Benvenuto Serena

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Serena Benvenuto (2016/17)
Serena Benvenuto (2015/16)
Serena Benvenuto con il
Real L'Acquedotto (2013/14)
Serena Benvenuto con lo
Sporting Torrino (2009/10)
Serena Benvenuto con la
Lazio Calcetto (2008/09)
Serena Benvenuto con la
Lazio Calcetto (2005/06)

Serena Benvenuto, nata ad Albano Laziale in provincia di Roma il 18 settembre 1987, è una giocatrice, nazionale italiana, di Calcio a 5 Femminile.

Al termine del triennio ne L'Acquedotto (2012-2015) viene riconfermata nella squadra femminile della Lazio Calcio a 5 dove disputa due stagioni (2015/16 e 2016/17) siglando ben 21 reti (equamente distribuite, 9 il primo anno e 12 il secondo). Al termine del biennio, a Maggio 2017, il divorzio tra Serena e la Lazio Calcio a 5 viene annunciato direttamente dal sito ufficiale della società e lei si trafserisce un paio di mesi dopo all'Olimpus Roma.


Agosto 2015 - Dal Real L'Acquedotto alla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

È cominciata la seconda settimana di allenamenti per la squadra femminile della S.S. Lazio. Benvenuto e compagne continuano a lavorare sodo, sia dal punto di vista atletico che tattico. L'amalgama del gruppo cresce e il bilancio dei primi sette giorni di lavoro è assolutamente positivo. “Sinora è andato tutto bene – commenta proprio la numero otto -. Abbiamo spinto molto dal punto di vista atletico, anche con buoni risultati. Questo è un gruppo nuovo e anche se al momento non siamo ancora al completo, non era scontato che tutto filasse così liscio. Invece, il gruppo è uscito subito fuori, dimostrandosi molto unito sin dai primi giorni”. Non solo parte atletica, però, anche tanto lavoro tattico “sul quale c'è da spingere – prosegue Benvenuto -. Stiamo mettendo tanta carne al fuoco, con novità che vanno assimilate. Siamo ancora macchinose, ma il bilancio è fin qui positivo. Sabato avremo il primo test (appuntamento con la Roma Calcio Femminile, ndr), lo attendiamo per le prime verifiche sul campo”. Come detto, buone impressioni dal gruppo delle nuove ragazze. Il blocco storico di cui Benvenuto fa parte, ha accolto a braccia aperte le neo-biancocelesti. “Chiunque è qui deve sentirsi parte della squadra. Ogni giocatrice è importante e dovrà farsi trovare pronta ogni qual volta verrà chiamata in causa. Le risposte, da questo punto di vista, sono state ottime, la percezione avuta è che questa squadra giocasse insieme già da molto tempo: chi è arrivato e chi si aggregherà a breve, ha già dimostrato di sentirsi parte integrante di questo gruppo”. La chiusura è sul girone e la sua formula. Tasto dolente, sul quale Benvenuto storce la bocca: “Sinceramente mi sembra tutto eccessivamente cervellotico e complicato, tanto per usare un eufemismo. Il campionato, così come è strutturato, pone dei limiti a tutto: alla progettazione, al mercato e agli allenamenti. Basti pensare che le squadre di una categoria inferiore si troveranno a disputare i playoff scudetto. È una formula che non mi piace: così è difficile porsi anche degli obiettivi. Tuttavia, sono valutazioni che farà la società, noi, da giocatrici, andremo avanti di partita in partita, provando a fare del nostro meglio e a vincere quante più partite possibili”.

Fonte: www.sslaziocalcioa5.it (commento del 24/08/2015)


