Visualizza sorgente di Domenica 7 maggio 2000 - Bologna, stadio Renato Dall'Ara - Bologna-Lazio 2-3

[[1999/00|Stagione]]

[[Domenica 30 aprile 2000 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Venezia 3-2|Turno precedente]] - [[Domenica 14 maggio 2000 – Roma, stadio Olimpico – Lazio-Reggina 3-0|Turno successivo]]

[[Domenica 7 maggio 2000 - Lo scandalo della rete annullata a Cannavaro|La partita della Juventus contro il Parma]]

{{datalink|7|maggio|2000}} - '''[[2000|2901]]''' - [[Campionato]] di [[Serie A]] [[1999/00]] - '''XXXIII giornata'''

'''BOLOGNA:''' Pagliuca, Falcone, Bia, Paganin (86' Gamberini), Dal Canto, Binotto (70' Goretti), Ingesson, Marocchi (90' Kolyvanov), Nervo, [[Andersson Kennet|K.Andersson]], [[Signori Giuseppe|Signori]]. A disposizione: [[Orlandoni Paolo|Orlandoni]], Wome, Zé Elias, Ventola. Allenatore: Guidolin. 

'''LAZIO:''' [[Marchegiani Luca|Marchegiani]] (3' [[Ballotta Marco|Ballotta]]), [[Negro Paolo|Negro]], [[Nesta Alessandro|Nesta]], [[Couto Silva Fernando Manuel|Couto]], [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]], [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceição]], (46' [[Ravanelli Fabrizio|Ravanelli]]), [[Simeone Diego Pablo|Simeone]] (86' [[Sensini Roberto Nestor|Sensini]]), [[Veron Juan Sebastian|Veron]], [[Nedved Pavel|Nedved]], [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]], [[Mancini Roberto|Mancini]]. A disposizione: [[Favalli Giuseppe|Favalli]], [[Lombardo Attilio|Lombardo]], [[Almeyda Matias Jesus|Almeyda]], [[Stankovic Dejan|Stankovic]]. Allenatore: [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]]. 

'''Arbitro:''' Sig. Messina (Bergamo) - Guardalinee Sigg. Ivaldi e Marano - Quarto uomo Sig. Esposito. 

'''Marcatori:''' 25' [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceição]], 39' [[Signori Giuseppe|Signori]], 63' [[Simeone Diego Pablo|Simeone]], 75 [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]], 89' [[Signori Giuseppe|Signori]].   

'''Note:''' giornata calda e nuvolosa. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Falcone, [[Nesta Alessandro|Nesta]], Bia, [[Ravanelli Fabrizio|Ravanelli]] per gioco falloso. Angoli 10-4 per la Lazio. Recuperi: 2' p.t., 5' s.t.

'''Spettatori:''' 36.317 di cui 13.833 paganti (tutti da Roma) e 22.484 abbonati per un incasso di £. 1.362.696.671.


[[Immagine:07mag00a.jpg|thumb|left|150px|La rete di Sergio Conceicao per il vantaggio biancoceleste]]
[[Immagine:07mag00b.jpg|thumb|right|150px|Il centrocampista portoghese festeggiato da Roberto Mancini]]
[[Immagine:07mag00c.jpg|thumb|left|150px|Beppe Signori pareggia per i felsinei]]
[[Immagine:07mag00d.jpg|thumb|right|150px|Diego Pablo Simeone sigla la rete dell'1-2]]
[[Immagine:07mag00e.jpg|thumb|left|150px|L'esultanza del "Cholo"]]
[[Immagine:07mag00f.jpg|thumb|right|150px|La terza rete biancoceleste di Marcelo Salas]]
[[Immagine:07mag00g.jpg|thumb|left|150px|Pavel Nedved festeggia il "Matador"]]
[[Immagine:07mag00h.jpg|thumb|right|150px|La rete del 2-3 di Beppe Signori]]
[[Immagine:07mag2000a.jpg|thumb|150px|left|Juan Sebastian Veron batte una punizione]][[Immagine:07mag2000b.jpg|thumb|150px|right|L'abbraccio a Marcelo Salas dopo la rete]]
[[Immagine:07mag2000bigl.jpg|thumb|150px|left|Il biglietto della gara]]
[[Immagine:pierin460.jpg|thumb|150px|L'alternanza dei risultati nel duello a distanza con la Juventus]]


