Domenica 19 aprile 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Bari 4-1

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19 aprile 1970 - 1640 - Campionato di Serie A 1969/70 - XXIX giornata

LAZIO: Di Vincenzo, Papadopulo, Oddi, Governato, Polentes, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Chinaglia, Ghio, Fortunato. A disp. Fiorucci, Casisa. All. Lorenzo.

BARI: Spalazzi, Loseto, Furlanis (27' D'Addosio), Diomedi, Spimi, Colautti, Cané, Fara, Spadetto, Pienti, Zuczkowski. A disp. Colombo. All. C.Matteucci.

Arbitro: Bianchi (Firenze).

Marcatori: 26' Mazzola (II), 60' Fortunato, 66' Pienti, 87' Massa, 89' Chinaglia.

Note: giornata primaverile, terreno in buone condizioni. Ammoniti: D'Addosio, Canè, Spimi e Zuczkowski. Calci d'angolo: 7-3 a favore della Lazio.

Spettatori: 40.00 circa con 23.579 paganti e 12.500 paganti per un incasso di £. 22.131.600.

La rete di Mazzola
Da l'Unità: la cronaca della gara
Il supertifoso Luciano sventola la bandiera
Festosa invasione di campo dei tifosi

Nell'ultimo impegno casalingo del Campionato, la Lazio si congeda in modo festoso dai suoi tifosi con un perentorio 4-1 al Bari. I biancocelesti, sulla scia delle ultime brillanti prestazioni, non hanno eccessivi problemi contro i demoralizzati pugliesi che già da una settimana sono matematicamente retrocessi. E' Massa il più intraprendente nelle prime fasi di gioco, ma il napoletano manca due agevoli occasioni al 3' e al 9'. E' quindi Mazzola (II), a cui i campi asciutti della Primavera hanno ridonato lo smalto dei giorni migliori, a farsi vivo con le sue serpentine a cui Furlanis non sa come opporsi. Al 25' "Uccio" va in goal, ma il debuttante Bianchi annulla per un opinabile fuorigioco di posizione di Ghio. Esaurite le proteste il numero 8 raccoglie il pallone a metà campo e fila verso l'area avversaria battendo Spalazzi con un forte destro a mezza altezza. Al 35' gli ospiti si rendono minacciosi con D'Addosio che viene preceduto da un'uscita coraggiosa di Di Vincenzo che nell'impatto viene colpito dal numero 13 che viene ammonito dall'arbitro. Ospiti molto nervosi con numerose rudezze ingiustificate per la scarsa valenza dell'incontro. Nella ripresa la Lazio tiene sempre il pallino del gioco e dopo una buona occasione sciupata da Mazzola (II) riesce a raddoppiare. E' Fortunato ad avventarsi su un pallone respinto dalla difesa avversaria e a concludere con un rasoterra preciso. Al 66' Pienti, servito a dovere da Canè, sorprende Di Vincenzo con un secco diagonale. A tre minuti dal termine Massa, uno dei migliori, raccoglie un traversone di Marchesi e da oltre trenta metri indovina un tiro formidabile con il pallone che s'insacca poco sotto l'incrocio dei pali. Alla festa manca solo Chinaglia per il quale il pubblico sta tifando dall'inizio dell'incontro. Incluso dal C.T. Valcareggi nella "lista dei quaranta" per il mondiale Messicano, "Long John" le ha provate tutte per andare a rete, ma la ferrea guardia di Spimi e Colautti e l'ansia in alcune conclusioni non gli hanno permesso di esultare. Ma all'89' un perfetto lancio di Mazzola (II) lo mette solo davanti a Spalazzi e il gran rasoterra di destro non perdona tra l'enorme boato dei tifosi biancocelesti. Sesto goal nelle ultime sei partite per il gallese che raggiunge quota 12 nella classifica dei cannonieri affiancando navigati goleador come Boninsegna, Chiarugi e Prati. E' lui l'attaccante più in forma del Campionato e le sue quotazioni per un biglietto aereo per Città del Messico crescono di ora in ora. Anche i tifosi, che festeggiano il riaggancio in classifica con la Roma, sperano nella convocazione e lo dimostrano entrando in campo a fine partita con dei sombreri che calcano in testa a Chinaglia e agli altri beniamini.