Domenica 11 ottobre 1970 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 1-1

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Stagione

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11 ottobre 1970 - 1657 - Campionato di Serie A 1970/71 - III giornata - calcio d'inizio ore 15.00

TORINO: Castellini, Poletti, Fossati, Puia, Cereser, Agroppi, Sala, Ferrini, Petrini (58' Rampanti), Maddè, Pulici. A disp. Sattolo. All. Cadè.

LAZIO: Moriggi, Wilson, Legnaro, Governato, Polentes, Marchesi, Massa, Morrone (75' Chinellato), Chinaglia, Mazzola (II), Dolso. A disp. Di Vincenzo. All. Lorenzo.

Arbitro: Michelotti (Parma).

Marcatori: 3' Dolso, 63' Puia.

Note: cielo sereno, terreno ottimo. Espulso Poletti al 56'; ammoniti Wilson, Maddè, Massa, Dolso e Ferrini. Esordio in Serie A per Avelino Moriggi e Bruno Chinellato. Calci d'angolo: 5-4 (2-1) a favore del Torino.

Spettatori: 25.831 di cui 20.331 paganti e 5.500 abbonati circa (dato non definitivo) per un incasso di £. 25.442.400.

Il biglietto della gara
Polentes contrasta Petrini
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Il titolo del Corsport del 12/10
Il tiro di Massa respinto da Castellini

Lazio subito in vantaggio al 3' minuto. A seguito di un gran tiro di Massa non trattenuto da Castellini, Dolso s'impossessa del pallone e al volo lo spedisce sulla parte interna del palo e quindi in fondo alla rete. Il Torino patisce il fulmineo svantaggio e cade subito in balia dei biancocelesti. Chinaglia in pochi minuti ha due occasioni per raddoppiare, ma il numero uno granata riesce seppur a stento a parare. Preso in mano il centrocampo con Morrone, Governato e Massa, i laziali sviluppano una manovra brillante e continuano ad essere pericolosi con Chinaglia (che fa la barba al palo al 25') e con "Mazzolino" due minuti più tardi.

Solo nel finale di tempo il Torino si affaccia dalle parti del debuttante Moriggi che, dopo qualche titubanza iniziale, appare ben pronto a neutralizzare le conclusioni di Pulici e Sala. Negli spogliatoi Cadè striglia i suoi giocatori ed il Toro si ripresenta in campo nella ripresa con un atteggiamento assai diverso. Marchesi riesce a salvare a stento una puntata di Puia che suona la carica ai suoi. I torinesi sono sospinti da un tifo infernale, ma la Lazio si distende in pericolosi contropiede. Al 7' Chinaglia divora tutto il campo e, a tu per tu con Castellini, calcia debolmente permettendo il recupero al portiere di casa.

Quattro minuti più tardi Poletti stende con violenza Dolso e Michelotti lo spedisce negli spogliatoi. Cadè, che rimprovera aspramente il suo calciatore, getta in campo il tredicesimo Rampanti al posto dell'evanescente Petrini. E' una mossa che si rivela azzeccata perché il nuovo entrato serve al centro dell'area un cross molto potente su cui interviene Puia che, con un perentorio colpo di testa, fulmina Moriggi. La partita s'infiamma e la Lazio continua a sprecare un gran numero di occasioni con Chinaglia, Mazzola e Chinellato che con una stupenda conclusione al volo costringe Castellini all'intervento più difficile dell'incontro.

Per il Toro solo un pericoloso colpo di testa di Pulici che sbuccia la parte superiore della traversa. Finisce così una partita che la Lazio meritava ampiamente di vincere per la superiorità tecnica e tattica e per le numerose occasioni gettate al vento. Sugli spalti al novantesimo si scatena un putiferio con i tifosi delle due squadre che in tribuna se le suonano di santa ragione. Fuori altri tifosi locali assediano gli spogliatoi e solo a sera, con la scorta, l'arbitro Michelotti potrà ripartire verso casa.