Domenica 19 marzo 1911 - Terni, campo Boario - Firenze Football Club (per altre fonti Florentia F.C.)-Lazio 5-6

Da LazioWiki.

Stagione

19 marzo 1911 - Coppa Italia Sportiva - inizio ore 12.15

FIRENZE FOOTBALL CLUB: Guardigli, Wyss, Vanni, Coppedè, Magnin, Nuefer, Reschigna, Zingler, Valvona, Baldassini, Cardini.

LAZIO: Gaslini, Di Napoli (II), Levi (II), Gaia (I), Fioranti, Di Napoli (I), Corelli, Gaia (II), Ancherani, Saraceni (I), Coraggio.

Arbitro: sig. Spagnoli Orlando (Livorno).

Marcatori: primo tempo Cardini (Firenze F.C.), Saraceni (I), Saraceni (I), Zingler (Firenze F.C.), Cardini (Firenze F.C.), Valvona (Firenze F.C.), secondo tempo Cardini (Firenze F.C.), Saraceni (I), Gaia (IV), Ancherani, Saraceni (I).

Secondo la cronaca de "L'Italia Sportiva" del 23 marzo 1911, la sequenza delle reti e i marcatori furono: pt 5' Cardini, 6' Saraceni (I), Saraceni (I), 17' Valvona, 22' Cardini, 44' Valvona, st 3' Cardini, Ancherani, Fioranti, Gaia (IV), Saraceni (I).

Note: la partita è organizzata dal giornale "L'Italia Sportiva" che ha messo in palio una Coppa e delle medaglie per i partecipanti all'incontro.

Spettatori: pubblico numerosissimo.

Al 10' del secondo tempo il Firenze F.C. conduceva per 5-2. Con uno scatenato Saraceni (I) ed un Ancherani esemplare, la partita finì con la vittoria della Lazio per 6 a 5.

Da La Nazione del 20 marzo 1911:

Terni, 19 - Oggi, alla presenza di un pubblico elegante e numerosissimo, si è svolto il tanto atteso match fra la prima squadra del Firenze F.C. e la prima della Lazio di Roma. I giuocatori fiorentini qui arrivati stamani furono fatti meglio ad entusiastiche accoglienze, sia da parte degli organizzatori dell'incontro che dal pubblico ternano. La partita, dovuta all'iniziativa del confratello L'Italia Sportiva, si è svolta animatissima sul campo Boario. I fiorentini hanno iniziato il giuoco coi brillanti attacchi della sua prima linea, dominando pel primo tempo, ma nella ripresa la stanchezza del viaggio ha fatto sentire i suoi effetti, e la difesa in special modo non ha potuto difendere la propria porta dai ben condotti attacchi romani e così la partita si è chiusa senza risultato con punti per ciascuna squadra. Alle 15.15 il collega Spagnoli, che funziona da arbitro, fischia l'inizio del giuoco; gli avanti del Firenze s'impossessano della palla e dopo 5' segnano il primo goal per merito di Cardini. La Lazio però prende tosto l'offensiva e in una veloce scappata il Saraceni pareggia quasi subito ed indugiandosi sotto la porta fiorentina segna un altro punto con bel ... del Saraceni stesso, che il Firenze pareggia quasi dopo a sua volta per merito di ...

Al 22' Cardini segna la terza ... pel Firenze e, prima della fine del tempo, ... con un bel colpo di testa segna la quarta. Alla ripresa i giuocatori del Firenze .....

Le squadre erano così composte: ...


Da La Gazzetta dello Sport:

Lazio F.C. batte Florentia F.C., 6 a 5

Terni, 19 - G. Porazzini - Oggi, sul Campo Boario, organizzato dal giornale l'Italia Sportiva, si è svolta una interessantissima partita di foot-ball fra la Lazio di Roma e la Florentia. Arbitro della partita è stato il signor Spagnolo della Spes di Livorno, che ha fischiato l'inizio alle 12.15. La palla è alla Lazio, una dopo pochi minuti giuoco Cardini segna il primo punto per il Florentia, subito dopo pareggiato da Saraceni, del Lazio F. B. C. In una fuga velocissima avvenuta poco dopo è ancora Saraceni che riuscendo a sorpassare la difesa fiorentina marca il secondo punto per la Lazio. Quasi subito però Zingler pareggia. Il giuoco è oltremodo accanito. Al 22° minuto Gardini, impadronitosi della palla riesce a portarsi fin sotto il goal avversario, segnando il terzo punto che Valvona del Firenze fa seguire da un quarto pochi istanti prima della fine della ripresa. Appena iniziato il secondo tempo i fiorentini riescono a marcare un quinto punto. I giuocatori della Lazio sono sconfortati nonostante che Saraceni con un bellissimo calcio segni il terzo punto per la sua squadra; ma dopo un quarto marcato da Gaja essi riprendono forza, e da questo momento in avanti dominano nettamente gli avversari, riuscendo per merito di Ancherani e di Saraceni a marcare altri due goals prima della fine, che trova quindi soccombente la Florentia con 5 goals contro i sei marcati dalla Lazio.


