11 Settembre 1973

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa:

La folla è stata la vera protagonista del derby di Coppa Italia fra Roma e Lazio che si è concluso a reti inviolate. Le previsioni ottimistiche degli organizzatori sono state ampiamente superate. Nessuno di loro immaginava che la partita, disputata in una temperatura estiva, quando ancora gli sportivi pensano più al mare o ai monti che al football, potesse far esplodere tanto entusiasmo. Anche il servizio d'ordine che in genere viene predisposto per le gare di cartello, non è riuscito a fronteggiare adeguatamente la marea di folla e di auto. Qualcuno si è visto costretto a lasciare la propria macchina ad oltre due chilometri dai cancelli dello stadio. Non è stato facile, al termine della partita, dipanare la gigantesca matassa che ha tenuto bloccate fino a tarda sera le arterie che scorrono nei dintorni dell'Olimpico.

La Lazio, forse psicologicamente preparata ad un altro facile successo, convinta di poter disporre di un meccanismo ultracollaudato, ha picchiato inutilmente contro il muro romanista. La compagine di Scopigno non è rimasta però a guardare. Al contrario, finché è rimasto in campo il regista Cordova, uscito alla fine del primo tempo perché non ancora perfettamente in fiato, la Roma ha replicato con micidiali contropiede portandosi più vicino al bersaglio di quanto sia riuscito a fare il complesso biancoazzurro che pure ha attaccato di più. Chinaglia ci teneva forse più di Prati a mantenere lo scettro di cannoniere del calcio capitolino. Non c'è riuscito e ciò ha finito per scatenare l'ira di "Long John" che al termine della gara si è esibito nella ormai consueta polemica verso i suoi compagni, colpevoli di non assecondarlo come desidererebbe.

Tuttavia si può concludere che nonostante qualche sfasatura che ha prodotto molto fumo e poco arrosto, la compagine laziale ha dimostrato di poter recitare un ruolo importante nel campionato che sta per iniziare.