Per la partita chiave contro i felsinei si mobilitano da Roma oltre 15.000 tifosi che intasano ancora una volta l'Autostrada del Sole con un lungo serpentone colorato di biancoceleste di auto, pullman e camper. Molti supporters laziali occupano anche i posti riservati a quelli rossoblù, acquistando biglietti della curva di casa. Fortunatamente la sportività del pubblico emiliano fa sì che non ci sia nessun incidente di rilievo. La Lazio parte subito all'attacco ma la prima occasione è del Bologna con l'ex [[Signori Giuseppe|Signori]] che trova un corridoio libero per [[Andersson Kennet|Andersson]] ma [[Marchegiani Luca|Marchegiani]], in uscita, para e s'infortuna alla spalla.  Neanche 2 minuti di gioco e già la prima sostituzione: entra [[Ballotta Marco|Ballotta]]. Al 15' prima grossa occasione per la Lazio con un potente tiro di [[Veron Juan Sebastian|Veron]]. Al 25' i biancocelesti passano: [[Mancini Roberto|Mancini]] smarca [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]] in piena area che viene anticipato da un difensore, ma raccoglie [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceição]] che insacca. I rossoblù reagiscono ed al 39' [[Signori Giuseppe|Signori]], proprio lui, pareggia i conti con un guizzo dei suoi lasciando ammutoliti i tifosi laziali. Il primo tempo finisce in pareggio, come in pareggio a reti bianche è l'incontro [[Domenica, 7 Maggio 2000, Lo scandalo della rete annullata a Cannavaro|di Torino]] tra [[Juventus FC|Juventus]] e [[Parma]]. La ripresa vede entrare per i biancocelesti [[Ravanelli Fabrizio|Ravanelli]] al posto di [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceição]] per dare maggior spinta in avanti.

La Lazio assale così la metà campo del Bologna schiacciandolo in difesa. Al 60' arriva la notizia del vantaggio juventino, ma 3 minuti dopo anche la Lazio si riporta in vantaggio: [[Veron Juan Sebastian|Veron]] crossa per [[Simeone Diego Pablo|Simeone]] che non sbaglia. Al 75' [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]] chiude la partita sfruttando un preciso cross di [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]] dalla sinistra tra il tripudio dei giocatori e dei tifosi. Ininfluente all'88' la rete di [[Signori Giuseppe|Signori]] che, dopo aver dribblato [[Negro Paolo|Negro]] e [[Nesta Alessandro|Nesta]], batte [[Ballotta Marco|Ballotta]] segnando il suo 150° goal in [[Serie A]]. Un minuto dopo un urlo di gioia viene subito soffocato sugli spalti. Il [[Parma]] pareggia con Cannavaro ma la rete viene inspiegabilmente annullata. La rabbia monta fra i tifosi e la vittoria ha un sapore di beffa atroce. Le polemiche nel dopogara e le discussioni nelle varie trasmissioni televisive saranno furiose. A 90 minuti dalla fine del [[Campionato]] la [[Juventus FC|Juventus]] è prima con 71 punti e la Lazio seconda con 69.


[[La Gazzetta dello Sport]] titola: "La Lazio sogna per 15 minuti. Gara esemplare, giocata al massimo: di più i biancocelesti non potevano fare. Una doppietta di [[Signori Giuseppe|Signori]] non frena i romani. La partita è stata giocata molto in campo e un po' alla radio, seguendo quello che succedeva a Torino. In [[Serie A|serie A]] torna a segnare [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]]. Il gol del portoghese [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceiçao]] apre la festa della curva laziale, interrotta dalle notizie da Torino, poi il pari di [[Signori Giuseppe|Signori]], quindi la Lazio prende il largo. [[Marchegiani Luca|Marchegiani]] si fa male, entra [[Ballotta Marco|Ballotta]]".

