Domenica 16 aprile 1950 - Roma, Stadio Nazionale - Lazio-Inter 3-2

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16 aprile 1950 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - XXXII giornata

LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Remondini, Furiassi, Alzani, Sentimenti (III), Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Flamini, Nyers (II). All. Sperone.

INTERNAZIONALE: Soldan, Miglioli, Basso, Giacomazzi, Campatelli, Achilli, Armano, Wilkes, Amadei, Fiorini, Nyers (I). All. Cappelli.

Arbitro: sig. Bertolio di Torino.

Marcatori: pt 7' Flamini, 15' Magrini, 38' Nyers (I), st 5' Sentimenti (III), 30' Nyers I (rig).

Note: giornata nuvolosa, terreno sdrucciolevole per la pioggia caduta in mattinata. Al 34' Achilli si è strappato ed è uscito dal campo. Presenti in tribuna l'on. Gonella, il Prosindaco di Roma Andreoli e il presidente del CONI Giulio Onesti.

Spettatori: 32.000.

Soldan para in presa alta. Alle sue spalle lo protegge Basso mentre Puccinelli e Magrini cercano la via della rete
Da Foto Sport: un'incursione di Sentimenti (III)
Il gol di Magrini

L'Inter ha perduto a Roma una partita ora rabbiosa e accanita, ora sonnolenta e svagata. La posta in palio poteva essere il 3° posto. Ha perduto di misura e nell'ultimo quarto d'ora ha tormentato le coronarie dei sostenitori biancocelesti che sono, quest'anno, tornati allo stadio più numerosi ed entusiasti. Si può aggiungere che ha giocato in dieci per un'ora per l'infortunio di Achilli e che ha preso una traversa ed un palo. Sconfitta immeritata, dunque? No. La Lazio ha avuto più mordente, decisione, volontà e desiderio di vittoria. Inoltre oggi un giocatore si è staccato su tutti: il laziale Flamini. Con la sua regia, la classe purissima, la visione di gioco superiore, ha dettato i tempi della manovra laziale, accelerando quando era necessario e rallentando quando l'Inter produceva il massimo sforzo, rompendo in tal maniera il ritmo agli avversari. Coadiuvato dagli ottimi Sentimenti (III), Magrini e Alzani ha spento le fonti del gioco ospite, ha tenuto sempre sul chi vive la difesa nerazzurra e l'ha costretta ad un durissimo lavoro di copertura. Basso, Miglioli, Soldan e Giacomazzi sono stati eroici e dopo lo smarrimento iniziale hanno retto con classe le avanzate capitoline. Il nodo della partita è stato proprio questo: il centrocampo e la difesa interista hanno giocato splendidamente, ma per opporsi alla Lazio hanno lasciato isolato l'attacco. Campatelli, da solo, non ce l'ha fatta a raccordare i reparti e Nyers (I), Amadei e Armano sono rimasti in balìa di quei gladiatori di nome Remondini, Antonazzi, Furiassi. In attacco oggi la Lazio non era neanche troppo brillante e solo Nyers (II) è apparso in piena forma. Al 7' Sentimenti (III) è partito dalla sua trequarti alla sua maniera e ha servito Puccinelli che ha crossato al centro. Il "Flaco" si coordina mentre il pallone arriva e lascia partire un bolide al volo che si vede solo quando è nell'angolo basso della porta. Un capolavoro assoluto. Al 16' Achilli ha un'incertezza su un cross di Penzo (I) e Magrini, rapidissimo, ne approfitta e con uno scatto breve e fulmineo, si presenta solo davanti a Soldan e lo batte in uscita. L'Inter è tramortita e la Lazio insiste a picchiare. Soldan diviene protagonista con una serie di belle parate, una eccezionale al 28', che impediscono alla squadra romana di dilagare. Intanto si infortuna Achilli e ciò determina un rallentamento, dovuto forse alla troppa sicurezza, della Lazio. L'Inter è squadra di spessore e ne approfitta subito. Campatelli batte una punizione arcuata da fondo campo che Wilkes, sbilanciato, riesce a deviare al centro debolmente; Remondini si abbassa per favorire l'intervento tranquillo di "Cochi" ma il pallone batte sul fondoschiena del difensore e arriva beffardo sui piedi di Nyers (I) che deve solo appoggiare in rete. Inizia la ripresa e le squadre si studiano. Al 5' Sentimenti (III) si ritrova il pallone tra i piedi a circa 25 metri dalla porta interista. Vuole servire un suo compagno, ma si accorge che sono tutti marcati. Decide di provare il tiro e parte una folgore che Soldan non tenta nemmeno di fermare. L'Inter si spinge all'attacco e a metà ripresa Wilkes, con lo stesso tiro, coglie prima la traversa e poi il montante della porta difesa da Sentimenti (IV). La Lazio giocherella un po' con il pallone e Antonazzi esagera con Nyers (I) che glielo toglie e parte verso la porta. Antonazzi cerca di recuperare in scivolata da dietro, ma invece del pallone arpiona il piede dell'ungherese. Rigore netto che lo stesso Nyers (I) trasforma con un tiro angolato e basso. Nella disordinata reazione laziale, Penzo (I) e Puccinelli divorano due goal già fatti. L'ultima occasione è dell'Inter: Campatelli batte una punizione per la testa di Miglioli che colpisce forte ma in modo impreciso. L'arbitro Bertolio, ottimo, fischia la fine e i laziali si abbracciano soddisfatti. Il pubblico intona cori di giubilo.