Domenica 22 gennaio 1967 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Juventus 0-0

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22 gennaio 1967 - 17 - Campionato di Serie A 1966/67 - XVII^ Giornata

LAZIO: Cei, Zanetti, Adorni, Dotti, Pagni, Anzuini, Bagatti, Carosi, Morrone, Dolso, Mari. All. Neri.

JUVENTUS: Anzolin, Gori, Rinero, Salvadore, Castano, Cinesinho, Zigoni, Del Sol, De Paoli, Sacco, Menichelli. All. Heriberto Herrera.

Arbitro: Sig. De Marchi (Pordenone).

Note: giornata non fredda, ma piovosa; terreno in pessime condizioni. Ammoniti: De Sol, Adorni e Rinero. Antidoping negativo.

Spettatori: 45.000 circa con 24.000 paganti per un incasso di £. 30.500.000.

Maino Neri alla fine del primo tempo
Da l'Unità: la cronaca della partita

Campionato al giro di boa e Juventus ospite all'Olimpico. Bianconeri privi di Bercellino (I) e Leoncini, ma che recuperano in extremis Castano e Menichelli; per la Lazio non è disponibile D'Amato a cui la Disciplinare ha confermato la squalifica per l'espulsione rimediata a Foggia. Torna in campo Mari e Neri presenta una squadra zeppa di centrocampisti con il solo Bagatti nel ruolo di guastatore. Partono bene gli ospiti e al 5' Gori con un violento sinistro scuote il palo. Al 9' cross di Carosi e difficile uscita di Anzolin che subisce una carica da parte di Mari. Il portiere rilancia il pallone e assesta un calcione sulla coscia del numero 11 che stramazza a terra. Rigore ed espulsione sarebbero automatici, ma De Marchi fa finta di niente malgrado le proteste. Al quarto d'ora Zigoni di testa fallisce il bersaglio da pochi metri. Poco dopo la mezz'ora geniale traversone di Mari per Bagatti su cui rimedia con destrezza l'attento Castano. Carosi, al 35', s'immola su un potentissimo tiro al volo di Menichelli. Poco prima del riposo Dolso con un colpo di tacco serve in area il libero Morrone ed è buon per la Juve che Del Sol riesca a deviare casualmente il passaggio. Al ritorno dagli spogliatoi grande occasione per la Lazio quando una punizione di Morrone accarezza la parte alta della traversa juventina. Al 52' accade un episodio clamoroso che aprirà nei giorni a seguire una valanga di dibattiti sulla carta stampata. Zanetti commette fallo sotto la Tribuna Tevere ai danni di Zigoni. Menichelli calcia tesa e bassa la punizione che ne segue e De Paoli devia forte da pochi metri: il pallone, leggermente deviato da Cei, s'infila sotto la parte alta della rete proprio sul punto di congiunzione con la traversa. La sfera torna in campo e il portiere laziale è lesto nell'abbrancarla e nel rimetterla in gioco. Tutti i giocatori della Juve chiedono il goal attorniando l'arbitro e invocando il consulto del guardalinee ma De Marchi non indica il centrocampo. I bianconeri schiumano rabbia e prendono d'assalto la porta laziale. Menichelli spara una fucilata che Cei riesce a controllare. Al 65' Cinesinho è furbo nel calciare una punizione che Del Sol non riesce però a sfruttare. La squadra di Heriberto Herrera si appanna dopo lo sforzo profuso e la Lazio torna a respirare sostenuta dall'ottimo lavoro dei suoi centrocampisti. L'ultima emozione è però ancora dei torinesi con De Paoli che non sfrutta un'incursione di Zigoni. Finisce con un risultato a reti bianche al termine di una partita non esaltante da un punto di vista tecnico. Nella Lazio bene Dolso, Mari, Bagatti e Carosi e tra gli avversari Rinero, Castano e Anzolin risultano tra i migliori. I due episodi che hanno visto De Marchi protagonista in negativo animano il postpartita. Neri rimarca l'episodio del fallo di Anzolin su Mari e sul goal fantasma di De Paoli afferma: "L'arbitro ha detto di no e siccome il suo giudizio è inappellabile è inutile tirare in ballo i se e i ma. La partita è finita in pareggio, la Juventus prenda il suo punto, si contenti che poteva andarle anche peggio". La Juve protesta, anche ripensando alle reti annullate nei turni precedenti con Lanerossi e Mantova. De Paoli confessa ai cronisti: "Era goal. Ho anticipato Anzuini sul cross di Menichelli e ho sparato sotto la traversa. Il portiere ha appena sfiorato la palla con le mani aiutandola quasi ad entrare. Il tiro è finito sotto la rete ed è tornato indietro e Cei lo ha prontamente rimesso in gioco".

Classifica al termine del girone d'andata: Inter (p.26), Juventus (p.25), Cagliari e Napoli (p.23), Fiorentina (p.21), Bologna e Roma (p.20), Milan, Mantova e Torino (p.17), Brescia e Atalanta (p.16), S.P.A.L. (p.14), Lazio (p.13), L.R. Vicenza (p.12), Venezia (p.10), Foggia e Lecco (p.8).