Domenica 16 marzo 2014 - Pescara, Pala Giovanni Paolo II - Futsal Ternana-Lazio 1-7

Da LazioWiki.

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16 Marzo 2014 - COPPA ITALIA DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2013/14 – FINAL EIGHT - FINALE - Gara Unica – ore 16:30

FUTSAL TERNANA: Cedrino, Amparo, Neka, Exana, Sanchez, Coppari, Di Turi, Donati, Jessiquinha, Rossi, Madonna, Cipriani. Allenatore: Simone Pierini.

LAZIO: Giandesin, Presto, B.Cary, Gayardo, Guercio, Nanà, Giustiniani, Violi, Blanco, Lucileia, Cariani, Siclari. Allenatore: David Calabria.

Arbitri: Sig.ra Perona (1°), Sig.ra Pennese (2°), Sig.Di Gregorio (crono).

Marcatori: 13'07" pt Lucileia (L), 14'37" pt Blanco (L), 7'37" st Gayardo (L), 8'32" st Lucileia (L) (tiro libero), 9'07" st Amparo (FT), 10'30" st Nanà (L) (tiro libero), 17'42" st Lucileia (L), 19'26" st Lucileia (L).

Note: Ammonita Donati (FT) al 7'20" st, Cedrino (FT) al 7'36" st e Jessiquinha (FT) al 8'31" st. La Lazio ha sbagliato 2 tiri liberi (Lucileia e Gayardo, entrambi parati). Indisponibile M.Cary (L) perché infortunata.


Messaggero del 17/03/2014
Il Palazzetto in tutta la sua bellezza
L'autoincitamento pre-partita
Gli "Orgogliosi" sempre presenti
Un bel sinistro di Lucileia
Corrsport del 17/03/2014
Gimena porta palla a testa alta
Sara con l'intera "Curva" in sfondo
C5Live Magazine del 20/03/2014
Lucileia corre verso la "Curva"
Nanà sembra volare per la gioia
Corrsport del 21/03/2014
Un quartetto iniziale
Come sommergere una compagna !!
Ancora festeggiamenti
La liberazione a fine partita
Lucileia e Cely felicissime

La Lazio BCC Roma vince la prima Coppa Italia nella storia del futsal femminile biancoceleste!!!!!! Non poteva mancare l’appuntamento più importante, quello con la storia! La Lazio conquista la sua prima Coppa Italia battendo in finale la Ternana per 7-1. Una grande gara giocata dalle biancocelesti che si prendono meritatamente finale e trofeo. Aveva mancato i due appuntamenti precedenti ma non questo, il più importante. Lucileia mette a segno quattro gol, assistita da una squadra che non ha mai mollato anche se, soprattutto nei quarti di finale con il Montesilvano, se l’era vista davvero brutta vincendo solo ai rigori, all’ultimo per la precisione, con la parata di Giustiniani su Borges. Era la grande favorita alla vigilia e così è stato. Miglior portiere della manifestazione Sara Giustiniani, miglior giocatrice Lucileia. Insomma la Lazio ha stravinto tutto, sul campo, da grande squadra qual è! Le dichiarazioni dei protagonisti a fine gara:

Leonardo Schiavoncini, Direttore Tecnico S.S.Lazio: “Oggi finalmente abbiamo giocato da Lazio dimostrando sul campo il nostro valore anche se la competizione non era iniziata nel migliore dei modi. E’ stata una Coppa Italia in crescendo, prima un pareggio, poi una vittoria sofferta e infine una grande prestazione come quella di oggi”.

Valerio Piersigilli, Presidente S.S.Lazio: “Queste ragazze sono magiche, hanno emozionato me e tutti noi. Davvero superbe in campo e fuori”.

Cely Gayardo: “Il primo titolo con la Lazio, un primo sogno avverato. Non abbiamo iniziato bene la Coppa ma l’importante è vincere e noi ci siamo riuscite. Ho sempre avuto fiducia nella mia squadra, la Coppa Italia è diversa dal campionato, ci sono più pressioni ma ripeto l’unica cosa che contava era alzare la coppa”.

Gimena Blanco: “E’ la mia prima Coppa Italia, avevo vinto solo due scudetti fino a oggi. Oggi siamo riuscite a giocare da grande squadra e al di là dello spavento iniziale, di quei rigori con il Montesilvano, è andato tutto bene”.

Fonte: www.sslazio5femminile.it (commento del 16/03/2014)


