Domenica 18 gennaio 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bologna 1-0

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18 gennaio 1970 - 1628 - Campionato di Serie A 1969/70 - XVII giornata

LAZIO: Sulfaro, Papadopulo, Facco, Wilson, Polentes, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Chinaglia, Ghio, Governato. A disp. Di Vincenzo, Fortunato. All. Lorenzo.

BOLOGNA: Adani, Roversi, Prini, Cresci, Janich, Gregori, Perani, Bulgarelli, Mujesan, Righi, Savoldi (I). A disp. Di Carlo, Gennari. All. E.Fabbri.

Arbitro: Di Tonno (Lecce).

Marcatori: 88' Chinaglia.

Note: splendida giornata di sole, terreno leggermente allentato. Espulso Cresci per scorrettezze. Ammoniti: Prini, Roversi, Governato e Sulfaro. Calci d'angolo: 8 a 1 per la Lazio.

Spettatori: 35.000 circa con 16.732 paganti e 12.500 abbonati per un incasso di £.21.920.000.

La rete vincente di Chinaglia
Una fase della gara
Una fase della gara

Dopo la figuraccia col Torino, la Lazio si riscatta piegando a fatica, ma con merito, il Bologna di Edmondo Fabbri. Lorenzo manda in campo una squadra giudiziosa con due sole punte (Chinaglia e Ghio) in servizio permanente attivo. Gli ospiti, schierando Bulgarelli molto arretrato, quasi un secondo libero, si propongono molto chiusi sperando in avanti in qualche acuto di Savoldi e Mujesan. L'inizio è da brividi per i tifosi biancocelesti. Dopo appena sessanta secondi Sulfaro, forse ancora alle prese con i fantasmi dell'autogoal di Torino, esce fiacco su un traversone di Bulgarelli e la palla giunge a Savoldi che colpisce lo spigolo della traversa. Il pericolo scuote i padroni di casa che manovrano con ordine trovando però pochi sbocchi in avanti poiché la difesa avversaria è ben arroccata. Di Tonno poi appare in giornata poco felice poiché non vede uno sgambetto in area ai danni di Governato e quindi, con un gioco di prestigio, trasforma in una punizione dal limite un placcaggio di Prini su Ghio. Come occasione vera e propria si segnala solo quella capitata a Facco che da pochi metri calcia alto colpendo al volo di destro. Nella ripresa nulla sembra cambiare con la Lazio che fa la partita e il Bologna sornione che si difende con ordine. Su calcio d'angolo Massa trova il tempo giusto e di testa supera Adani, ma Bulgarelli respinge sulla linea di porta. All'80' Cresci, già ammonito in precedenza, si macchia di un ennesimo fallo su Chinaglia e l'arbitro non può far altro che indicargli la via degli spogliatoi. Pochi minuti dopo, su magistrale suggerimento di Bulgarelli, Mujesan riesce a liberarsi della guardia di Polentes e con una girata sfiora il montante. A due minuti dal termine arriva il goal liberatorio. Facco avanza sulla sinistra e passata la metà campo sventaglia sul lato opposto per Massa. Il napoletano opera uno scatto secco e vede Chinaglia trovare rapido lo spazio sulla destra. La palla arriva precisa e il bomber scarica un diagonale che non dà scampo ad Adani. E' ancora Long John, con una prodezza simile a quella di alcune settimane prima col Brescia, a togliere le castagne dal fuoco a una Lazio che comunque sembra in deciso progresso rispetto alle ultime esibizioni.