Domenica 11 marzo 1962 - Monza, stadio Città di Monza - Simmenthal Monza-Lazio 2-1

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11 marzo 1962 - Campionato di Serie B 1961/62 - XXVI giornata - inizio ore 15.00

SIMMENTHAL MONZA: Rigamonti, Adorni, Bacis, Ramusani, Ghioni, Melonari, Fantini, Dal Molin, Traspedini, Bersellini, Facchin. All. Lamanna.

LAZIO: Cei, Zanetti, Noletti, Mecozzi, Seghedoni, Carosi, Longoni, Gasperi, Governato, Landoni, Maraschi. All. Lovati. D.T. Ricciardi.

Arbitro: sig. Genel di Trieste.

Marcatori: 46' Governato, 79' Traspedini, 82' Bersellini (rig).

Note: al 43' della ripresa espulso Carosi per fallo su Bersellini. Grave infortunio a Dal Molin (frattura della tibia destra). Calci d'angolo: 5-2 a favore della Lazio.

Spettatori: 5.000 circa.

Un'uscita di Cei

Una Lazio molle e presuntuosa getta al vento una partita che avrebbe potuto comodamente vincere. La squadra perde ormai regolarmente in trasferta e l'obiettivo promozione appare assai compromesso. Morrone è squalificato, Bizzarri è out per i postumi di uno stiramento e Eufemi deve arrendersi per l'influenza; rientra come centravanti Nello Governato. Sino al 25' non si registra nulla di trascendentale: squadre coperte e ragnatela di passaggi da una parte e dall'altra. Gasperi calcia a rete e il pallone viene casualmente fermato da Mecozzi che a sua volta tenta la via della rete, ma Ramusani riesce a intervenire a tempo. Alla mezz'ora Cei è reattivo nel precedere Facchin bravo nel liberarsi in area dopo una punizione. Il portiere laziale più tardi per poco non si lascia sorprendere da un retropassaggio di Seghedoni. Al 37' in uno scontro fortuito con Gasperi, Dal Molin ha la peggio e subito si comprende che qualcosa di brutto è accaduto poiché il numero 8 deve abbandonare in fretta il terreno di gioco. Brianzoli in dieci e Lazio che può approfittare della situazione. Quaranta secondi dopo il fischio d'inizio della ripresa arriva il vantaggio. Doppio scambio tra Mecozzi e Gasperi e pallone in area: Longoni sfiora il pallone che la testa di Governato deposita con eleganza in fondo alla rete. Con i padroni di casa con il morale sotto i tacchi, i romani dovrebbero e potrebbero assestare il colpo del k.o., ma superficialità e supponenza entrano disgraziatamente in gioco. Gasperi, Longoni, Landoni, Maraschi e lo stesso Governato falliscono, a volte in maniera irritante, il 2 a 0. Il Simmenthal prende fiducia e al 60' Traspedini lanciatissimo per poco non supera Cei. Al 79' i lombardi agguantano il pari. Traspedini scarica una bordata proprio sotto il sette della porta biancoceleste. Tre minuti dopo arriva il patatrac. Da un rilancio dalle retrovie il pallone potrebbe essere preda facile di Cei, il quale è titubante nell'uscire. Zanetti, allarmato, stende proprio sulla linea l'arrembante Facchin che ruzzola nel cuore dell'area. Il rigore viene trasformato da Bersellini che assicura così ai suoi due punti che a un certo punto della sfida sembravano una chimera. Il Commissario Giovannini strepita negli spogliatoi contro i suoi giocatori che non fanno punti in trasferta dal giorno di Santo Stefano in quel di Catanzaro. La panchina di Ricciardi sembra ormai appesa a un filo.