Mario Pennacchia, nel suo libro "Lazio Patria Nostra - Storia della Società biancoceleste", così ci racconta questa epica gara, pur con qualche differenza tra i nomi riportati rispetto a quelli citati da LazioWiki:

... Si cercano, perciò, avversari al di là della regione e finalmente l'occasione viene. La offre il giornale "Italia Sportiva" assumendone l'organizzazione. Alla Lazio si oppone la Florentia, antenata della Fiorentina. La partita si gioca sul campo neutro di Terni ed è diretta dal livornese Spagnolo. E' il 19 marzo. La formazione biancoceleste non è la migliore, ma tuttavia è agguerrita e lo stesso Ancherani, che ormai è costretto a diradare le sue presenze per i crescenti impegni della Banda musicale, non vuole assolutamente rinunciare. Parte anche il presidente Ballerini. Baccani, neanche a dirlo, è il tecnico della brigata. Bitetti è forse tipo da rimanersene in sede? E anche Mestorino assicura che ha i soldi per unirsi alla spedizione. Quando le due squadre si incontrano, ci scappa un abbraccio come si usa fra i minatori che, una volta abbattuto l'ultimo diaframma, aprono una galleria sotto la montagna. Poi, via con il pallone. Il gioco è subito crepitante, vivacissimo. Segna il fiorentino Cardini. Saraceni pareggia e raddoppia, capovolgendo il punteggio a favore della Lazio.

I biancocelesti hanno la partita in pugno, almeno credono. Improvvisamente i fiorentini si scatenano: uno, due, tre palloni finiscono in pochi minuti alle spalle di Gaslini. Il primo tempo finisce con questo incredibile risultato: Florentia-Lazio 4-2. I laziali sono sbigottiti, più che avviliti. E comunque, si capisce che non si rassegnano. Nell'intervallo soprattutto il pioniere Ancherani è insofferente alla sconfitta. Incita tutti, cerca di convincere che il risultato può essere benissimo rovesciato. Ma la ripresa è appena cominciata, quando i fiorentini segnano il quinto gol. Per la Lazio è finita. Ancherani grida: "Calma ragazzi!", ma intanto si tortura i baffi a sangue. E Saraceni, in una di quelle giornate in cui a nessuno è possibile contenerne il furore, corre dappertutto. E' proprio lui che riesce a infilare un terzo pallone nella rete toscana. Per i laziali questa prodezza di Cecè è come una scossa elettrica.

I fiorentini non riescono più a fronteggiarli e ripiegano. Saraceni-Ancherani-Gaia. La giovanissima ala sinistra tenta di rilanciare verso il centro, ma l'astuto Santino gli fa cenno di proseguire diritto. Tutti si aspettano il lancio e tutti perciò si concentrano nell'area, sicché Gaia può avanzare indisturbato. A questo punto Ancherani urla: "Tira!". Gaia, quasi spaventato, piazza la sventola. Sorpresissimo, il portiere fiorentino non può opporsi: Florentia 5, Lazio 4! La partita si arroventa, pur rimanendo nei limiti della massima correttezza. I laziali dilagano. Saraceni è una belva. Ancherani filtra diabolicamente nella difesa toscana ed è lui che, raccogliendo un suggerimento di Corelli, infila il quinto pallone, quello dell'inverosimile pareggio.

Pareggio? I laziali non si placano. Continuano ad attaccare come furie. I fiorentini sono sbalorditi, disorientati, frastornati. E quando manca un soffio alla conclusione della partita, ancora Cecè Saraceni si catapulta sulla palla e la fulmina a bersaglio. Sesto gol: 6 a 5, ha vinto la Lazio rimontando dal 2 al 5! Perfino Ballerini si precipita in campo, con Baccani, Bitetti e Mestorino. E' un'altra grande, incredibile, leggendaria vittoria, degna di aggiungersi alla trilogia di Pisa! I più ammirati sono i fiorentini i quali, con un gesto squisito di lealtà e di superiore concezione dello sport, salutano e abbracciano uno per uno tutti i biancocelesti. E il capitano della Florentia confessa ad Ancherani: "Se aveste giocato così fin dall'inizio ci avreste liquidato per sei a zero!".

L'eco di questo pazzesco, entusiasmante 6-5 rimbalza a Roma e a Firenze naturalmente, ma anche al Sud e al Nord, tanto che la "Gazzetta dello Sport" per la prima volta pubblica la foto di una squadra centromeridionale - quella della Lazio, per sottolinearne la superlativa impresa.





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