gli ex: [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]], che mette dentro un colpo di testa in avvitamento di [[Tare Igli|Tare]] che sarebbe finito ugualmente in rete. E [[Rossi Delio|Delio Rossi]], che per la prima volta affrontava la squadra sulla cui panchina aveva sfiorato una salvezza impossibile, lasciapassare per il viaggio di sola andata a Roma, sponda biancoceleste. Per l'[[Atalanta]], che sembra avere abdicato a quella ricerca della linea verde che l'ha resa celebre nel passato, è la prima sconfitta esterna del [[2006]]. Per la Lazio, sempre sottozero ma durerà poco (visto che gli sconti via arbitrato del Coni ci saranno, anche se a qualcuno non piacciono), è un successo che vale per quel che si porta dentro, una maggiore convinzione nei propri mezzi, più di quello che ha mostrato fuori. Poco, pochissimo, a parte il rilievo statistico delle quindici partite consecutive di [[Campionato|campionato]] andando sempre in gol. Per venire a capo del match, vinto comunque con merito a dispetto di quel che sostiene Colantuono, ci vuole la molto casuale partecipazione di [[Tare Igli|Tare]], ultimo panchinaro e invece uomo del destino. Chance di entrare sottozero, come la classifica della Lazio. E invece: [[Pandev Goran|Pandev]] fa scena muta ([[Domenica 17 settembre 2006 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Palermo 1-2|come col Palermo]]), [[Rossi Delio|Rossi]] lo lascia giustamente fuori nell'intervallo, e la partita del subentrato [[Makinwa Stephen Ayodele|Makinwa]] dura solo otto minuti, il tempo scattando a freddo di procurarsi un guaio muscolare. Ecco allora [[Tare Igli|Tare]]. Che si rivelerà il più pimpante di tutti: un solo minuto per aprire con un velo la strada a [[Rocchi Tommaso|Rocchi]] che centra la traversa (il pallone rimbalza sulla linea), un quarto d'ora per inventare sulla punizione laterale di [[Ledesma Cristian Daniel|Ledesma]] la girata di testa sulla quale si avventa [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]], a mezzo metro dalla porta. 

E' il gol-partita. Al quale l'[[Atalanta]] opporrà solo le inefficaci sostituzioni di Colantuono: Defendi, Bombardini e Tissone fanno rimpiangere Zampagna, Ferreira Pinto e soprattutto Ariatti, l'unico capace tagliando da sinistra verso il centro di mettere in difficoltà la difesa della Lazio ([[Ballotta Marco|Ballotta]], [[Oddo Massimo|Oddo]] e [[Manfredini Sisostri Christian José|Manfredini]] lo stopperanno tre volte). L'[[Atalanta]] può piuttosto recriminare a proposito del primo tempo. Orribile in generale, causa reciproche lentezze e imprecisioni, ma con gli ospiti più pericolosi: due volte, grazie ai lanci millimetrici di Bernardini e alla generosità dei difensori laziali, Ventola è finito davanti al 42enne [[Ballotta Marco|Ballotta]] e due volte ne è stato ipnotizzato, tanto da tirargli addosso. Nella Lazio, oltre alla latitanza di [[Pandev Goran|Pandev]], non funzionavano i due uomini delegati a tenere alta la qualità del gioco: [[Ledesma Cristian Daniel|Ledesma]], di nuovo sprofondato nell'anonimato, e il piccolo [[Foggia Pasquale|Foggia]], che pur mostrando qualche pallido progresso è ancora lontano da quello di Ascoli che contribuì alle fortune dell'allenatore Giampaolo. [[Rossi Delio|Rossi]] gli ha cambiato due volte corsia, un destra-sinistra-destra che ha avuto solo la capacità di aprire la strada a [[Oddo Massimo|Oddo]], l'unico di questa partita con i piedi davvero di [[Serie A|serie A]]. La Lazio, che nel primo tempo aveva subito l'efficacia di un'[[Atalanta]] corta, ridisegnata a metà campo da Colantuono con Bernardini regista, Migliaccio uomo di fatica, Ferreira Pinto e Ariatti esterni, ha preso quota nella ripresa, [[Tare Igli|Tare]] a parte, solo perché ha impresso al match un'altra cadenza. Quando si mette a correre, e [[Oddo Massimo|Oddo]], [[Mudingayi Gaby|Mudingayi]], [[Mauri Stefano|Mauri]] e [[Rocchi Tommaso|Rocchi]] si sono impegnati a farlo sul serio, la Lazio sa mandare in difficoltà avversari che alla lunga si votano alla sola difesa. 