Aprile 2016 - Conferma alla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

Femminile, la fascia resta al braccio di Benvenuto: il capitano si lega ancora alla Lazio. C'è anche Serena Benvenuto nella lista delle riconfermate di casa Lazio. Il capitano biancoceleste si lega per il secondo anno consecutivo al club capitolino, diventando di fatto il simbolo e l'immagine di questa squadra. Rinnovo arrivato puntuale, al termine di una stagione nella quale Benvenuto si è presa le luci della ribalta con la convocazione in Nazionale: l'intesa fra la numero otto e la società è stata immediata. “Abbiamo cominciato questa prima stagione con la Lazio consapevoli che alcune cose sarebbero cambiate rispetto agli anni con L'Acquedotto. La forte identità e il cuore di questo gruppo però no, così come i valori e il credo sportivo che negli anni abbiamo sempre portato avanti: ma stavolta avremmo indossato la maglia di una società gloriosa come quella della Lazio, un club con immagine e prestigio. È stata una stagione intensa e l'analisi fatta qualche settimana fa dalla società è stata perfetta”. Sì, perché a fine aprile, purtroppo, la Lazio è fuori dai playoff, sia per propri demeriti, sia per una formula che ne ha penalizzato il cammino: “Potevamo e dovevamo fare di più, restare ai box già ad aprile non è un buon risultato. L'obiettivo era raggiungere i playoff e non averlo fatto è stato un passo indietro. Sono però convinta che non abbiamo niente di meno di squadre che in questo momento si stanno giocando i quarti di finale: purtroppo questa formula allucinante ci ha estromesso dalla post-season dopo aver combattuto al Gold Round con le sette migliori squadre d'Italia. Lamentarsi ora non ha molto senso perché la formula la conoscevamo, ma il rammarico c'è, sia per gli errori da noi commessi, sia per come è stato architettato il campionato: estromettere dai playoff squadre che fino alla domenica prima hanno lottato alla pari con le più forti è una mancanza di rispetto verso queste stesse società che hanno fatto grandi sforzi, soprattutto sul lato economico”. Un “j'accuse” che Benvenuto aveva già espresso ad inizio anno, ma se sul piano di squadra non tutto ha funzionato per il verso giusto per svariati motivi, sul piano personale la convocazione con la Nazionale è stato un momento di grande felicità: “Raggiungere un obiettivo del genere significa che qualcosa di buono si è fatto. Come ho sempre detto, non è stato un traguardo personale, ma di squadra: alle mie spalle ho sempre avuto un gruppo, una società, un ambiente, che mi hanno permesso di lavorare e arrivare sino in azzurro. Ma anche sul piano personale non è stata una stagione perfetta, posso e devo lavorare di più”. Si aprono perciò le porte del nuovo anno, con questa conferma arrivata quasi in automatico: “Non posso che ringraziare la società per la rinnovata fiducia mostrata nei miei confronti, che spero di ripagare con il lavoro settimanale e la domenica in partita. Il nostro obiettivo resta sempre lo stesso: migliorare e crescere, sotto tutti i punti di vista, partendo dall'aspetto tecnico-tattico, passando a quello mentale. Se siamo al cento per cento possiamo giocarcela con tutte, così come dimostrato già in questa stagione. La forza di questa squadra è sempre stata il gruppo e dovrà continuare ad essere questa, a prescindere da eventuali cambi che ci saranno, sia in entrata ed in uscita. Ripartire dalla solida base di quest'anno permetterebbe di lavorare meglio e più facilmente” conclude il capitano.

Fonte: www.sslaziocalcioa5.it (commento del 26/04/2016)


Maggio 2017 - Divorzio dalla Lazio Calcio a 5[modifica | modifica sorgente]

Benvenuto e Di Turi, tempo di saluti. In vista della stagione sportiva 2017/2018, la S.S. Lazio C5 annuncia di non aver trovato l'intesa per il rinnovo con le atlete Serena Benvenuto e Antonia Di Turi. Alle due giocatrici, che sono così da considerarsi libere e sul mercato, va un ringraziamento per quanto espresso sia nel corso della passata stagione sia in quelle precedenti con la maglia biancoceleste, con un contestuale in bocca al lupo per le future fortune sportive.

Fonte: SS Lazio Calcio a 5 (commento del 22/05/2017)


Luglio 2017 - Trasferimento all'Olimpus Roma[modifica | modifica sorgente]

Serena Benvenuto con
l'Olimpus Roma (2017/18)
(www.asolimpus.it)

Ufficiale: Serena Benvenuto all’Olimpus Roma. La Società Olimpus Roma comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive di Serena Benvenuto per la stagione 2017/2018. La giocatrice, alla quale va il più sincero in bocca al lupo da parte della dirigenza e dello staff del club di Roma nord, si aggregherà alle sue compagne per la consueta preparazione pre-campionato. Benvenuto, universale classe ’87, arriva all’Olimpus dopo tre stagioni a L’Acquedotto e due alla Lazio. Cosa significa per te cambiare maglia? “Dico la verità… Ancora forse non me ne sono resa conto, ancora non ho realizzato che realmente ho deciso di cambiare e che cambierò maglia… E’ stata comunque una decisione difficile, sofferta ma abbastanza lucida. Sarà dura, non sarà facile rimettersi in gioco, ripartire da zero. Ho lasciato veramente tanto, sia dal punto di vista umano che sportivo. Sono contenta della scelta che ho fatto, credo che per me, in questo momento, sia la cosa migliore, la migliore che potesse capitarmi, ricevere una’offerta dalla squadra che ha vinto Coppa Italia e Scudetto. Mi sento molto fortunata, è la squadra più forte al momento. Un pochino questo allevia il dolore per aver scelto di cambiare. E’ allo stesso tempo molto stimolante”. Avrai Scudetto e Coppa Italia cuciti sulla maglia… “Sarà un onore e un onere… Onore poter indossare la maglia con questi simboli, anche perché non l’ho vinta io, dovrò ancora di più onorarla per chi l’ha vinta e si è impegnato a farlo. Ovviamente, dovrò anche dimostrare di poterci giocare con quella maglia e con quei titoli addosso; dimostrare che posso portare questa maglia e me la posso giocare anche io. Sarà sicuramente bello. A chi non piacerebbe…”. Vieni via dalla Lazio da “capitano”. Cosa ti auguri di trovare qui? “Sono andata via da capitano, anche se la fascia l’ha portata qualcun altro, molto bene tra l’altro. Io mi sono sentita fino all’ultimo capitano di quel gruppo e lo sono stata per tanti anni. Me lo porto dentro, non saranno le ultime partite a cancellare questo. Come detto al Direttore generale, Adriano De Bartolo, cercavo qualcosa di simile… Quello che cercavo era una squadra che mi potesse rilanciare sia come giocatrice che come persona. Come giocatrice è difficile trovare di meglio in Italia, come persona trovo un ambiente sereno, tranquillo con obiettivi importanti. Non è facile trovare tutto questo”.

Fonte: www.asolimpus.it (commento del 01/07/2017)


Scheda aggiornata a Settembre 2017.



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