16 Gennaio 1974

Da LazioWiki.

Scrive La Stampa:

II Toro ha lasciato il segno. Siamo ad oltre metà settimana e i laziali ancora stentano a riprendersi dallo choc subito dopo il gol di Graziani. A Tor di Quinto c'è un'aria da funerale. Chinaglia sfoga il suo nervosismo scaricando in allenamento palloni nella rete di Pulici: è seccato per le voci che sono state messe in girò sulla "sua vita" privata, ma soprattutto perché non riesce a segnare da quattro giornate. I suoi compagni non sono più allegri di lui. Il clima non è certamente ideale per riprendere il dialogo sul campionato. Tuttavia Maestrelli, pur amareggiato per le critiche che gli sono state rivolte, non si tira indietro. Siamo sempre primi in classifica, non vedo perché dovremmo drammatizzare. Una giornata storta può capitare a tutti . Le squadre torinesi sono state le sole, finora, a giocare un brutto tiro alla Lazio che ha conosciuto le due uniche sconfitte del torneo prima con la Juventus e poi con i granata. «Non c'è ancora niente di decisivo. I risultati del prossimo turno potranno avere influenza soltanto nella disputa del platonico traguardo d'inverno. Quello d'estate è tutto da giocare, anche se Juventus e Torino dovessero vincere ». A Foggia aspetterete con impazienza di conoscere l'esito delle altre partite. « State certi che anche sui campi di Torino e Firenze ci saranno molte persone che vorranno conoscere il risultato della Lazio ». Con questa battuta chiaramente polemica, che dà l'impressione di riallacciarsi al vittimismo espresso da Wilson («La Lazio dà fastidio a molta gente, la nostra sconfitta con il Torino farà stappare bottiglie di champagne»), il tecnico biancazzurro esce allo scoperto. Non più toni prudenti, che d'altra parte suonerebbero anacronisticamente, ma decisa volontà di affrontare la battaglia, nel tentativo di assicurare alla capitale il secondo scudetto. Questa volta di marca biancazzurra.