Continua la "rosea":
A testa alta sino alla fine: della tiratissima partita contro il Bologna, e soprattutto del [[Campionato|campionato]]. Come un anno fa, però, non bastano gli elogi per consentire alla Lazio di presentarsi in pole-position all'ultimo gran premio del [[Campionato|campionato]]. Perché due erano i punti di ritardo rispetto alla [[Juventus FC|Juventus]] e due rimangono, mentre le giornate a disposizione per sognare almeno lo spareggio non sono più due ma una soltanto. Difficile, quindi, per [[Nesta Alessandro|Nesta]] e compagni consolarsi con questo 3-2 ricco di emozioni, ottavo e ineccepibile successo in trasferta, che rischia però di costituire un'inutile pillola per lenire il dolore di un altro [[Scudetto|scudetto]] sfumato tra le polemiche. Eppure, se i numeri non consentono ancora alla [[Juventus FC|Juventus]] di festeggiare il suo ventiseiesimo triangolino tricolore, il merito è proprio di questa penultima prova della Lazio. Determinata, fresca sul piano atletico, ma anche quadrata tatticamente, la squadra di [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] riesce persino a far passare in secondo piano la grave assenza dello squalificato [[Inzaghi (II) Simone|Simone Inzaghi]], come dimostrano i tre gol segnati e quello annullato per un dubbio fuorigioco a [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]]. Non tragga quindi in inganno il punteggio finale, perché in realtà la Lazio è quasi sempre padrona del campo. E stavolta, al contrario di quanto accadde [[Sabato 15 aprile 2000 - Firenze, stadio Artemio Franchi – Fiorentina-Lazio 3-3|tre settimane fa a Firenze]] dove il 3-3 finale frenò la rincorsa alla [[Juventus FC|Juve]], [[Nesta Alessandro|Nesta]] e compagni dopo aver regalato a [[Signori Giuseppe|Signori]] il gol del provvisorio 1-1, e poi quello del definitivo 3-2, non rischiano più di gettare al vento il successo negli ultimi minuti di recupero. Giocata un po' alla radio e molto sul campo, la sfida regala più emozioni che spettacolo consegnando complessivamente l'immagine di un Bologna inferiore, declinante sul piano tecnico, aggrappato soprattutto alla carica di [[Signori Giuseppe|Signori]], e agli ultimi bagliori dell'applauditissimo capitan Marocchi.

Nessuna autostrada, comunque, si apre davanti alla grinta di [[Simeone Diego Pablo|Simeone]], autentico propellente di questa irriducibile Lazio, costretta a far tutta da sola, col piede schiacciato sull'acceleratore fino all'ultimo secondo, nella speranza di non dare via libera in anticipo alla [[Juventus FC|Juventus]]. Già priva dell'infortunato [[Mihajlović Siniša|Mihajlovic]] e dopo soli 3' anche di [[Marchegiani Luca|Marchegiani]], rilevato da [[Ballotta Marco|Ballotta]], la truppa di [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] non dà l'impressione di correre grossi rischi in difesa, dove [[Nesta Alessandro|Nesta]] e [[Couto Silva Fernando Manuel|Couto]] devono comunque tenere gli occhi sempre aperti su [[Andersson Kennet|Andersson]] e [[Signori Giuseppe|Signori]], mentre [[Negro Paolo|Negro]] e [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]] sulle fasce sono molto meno impegnati dai rispettivi, teorici, dirimpettai Nervo e Binotto. La vera differenza tra le due squadre, che si affrontano con un identico 4-4-2, emerge però in mezzo al campo. Perché nel cuore della battaglia [[Simeone Diego Pablo|Simeone]] anticipa spesso Marocchi, tamponando e rilanciando con la continuità del grande giocatore, mentre [[Veron Juan Sebastian|Veron]] che incrocia Ingesson si vede a intermittenza ma quando si vede si rende sempre pericoloso. Come al solito, inoltre, più di [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceicao]], che fatica a seminare Dal Canto, brilla il mobilissimo [[Nedved Pavel|Nedved]], soltanto teoricamente a sinistra e quindi sempre imprendibile per Falcone. Ne consegue che [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]] e [[Mancini Roberto|Mancini]] non soffrono certo di solitudine, mentre Pagliuca non rischia di annoiarsi, un po' per le incertezze dei due centrali Bia e Paganin, e molto per la vivacità degli avversari, tutti chi più chi meno in grado di arrivare al tiro. Non a caso, infatti, il primo a trovare la via della rete è [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceicao]], che non è un cannoniere ma è bravo a farsi trovare al posto giusto al 25' quando [[Simeone Diego Pablo|Simeone]], dopo aver avviato l'azione, fa velo su un cross di [[Mancini Roberto|Mancini]], servendogli una facile palla gol. Il sogno dell'aggancio in vetta alla [[Juventus FC|Juventus]] dura appena un quarto d'ora, perché al 39' Marocchi nobilita il suo addio al calcio con uno splendido passaggio smarcante per [[Signori Giuseppe|Signori]], che entra in slalom tra [[Couto Silva Fernando Manuel|Couto]] e [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]] e infila [[Ballotta Marco|Ballotta]] con un perfetto tocco di sinistro. Di nuovo staccata dalla [[Juventus FC|Juventus]], la Lazio risponde bene con un paio di conclusioni di [[Veron Juan Sebastian|Veron]] respinte di pugno da Pagliuca, ma visto che il secondo gol non arriva, [[Eriksson Sven Goran|Eriksson]] dopo l'intervallo inserisce [[Ravanelli Fabrizio|Ravanelli]] al posto di [[Sérgio Conceição (Paulo Sergio Merceneiro da Conceição)|Conceicao]], come seconda punta al fianco di [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]], con l'arretramento di [[Mancini Roberto|Mancini]] sulla sinistra e lo spostamento di [[Nedved Pavel|Nedved]] a destra.

