Domenica 14 febbraio 1960 - Udine, stadio della Birra Moretti - Udinese-Lazio 1-0

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14 febbraio 1960 - Campionato di Serie A 1959/60 - XIX giornata - inizio ore 14,30

UDINESE: Bertossi, Burgnich, Del Bene, Menegotti, Pinardi , Rodaro, Pentrelli, Milan, Bettini, Giacomini, Fontanesi. All. Bigogno.

LAZIO: Cei, Molino, Lo Buono, Carradori, Janich, Prini, Bizzarri, Pozzan, Rozzoni, Franzini, Recagni. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Gambarotta di Genova.

Marcatori: 30" Bettini.

Note: cielo semicoperto, temperatura abbastanza tiepida, terreno pesantissimo con larghe strisce di segatura nella fascia centrale del campo. Al 6' del s.t. Pentrelli ha calciato alto un rigore. Frattura del perone sinistro per Bizzarri a seguito di un colpo ricevuto da Burgnich. Calci d'angolo: 8-1 a favore dell'Udinese.

Spettatori: 10 mila circa.

La sconfitta patita al Flaminio con il Bologna, condita da una prestazione scadente, e il caso Tozzi rendono agitata la settimana biancoceleste. Al martedì il brasiliano ha chiesto la rescissione del contratto e la possibilità di tornare in Sudamerica. La società, delusa dalle prestazioni incolori della sua stella, si è presa del tempo per decidere mettendo comunque l'ombroso attaccante fuori squadra. Al Moretti scende così una Lazio frastornata. Dopo appena trenta secondi l'Udinese passa in vantaggio. Lungo lancio di Menegotti, corta respinta di testa di Prini, palla a Pentrelli e invito a Bettini che con un diagonale supera Cei uscito alla disperata. Rozzoni risponde al 4' con un'azione individuale generosa ma inefficace. I friulani sono in giornata e costringono i romani sulla difensiva. Al 9' Cei e Janich respingono a stento una staffilata di Bettini e la replica di Fontanesi vede ancora protagonista Janich che di testa salva mettendo sopra la propria traversa. I biancocelesti tentano qualcosa sospinti dalla verve di Rozzoni che però non trova assistenza dallo spento Recagni. Al 23' e al 24' due grandi occasioni per il raddoppio dei padroni di casa. Milan anticipa Cei ma non indirizza in porta e quindi Bettini da due passi non indovina l'angolo giusto. Subito dopo la Lazio reagisce e Rozzoni mette lo scompiglio nell'area avversaria: Del Bene riesce a togliere le castagne dal fuoco. E' il miglior momento degli uomini di Bernardini sospinti dai polmoni di Carradori, Franzini e Pozzan. Al 28' il pareggio sembra cosa fatta. Bizzarri soffia palla all'ex Pinardi e fugge solitario verso Bertossi. Il tiro è buono, ma il portiere con la punta del piede salva la sua porta. Nel momento della battuta la generosa ala viene duramente colpita dal giovane Burgnich rinvenuto alle sue spalle. A parte quello che in tribuna appare un vistoso fallo da rigore non visto dall'arbitro, Bizzarri rimane dolorante a terra. Ci vuole poco per capire al dottor Bolognese che si tratta della frattura del perone per l'ex fiorentino. Lazio in dieci e tutto diventa ancora più complicato. Malgrado le avversità non si rinuncia a combattere. L'irriducibile Rozzoni lotta come un leone e sul finire di tempo mette i brividi alla difesa bianconera. Al sesto minuto della ripresa calcio di rigore accordato da Gambarotta per fallo di Janich su Milan. Batte Pentrelli: pallone alle stelle tra i mugugni del Moretti. Lo stesso Pentrelli potrebbe rifarsi un minuto dopo, ma la sua conclusione incoccia sul palo. Al 57' Rozzoni appoggia a Carradori che sbaglia in modo grossolano la conclusione a rete. Al 68' Recagni non approfitta di uno svarione di Burgnich, venendo chiuso dal recupero di un difensore. Nella punizione che ne segue Pozzan calcia forte ma centrale. Gli ultimi minuti sono tutti per l'Udinese che fallisce il 2-0 con Pentrelli, Milan e Menegotti.





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