Djordjević Filip (Đorđević Filip)

Filip Djordjevic

Attaccante, nato a Belgrado (Serbia) il 28 settembre 1987.

Cresciuto nel settore giovanile della Stella Rossa, Djordjevic fa il suo esordio in prima squadra nella stagione 2005/2006. Dopo un positivo anno in prestito al Rad Belgrado, torna alla Stella Rossa ma trova poco spazio. Durante il calciomercato invernale si trasferisce in prestito al Nantes, dove resta anche la stagione seguente dopo essere stato acquistato a titolo definitivo. Fra prima divisione e serie cadetta, Filip diventa un simbolo della squadra francese: segna 69 gol in 198 partite tra il 2008 e il 2014. Svincolato dopo il mancato rinnovo del contratto, il 19 marzo 2014 Djordjevic annuncia di aver siglato un accordo con la Lazio fino al 2018. Il 2 luglio 2014 la Società conferma il buon esito dell'affare con un comunicato ufficiale. Dopo un buon girone di andata, in cui realizza 7 reti contenendo spesso il posto alla leggenda Miroslav Klose, il 24 gennaio 2015 Filip subisce un grave infortunio per la frattura del malleolo rimediata durante la gara contro il Milan vinta 3-1. Resterà fuori per diversi mesi. Fa in tempo a rientrare per il finale di stagione, in cui segna un gol nel derby e coglie un clamoroso doppio-palo nella sfortunata finale di Coppa Italia persa all'Olimpico contro la Juventus. Dopo tre stagioni alla Lazio, in tono minore e progressivamente sempre più ai margini, il serbo partecipa al ritiro estivo del 2018 per poi essere messo fuori rosa sino al termine della stagione. Concluso il contratto con la società biancoceleste, si accasa al Chievo nel 2018, con cui conclude la carriera agonista nel 2021. Con la Lazio colleziona complessivamente 77 presenze e 16 gol, così distribuiti: Campionato (68 - 11), Coppa Italia (5 - 2), Supercoppa Italiana (1 - 0), Europa League (3 - 3).

Nazionale serbo fra il 2012 e il 2014. Attaccante dal buon fisico (1.86 m per circa 80 kg), Filip Djordjevic è stato un attaccante dalle discrete doti tecniche, bravo a svariare su tutto il fronte offensivo e ad aprire spazi per i suoi compagni di squadra. Non esattemente un cecchino, ad alto livello non ha mai trovato la rete con grande continuità.