Domenica 10 marzo 1912 - Roma, Parco dei Daini - Lazio-Audace Esperia 5-0
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10 marzo 1912 - Campionato Romano di III categoria - III giornata
LAZIO: Gaslini, Levi (II), Giusti, Levi (I), Fioranti (I), Zucchi (II), Gaia (IV), Corelli (I), Consiglio Marcello, Saraceni (I), Coraggio.
AUDACE ESPERIA: Tombesi, Landini, Caroncini, De Nobili, Romani, Galassi (II), Fiammazzo, Antinucci, Lagomarsino, Galassi (I), Cerchia.
Arbitro: sig. Modena.
Marcatori: pt 10'Saraceni (I) (rig.), 15' Saraceni (I), st Saraceni (I), Corelli, Gaia (IV).
Note:
Spettatori: n.d.
Dalla "Gazzetta dello Sport":
La Lazio ha battuto l'Esperia, finora vergine di sconfitte, con 5 punti a 0. Veramente se il portiere Esperide e l'emozione che pervase i giocatori dell'Esperia dopo il primo smacco non si fossero messi di mezzo, la giovane squadra biancorossa avrebbe potuto vedere ridotta la sua sconfitta forse a 2 o 3 goals di meno. Ma gli uomini della Lazio, è giusto riconoscerlo, hanno svolto un giuoco veramente superiore per la superiorità e la sicurezza della difesa e l'efficacia e la frequenza degli assalti mossi con vera valentia dagli avanti che si sono oggi dimostrati degni di lode. Sul campo del Prato dei Daini l'arbitro Modena fischiava l'inizio alle 15:35. La palla è subito in possesso della Lazio che dopo 10 minuti si aggiudica il primo goal su di un penalty tirato da Saraceni. Gli esperidi cominciano ad impressionarsi, e quando Saraceni ne segna un secondo al 15° minuto, appaiono già scombussolati. Il giuoco si mantiene sul loro campo fino al termine del tempo, eccezion fatta per qualche rara incursione nel campo laziale subito respinta. Alla ripresa è ancora Saraceni che marca il terzo goal, seguito a brevissima distanza da un quarto di Corelli e da un quinto di Gaia (IV) che segna la schiacciante vittoria della Lazio, 5 a 0, perché le sorti della partita, è evidente, non potranno più cambiare.
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