Visualizza sorgente di Domenica 2 febbraio 1964 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Spal 0-0

[[1963/64|Stagione]]

[[Domenica 26 gennaio 1964 - Firenze, stadio Comunale - Fiorentina-Lazio 1-0|Turno precedente]] - [[Domenica 9 febbraio 1964 - Milano, stadio San Siro - Milan-Lazio 0-1|Turno successivo]]

{{datalink|2|febbraio|1964}} - Campionato di serie A 1963/64 - '''XIX giornata''' II del girone di ritorno 

'''LAZIO:''' [[Cei Idilio|Cei]], [[Carosi Paolo|Carosi]], [[Garbuglia Gianfranco|Garbuglia]], [[Mazzia Bruno|Mazzia]], [[Pagni Pierluigi|Pagni]], [[Gasperi Vincenzo|Gasperi]], [[Maraschi Mario|Maraschi]], [[Landoni Graziano|Landoni]], [[Governato Nello|Governato]], [[Giacomini Massimo|Giacomini]], [[Morrone Giancarlo|Morrone]]. All. [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]]. 

'''S.P.A.L.:''' Patregnani, Olivieri, Bozzao, Bulli, Cervato, Muccini, [[Bui Gianni|Bui]], Massei, Mencacci, Micheli, Crippa. All. [[Blason Giacomo|Blason]].

'''Arbitro:''' sig. Campanati di Milano.

'''Note:''' tempo bello e terreno in buone condizioni. Calci d'angolo: 6-5 (1-3) a favore della Lazio.

'''Spettatori:''' 30.000 circa con 11.700 paganti per un incasso di £. 8.500.000.

Dopo una striscia di ben sette sconfitte consecutive, la Lazio riesce finalmente a smuovere la sua classifica che stava per divenire assai preoccupante. Opposta alla S.P.A.L., che l'appaia in classifica a 15 punti, i biancocelesti  offrono una prova modesta. Il rientro di [[Cei Idilio|Cei]], lo spostamento a terzino di [[Carosi Paolo|Carosi]] e l'innesto di [[Governato Nello|Governato]] al centro dell'attacco sono le novità tattiche che [[Lorenzo Juan Carlos|Juan Carlos Lorenzo]]  appronta per cercare di vincere questa partita o almeno di non perderla. La S.P.A.L. si dimostra squadra umile ma solida, con una difesa arcigna ed esperta, un centrocampo robusto  e pratico e un attacco pericoloso che si appoggia all'estro del geniale Massei. La partita non offre una cronaca ampia. La Lazio si spinge in avanti senza convinzione, appoggiando il pallone sempre su [[Morrone Giancarlo|Morrone]], in non felice giornata, e più raramente su [[Maraschi Mario|Maraschi]]  che appare il più incisivo. Massei è seguito come un ombra da [[Mazzia Bruno|Mazzia]] che si occupa solo della marcatura dell'argentino. Al 7' [[Giacomini Massimo|Giacomini]] arriva con un attimo di ritardo su un cross di [[Maraschi Mario|Maraschi]], al 19' è [[Morrone Giancarlo|Morrone]] a tirare da posizione molto defilata ma Patregnani blocca, al 22' un tiro da trenta metri di [[Landoni Graziano|Landoni]] impatta sullo stinco di Bozzao e per poco non beffa il portiere spallino. Al 34' l'ex [[Bui Gianni|Bui]] segna di testa su cross di Crippa ma Campanati annulla per carica al portiere. La Lazio, impaurita dall'episodio, retrocede e fino alla fine del tempo non ci saranno azioni degne di nota. All'inizio della ripresa[[Morrone Giancarlo| Morrone]], spinto leggermente da Bulli, non riesce a deviare un cross rasoterra di [[landoni Graziano|Landoni]] e questa costituirà l'azione più pericolosa imbastita dalla Lazio in tutta la partita. Al 63' [[Cei Idilio|Cei]] vola a deviare un tiro cross di Crippa che sta finendo sotto la traversa. Al 71' [[Giacomini Massimo|Giacomini]] scarica su Patregnani una respinta corta di Cervato con un tiro da fuori area. Al 75' Mencacci fa gelare il sangue ai tifosi laziali: durante una furiosa mischia in area biancoceleste la palla arriva sui piedi del centravanti ferrarese che spedisce in rete; Campanati indica il centrocampo ma il segnalinee rimane immobile con la bandierina alzata per segnalare un fuorigioco. Una rapida consultazione tra l'arbitro e il suo collaboratore convince il direttore di gara ad annullare la rete che era apparsa a tutti regolarissima. Questo episodio, che molto indispettisce i giocatori ospiti, genera l'appiattimento completo della gara e più niente vi è da segnalare fino al triplice fischio finale. Si tratta ora di capire se il "brodino" preso dalla malata Lazio darà inizio ad una lenta convalescenza o se saranno necessarie cure più radicali come da molte parti si vocifera. [[Lorenzo Juan Carlos|Lorenzo]], che invoca l'acquisto di una punta,  fa i dovuti scongiuri ma domenica la sua squadra è attesa a Milano dai Campioni d'Europa rossoneri e non sarà certo facile riportare a Roma il punticino necessario.

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Immagine:02feb6415Formazione.jpg|La formazione biancoceleste in una foto "ricolorata": <br> Cei, Carosi, Landoni, Giacomini, Governato, Pagni; Mazzia, Gasperi, Maraschi, Morrone, Garbuglia
File:2feb64Morrone.jpg|Morrone cerca di destreggiarsi tra Olivieri, Muccini e Cervato
image:2feb64.jpg|Il portiere Patregnani precede Giacomini
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File:Lorenzo1964.jpg|Lorenzo con Mario Maraschi
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