César (Rodriguez Aparecido César)

Da LazioWiki.

Cesar Rodriguez
Foto Getty Images

Centrocampista, nato a San Paolo (Brasile) il 24 ottobre 1974. Detto "Cesaretto".

Viene acquistato nel 2001 dal Sao Caetano. Disputa cinque stagioni in maglia biancoceleste. Con la Lazio colleziona 119 presenze e 18 goals in competizioni ufficiali di cui uno, memorabile, in occasione del derby di campionato del 6 gennaio 2005. Nel maggio del 2004 vince la quarta Coppa Italia della storia della Lazio, in finale contro la Juventus. Divenuto capitano della squadra nel 2005, nel gennaio 2006 viene ceduto però all'Inter. Ad agosto 2006 torna in Brasile per giocare nel Corinthians, ma a gennaio del 2007 è di nuovo in Italia con il Livorno. Nel campionato 2007/08 milita ancora nell'Inter, poi la stagione successiva viene tesserato dal Bologna. Ad ottobre 2009 firma un contratto di tre anni (con opzione per il quarto) e un progetto da dirigente con il Pescina Valle Del Giovenco. Tuttavia nell'agosto 2011, dopo essersi ritirato dal calcio a fine 2010, raggiunge un accordo con la Lazio per allenare i Giovanissimi Provinciali B (classe '99). Il 4 febbraio 2018 accetta di far parte della Lazio Calcio a 8 e torna in campo con la maglia biancoceleste. Nel 2018 allena i giovanissimi regionali della Samogar. Nel luglio 2021 diventa Direttore Tecnico dell'Atletico 2000 di Roma dove svolge anche l'incarico di allenatore della categoria Under 14 Regionale Eccellenza. Grande appassionato di foot-volley, "Cesaretto" è proprietario di un ristorante di cucina brasiliana a Roma. Innamorato dei colori biancocelesti, come tiene a sottolineare in ogni sua intervista, l'ex calciatore si è stabilito oramai da tempo nella Capitale, partecipando non di rado ad eventi dedicati alla Lazio e ai suoi tifosi.

Cesar è stato un esterno sinistro, mancino, di grandi qualità tecniche e fisiche: longilineo ma di buona stazza, dall'alto dei suoi 181 cm. Dotato di uno scatto bruciante, unito alla facilità di dribbling tipica dei sudamericani, il brasiliano con il tempo ha affinato senso tattico e attitudine alla marcatura difensiva, trasformandosi in uno dei migliori terzini fluidificanti della Serie A. Sempre pronto ad attaccare, Aparecido poteva disimpegnarsi sia da esterno basso che alto, sebbene non desse il meglio di sè qualora schierato in prima linea, come attaccante puro.


Palmares[modifica | modifica sorgente]





Torna ad inizio pagina