Domenica 21 maggio 1961 - Torino, stadio Comunale - Torino-Lazio 4-1

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21 maggio 1961 - Campionato di Serie A 1960/61 - XXXII giornata

TORINO: Vieri, Versolatto, Buzzacchera, Bearzot, Lancioni, Cella, Danova, Mazzero, Tomeazzi, Ferrini, Crippa. All. Santos.

LAZIO: Cei, Molino, Eufemi, Carradori, Napoleoni, Carosi, Mariani, Franzini, Rozzoni, Morrone, Prini. All. Flamini. D.T. Carver.

Arbitro: sig. Genel (Trieste).

Marcatori: 20' Franzini, 38' Lancioni, 48' Ferrini, 58' Crippa, 76' Mazzero.

Note: giornata nuvolosa rischiaratasi poi nel finale, terreno ottimo. Ammoniti: Prini e Mariani. Calci d'angolo: 14-3 (7-0) a favore del Torino.

Spettatori: 15.000 circa.

Lazio già retrocessa che vuole chiudere il suo Campionato con dignità, pensando comunque alla finale di Coppa Italia che l'attende; Torino con l'acqua alla gola, bisognoso dei due punti nella corsa alla salvezza. Biancocelesti sereni che giocano in scioltezza, granata contratti e confusionari. Al 4' Cei blocca sicuro un colpo di testa di Mazzero, quindi la risposta della Lazio con una punizione di Carradori che sibila sulla traversa. In avanti si notano la potenza di Rozzoni e l'agilità di Morrone che fa impazzire il giovane Versolatto alla sua seconda apparizione nella massima serie. Dopo una parata di Cei su Danova, i romani passano in vantaggio. Puntata in avanti di Napoleoni e tiro secco respinto da Cella, Mariani raccoglie e centra per Rozzoni che protegge la sfera e serve l'accorrente Franzini che con un tiro basso e potente fulmina in rete. Comunale pietrificato e Lazio che potrebbe apprifittare dello sbandamento generale. Alla mezz'ora Morrone pesca Carradori solo in area ma il mediano sbaglia lo stop e il pallone tocca il suo braccio con il conseguente fischio di Genel. Al 38' il Toro agguanta il pareggio. Su angolo calciato da Crippa, Lancioni si getta quasi in tuffo e mette in rete. Nella ripresa i padroni di casa spingono subito sull'acceleratore costringendo i romani alla difensiva. Carradori commette fallo su Danova e Bearzot calcia la conseguente punizione: testa di Tomeazzi che fa da sponda per Ferrini che, con un tocchetto, anticipa Cei e mette in rete il pallone del sorpasso. La partita cambia radicalmente con i torinesi ormai convinti e i laziali che tirano i remi in barca. Il terzo goal arriva al 58' ed è di ottima fattura. Danova lancia in modo splendido Crippa che controlla in corsa e scarica un tiro secco con il pallone che schizza sul palo interno e quindi in fondo al sacco. I toni agonistici si placano e si deve arrivare all'ultimo quarto d'ora di gioco per vivere nuove emozioni. Mazzero al 76' scrive il suo nome nel tabellino dei marcatori allorché raccoglie un lancio di Bearzot e calcia molto bene trovando l'angolo alto della porta avversaria. La posizione di partenza del numero 8 appare irregolare ma l'arbitro indica il centrocampo. Due sgroppate di Rozzoni riportano in avanti i biancocelesti ma Vieri non entra mai in allarme. Prima della chiusura Molino salva sulla linea un pallone di Danova raccolto dopo una ubriacante azione di Cella.





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