Più delle varianti tattiche, però, sono le motivazioni, decisamente superiori a quelle del Bologna, a far decollare definitivamente la Lazio. E soprattutto è [[Simeone Diego Pablo|Simeone]] a fare la differenza. Suo è il gran tiro che impegna Pagliuca, e suo è il tocco vincente di sinistro su punizione di [[Veron Juan Sebastian|Veron]], che rovina la festa della [[Juventus FC|Juve]], soltanto 3 minuti dopo la rete-[[Scudetto|scudetto]] di Del Piero. Invece di afflosciarsi, la Lazio continua a crederci, e lo dimostra la rabbia con cui continua ad attaccare. Tre angoli consecutivi, altre due pericolose punizioni di [[Veron Juan Sebastian|Veron]], e poi al 30' il gol del 3-1 di [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]], che devia di testa un cross di [[Pancaro Giuseppe|Pancaro]], smarcato da [[Ravanelli Fabrizio|Ravanelli]] e corretto involontariamente da Falcone. Potrebbe bastare così ma la Lazio non rallenta neppure stavolta, fermata soltanto da un guardalinee che nega a [[Salas Melinão José Marcelo|Salas]] la gioia di un altro gol per un dubbio fuorigioco del cileno. Poi quando esce [[Simeone Diego Pablo|Simeone]], rilevato dal connazionale [[Sensini Roberto Nestor|Sensini]], guarda caso arriva la seconda rete di [[Signori Giuseppe|Signori]], che beffa ancora gli immobili [[Couto Silva Fernando Manuel|Couto]] e [[Nesta Alessandro|Nesta]]. La beffa più atroce, però, arriva dalla radio con quel boato dei tifosi laziali, che in pochi istanti si trasforma in un gelido silenzio. Perché, bene o male, la [[Juventus FC|Juve]] riesce a battere il [[Parma]]. E così adesso la Lazio dovrà fare un pieno di fede, per sperare che a Perugia non finisca come un anno fa.


[[Domenica 7 maggio 2000 - Lo scandalo della rete annullata a Cannavaro|La partita della Juventus contro il Parma]]




Galleria di immagini:

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Image:07mag2000e.jpg|Tifosi laziali a Bologna
Image:07mag2000d.jpg|Una parata di Pagliuca
Image:07mag2000c.jpg|L'ex Giuseppe Signori un po' nervoso
Immagine:Corr08mag00.jpg|Il Corsport dell'8 maggio
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[[Categoria:Incontri Serie A| 20000507]]
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