Cessati i rifornimenti per Zampagna e Ventola, e cessato anche il loro fiato, s'è cominciato a giocare a una porta. E quel che non è arrivato su azione, disponendo di due come [[Oddo Massimo|Oddo]] e [[Ledesma Cristian Daniel|Ledesma]], è scaturito da palla inattiva. La rincorsa salvezza è appena cominciata, ma basta guardare la classifica di tante altre squadre per sapere già che andrà a finire bene. Nella ripresa gli uomini di [[Rossi Delio|Rossi]] hanno aumentato il ritmo mentre i nerazzurri si sono chiusi troppo. Ora si aspetta lo sconto sulla penalizzazione.


Il [[Corriere della Sera]] titola: "Battuta l'[[Atalanta]]. [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]] e [[Ballotta Marco|Ballotta]], la Lazio vince con la difesa".

Continua la "rosea":
Un sussulto di [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]] e la Lazio coglie il secondo successo in [[Campionato|campionato]] in cinque giorni. Ma quello di ieri contro l'[[Atalanta]] non è stato affatto facile. E se da una parte il tecnico bergamasco Colantuono si rammarica per il risultato, dall'altra il biancoceleste [[Rossi Delio|Delio Rossi]] mette in risalto lo spirito della sua squadra. Che a poco a poco sta riemergendo dalle sabbie mobili della penalizzazione di undici punti. Una penalizzazione che ora, in attesa dell'arbitrato del Coni, è arrivata a meno cinque. Il destino ha voluto che a dare i tre punti alla Lazio fosse un difensore (ed ex atalantino), dopo che la retroguardia era stata messa sotto accusa in questo inizio di stagione. Grazie alla zampata di [[Siviglia Sebastiano|Siviglia]], a metà del secondo tempo, la Lazio è comunque riuscita a portare a casa la seconda vittoria consecutiva, com'era peraltro nelle sue aspirazioni, dopo [[Mercoledì 20 settembre 2006 - Verona, stadio Marc'Antonio Bentegodi - Chievo-Lazio 0-1|quella ottenuta in trasferta]] contro il [[Chievo]], un'altra provinciale. Per l'[[Atalanta]], tuttavia, questa sconfitta ha un sapore molto amaro, perché la formazione di Colantuono ha giocato bene - meglio dell'avversario - per almeno un'ora. Clamorosa, in particolare, l'occasione da gol di Ventola, il più vivace dell'attacco atalantino, sul quale si è opposto alla grande il quarantaduenne [[Ballotta Marco|Marco Ballotta]]. La Lazio è rimasta per lunghi tratti prigioniera delle sue paure, nonostante l'[[Stadio Olimpico - Roma|Olimpico]] (sempre in conflitto con il presidente [[Lotito Claudio|Claudio Lotito]]) non abbia mai fatto mancare il proprio appoggio. La partita è stata decisa nella ripresa, dopo che [[Rocchi Tommaso|Rocchi]] aveva colpito una traversa a Calderoni battuto. Per la squadra di [[Rossi Delio|Rossi]] si tratta di un'incredibile boccata d'ossigeno. Che rende il futuro un po' più sereno. 

{{incontro| |20060924|2006/07| |200606}}
[[Categoria:Incontri Serie A| 20060924]]
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