Domenica 10 aprile 1949 - Roma, Stadio Nazionale- Lazio-Livorno 2-0

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10 aprile 1949 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1948/49 - XXXI giornata

LAZIO: Ciampi, Antonazzi, Piacentini, Gualtieri, Remondini, Montanari, Puccinelli, Magrini, Hofling, Flamini, Nyers (II). All. Sperone.

LIVORNO: Merlo, Pirani, Lovagnini, Torriglia, Tre Re, Pako, Gimona, Conti, Stradella, Cassani, Maselli.

Arbitro: sig. Galeati di Bologna.

Marcatori: st 25' Piacentini, 35' Puccinelli.

Note: forte vento di tramontana, terreno buono. Calci d'angolo 9 a 0 a favore della Lazio. Presente in tribuna il presidente della Commissione tecnica della Nazionale Novo.

Spettatori: 22000.

Furiosa mischia in area livornese

Bellissima partita che la Lazio ha vinto meritatamente. Una squadra, la Lazio, che ha attaccato per 70 minuti in maniera forsennata, un'altra, il Livorno, che ha messo in atto tutte le strategie difensive e tutto il suo cuore per resistere nel suo fortino assediato. Parate spettacolari, salvataggi in extremis, tiri fuori di un niente, mischie selvagge, gesti tecnici e atletici pregevoli, hanno entusiasmato gli spettatori che hanno accomunato in un forte applauso le due compagini al fischio finale. Poi, in 10 minuti, la Lazio segnava due reti, conquistava il risultato meritatissimo e lasciava tramortiti i valorosi avversari. Il primo goal al 25' della ripresa: lo segna Piacentini, anche lui portatosi all'attacco dopo un batti e ribatti in area livornese, riprendendo al volo un pallone respinto corto da un difensore amaranto. Rotto il ghiaccio, la Lazio si è riproposta all'attacco e al 35', su un corner con parabola alta di Nyers (II), riprende Puccinelli che tira in porta con una traiettoria lenta e arcuata; Merlo, fino a quel momento prodigioso, alza le braccia per bloccare la sfera, ma questa passa beffardamente tra le stesse e finisce in rete. Il Livorno ha impostato la sua gara su una stretta difesa, soprattutto dopo un infortunio di Pako che ha costretto il giocatore a spostarsi all'ala, sostituito in difesa dall'attaccante Gimona. Del resto l'attacco livornese oggi non è esistito, perché anch'esso posto a difendere. Stradella è stato molto statico e il pericoloso Maselli è stato neutralizzato dall'ottimo Antonazzi. Grandi meriti ha avuto invece la difesa, poi anche il migliore dei ventidue in campo, il portiere Merlo, ha commesso un errore e il contraccolpo è stato troppo forte per poter tentare di reagire. Ottimi anche Lovagnini, Piram, Tre Re e Gimona. Della Lazio ben oltre la sufficienza tutti quanti.