CRONACA DELLA GIORNATA DELLA FINALE: Fuori dall’entrata del Pala Giovanni Paolo II c’è un po’ di tutto: tifosi, giocatrici di altre squadre, mamme, papà, bambini e anche qualche paninaro ignaro di tutto quello che da lì a poco succederà nel palazzetto. Che intanto si riempie. A destra i tifosi delle ferelle, a sinistra gli instancabili Orgogliosi, anche sugli spalti si deciderà molto tra sfottò e cori. In campionato con la Ternana non c’è stata storia né all’andata né al ritorno ma sulla carta neanche con il Montesilvano o l’Az c’erano stati problemi. E invece……la coppa è un’altra storia. L’abbiamo capito. Parte la musica, via al riscaldamento. In palio c’è l’appuntamento con la storia. Il tempo sembra non passare mai c’è da dirlo. C’è chi fuma, chi parla, chi trema, chi scherza. Poi le 16:30. Fischio d’inizio e via, partiti. Quaranta minuti da vivere, da giocare. Quaranta minuti per soffrire, con quella sofferenza che solo lo sport riesce a trasmetterti. Bisogna aspettare quattordici minuti per gioire, quando Lucileia di destro batte Cedrino. Un minuto di tempo effettivo e poi ancora Blanco. Fine primo tempo si va negli spogliatoi. Ma la gara è tutt’altro che finita. La Ternana risponde subito nel secondo tempo prima con Neka, poi ci prova con Sanchez. E allora ci pensa Gayardo a risolvere tutto su punizione dopo otto minuti dall’inizio della ripresa. Ancora un tiro libero, ancora Lucileia sul pallone. Dopo averne sbagliato uno nel primo tempo si prende la responsabilità di riprovare e viene premiata. E’ un tripudio sugli spalti perché mancano undici minuti e i gol di differenza sono quattro. Amparo decide di farla sudare alla squadra di Calabria segnando esattamente a dieci minuti dalla fine. La Ternana si carica ma stavolta la Lazio non si impensierisce. Altro tiro libero, altro gol stavolta con Nanà che spiazza Cedrino e corre……verso quell’amore che dopo di lei si giocherà un’altra finale, quella maschile. Nei due minuti finali ancora Lucileia per due volte servita da una Blanco devastante. E poi il fischio. Game over. La Lazio vince la sua prima Coppa Italia, staff, dirigenti, giocatrici, tutti a centrocampo a esultare. Da squadra, da famiglia. Perché questa coppa è davvero di tutti e a nulla servono i fischi quando Giustiniani e Lucileia vincono il premio rispettivamente come miglior portiere e miglior giocatrice del torneo. I fischi non bastano a rovinare un viaggio iniziato male e finito con il classico lieto fine. Perché questa è la Lazio di tutti: della Sara para tutto, di una Presto che la sera prima della finale aggiustava il vetro della macchina di Massimiliano, di una Violi vero muro difensivo e di Siclari, piccola fuori dal campo e immensa nel rettangolo di gioco. Del trio brasiliano Cely-Nanà-Lucileia, ognuna con il suo mondo, ognuna con il suo carattere. E di Gimena che un anno fa non poteva giocarsi la finale con il Sinnai perché espulsa a un minuto dalla fine ingiustamente. Del sorriso di Pamelina Guercio, delle risate di Giandesin e “Ruspinha”, della volontà di Brenda Cary e del sostegno dalla tribuna della povera Melissa infortunata. Una squadra, poi, allenata da uno staff eccezionale a partire dal maestro David Calabria sempre supportato da Carlo e Massimiliano. Ne mancano tanti all’appello: Nicoletta e Cecilia, Maria Luisa, Gabriele, Giorgio, Luciana, Paola, Fabrizio. E poi quei quattro. Valerio, Leonardo, Umberto e Gianluca. Grazie a tutti ragazzi per questa grande Lazio. Per questo pezzo di storia scritto INSIEME.

Tratta dalla Fonte: www.sslazio5femminile.it (commento del 16/03/2014)


A scanso di equivoci sottolineiamo con forza che la Lazio ha meritato ampiamente di vincere la Coppa Italia e lo stesso risultato ( 7-1 ) lo sta a testimoniare, ma altrettanto con forza segnaliamo che la squadra biancazzurra non aveva bisogno dell'"aiutino" di una terna arbitrale non all'altezza di una finalissima di Coppa Italia. Troppi gli errori commessi e determinanti quelli dell'assegnazione del terzo, quarto e quinto fallo di squadra nel secondo tempo alle rossoverdi che a 12 minuti dal termine avevano già esaurito il loro bonus. Lo ribadiamo, però, la Lazio ha vinto ed anche meritatamente! Lo sottolineiamo perché una manifestazione così importante, che ha richiamato un pubblico che ha riempito il palazzetto Giovanni Paolo II, avrebbe meritato arbitri in grado di giudicare con più competenza, buon senso ed equità. Non crediamo di chiedere la luna! Sul fronte della Ternana Futsal la squadra di Pierini ha tenuto testa alla squadra laziale per gran parte del primo tempo cedendo solo nella fase finale dello stesso. Fino ad allora la squadra di Simone Pierini era stata equilibrata, aggressiva, ma una volta sbloccata la partita dalla Lazio la compagine rossoverde si è allungata cercando di recuperare lo svantaggio aprendosi, però, alle micidiali ripartenze della Lazio con Lucileia, un'autentica fuoriclasse, con Blanco e con Gayardo. La Ternana Futsal, però, ha disputato un torneo eccellente, impensabile alla vigilia, eliminando formazioni come il Real Statte, il Sinnai dimostrando uno spirito di squadra non riscontrato nelle ultime giornate di campionato e denotando dei miglioramenti importanti anche nel gioco. Elogi, quindi, solo elogi per la formazione del presidente Raffaele Basile che, però, deve continuare sulla strada intrapresa a Pescara e dintorni.

Fonte: www.terninrete.com (commento del 16/03/2014)








La foto di rito al Pala Giovanni Paolo II di Pescara
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"Coppa Italia" e Premi di "Miglior Portiere" (Sara Giustiniani) e "Miglior Giocatrice" (Lucileia) ben evidenti.



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