Domenica 19 febbraio 1967 - Bergamo, stadio comunale - Atalanta-Lazio 3-0

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Stagione

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19 febbraio 1967 - 21 - Campionato di Serie A 1966/67 - XXI^ Giornata

ATALANTA: Cometti, Pesenti, Nodari, Pelagalli, Gardoni, Signorelli, Danova, Milan, Hitchens, Dell'Angelo, Nova. All. Angeleri.

LAZIO: Cei, Adorni, Maggioni, Marchesi, Pagni, Castelletti, D'Amato, Carosi, Morrone, Mari, Bagatti. All. Neri.

Arbitro: Sig. Bigi (Padova).

Marcatori: 5' Nova, 24' Nova, 53' Hitchens.

Note: campo molto pesante per la neve caduta nei giorni precedenti. Infortuni per Mari e Signorelli. Ammoniti: Pagni, Hitchens e Pelagalli.

Spettatori: 12.000 circa con 4.030 paganti e 7.000 abbonati per un incasso di £.4.958.150.

Da l'Unità; la cronaca della gara
Le prime due reti di Nova: la prima con uno stacco di testa che sorprende Pagni e la seconda su punizione con un tiro radente

Dopo quattro risultati utili, la Lazio cade al Brumana, uno stadio nel quale non conosceva la sconfitta da ben dodici anni. L'Atalanta si dimostra superiore da un punto di vista fisico-atletico e su un campo molto pesante i "pesi leggeri" della squadra biancoceleste possono opporre solo una tenue resistenza. Già al 5' la partita si sblocca. Fallo di Mari su Pelagalli e punizione calciata da Danova. Nova raccoglie di testa e il pallone colpisce la parte interna del palo per carambolare sulla schiena di Cei che recupera poi proprio sulla linea di porta. Mentre Bigi dice di proseguire, il guardalinee corre con la bandierina verso il centrocampo segnalando così di aver visto la sfera entrare. Breve consulto e rete convalidata tra mille dubbi dei cronisti in tribuna. Il "goal fantasma" demoralizza la squadra di Neri e carica gli orobici che soprattutto a centrocampo con Milan, Dell'Angelo e Pelagalli si fanno valere. Al 20', poi,Mari s'infortuna e il suo contributo viene a mancare. Trascorrono quattro minuti e i padroni di casa pervengono al raddoppio. Punizione di Danova raccolta da Nova che con un gran rasoterra fulmina Cei che appare in leggero ritardo. Dopo il riposo la Lazio torna in campo con nuove marcature e Mari zoppicante è posizionato all'ala. Le cose non cambiano e i romani non si rendono mai pericolosi si che la partita rimane sempre in pugno ai neroazzurri. Al 53' ancora un calcio piazzato determina il terzo goal atalantino. Milan alla battuta, Pesenti prolunga la traiettoria in area e Hitchens è lesto da pochi metri a mettere dentro con la difesa biancoceleste completamente ferma. La partita, tranne qualche spunto di Hitchens alla ricerca della doppietta personale, non offre più motivi d'interesse. Una brutta Lazio quella di Bergamo, nella quale si salvano solo Maggioni, Carosi e Morrone.