Domenica 14 febbraio 1943 - Roma, stadio del P.N.F. - Lazio-Livorno 0-1

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14 febbraio 1943 - 703 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1942/43 - XX giornata

LAZIO: Gradella, Romagnoli (II), Monza (II), Gualtieri, Ramella, Ferri, Manola, Pisa (I), Piola, Flamini, Puccinelli. All. Popovic.

LIVORNO: Silingardi, Del Bianco, Soldani, Traversa, Capaccioli, Tori, Piana, Stua, Raccis, Zidarich, Degano.

Arbitro: sig. Zelocchi di Modena.

Marcatori: 16' Piana.

Note: sole primaverile, campo perfetto. La Lazio ha colpito due pali. Angoli 5-4 per la Lazio.

Spettatori: 28.000; incasso £. 280.000.

La prima pagina de "La Gazzetta dello Sport" con la cronaca dell'incontro
Da "Il Calcio Illustrato": foto della gara

La guerra continua: Il generale Dwight D. Eisenhower viene nominato comandante delle forze alleate in Europa. Il 14 nella battaglia di Sidi Bou Zid, le Panzer-Divisionen tedesche sconfiggono duramente le forze corazzate americane in Tunisia. Nel settore sovietico l'Armata Rossa libera Rostov sul Don, le truppe tedesche completano la ritirata dal Caucaso.


Roma, 15 febbraio. Il Livorno è passato anche sull'imbattuto campo della Lazio e ha strappato di prepotenza i due punti consolidando la bella classifica proprio nella giornata in cui, mancando di uomini era facile prevederne la resa. Questo Livorno è essenziale; tuttavia la squadra amaranto a Roma è piaciuta; ai competenti naturalmente perché il pubblico del tifosi più che vedere il Livorno ha visto o ha creduto di vedere nella rete che ha decretato la vittoria della squadra labronica un grazioso regalo dell'arbitro. La rete, come vi diremo poi, è stata regolarissima ed il Livorno ha meritato il successo. Stadio gremito di pubblico, e sole primaverile. Giuoco alterno all'inizio, ma al 16' la partita si divide. Dalla sinistra Zidarich e Piana intessono una rapida azione il pallone spiove sul piede di quest'ultimo tutto solo a sinistra che fulmina in rete da pochi metri. Il pallone batte sulla traversa, spiove dentro la rete laziale e nel rimbalzo torna in campo. L'arbitro concede il punto tra i fischi del pubblico. Questo episodio ha avvelenato la partita

Ancora fischi all'arbitro, laziali rabbiosi ma inconsistenti, mentre sono più decise le puntate offensive del Livorno. Nella ripresa la Lazio, con tiri di Pisa e di Puccinelli, ha sfiorato il pareggio, ma i pali hanno respinto la minaccia. Per il resto giuoco alterno, ben controllato dei livornesi e rare azioni di pregio. Il Livorno, lo ripetiamo, ha meritato il successo. E' una squadra in gamba. Potrà anche non conquistare lo scudetto, ma se ci arrivasse nessuna meraviglia.