Domenica 23 aprile 1950 - Bergamo, Stadio Comunale - Atalanta-Lazio 1-0

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23 aprile 1950 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - XXXIII giornata

ATALANTA: Casari, Gariboldi, Piccardi, Saccavino, Nordahl (I), Angeleri, Fabbri, K.Hansen, Cergoli, Randon, Caprile. All. Varglien II.

LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Furiassi, Alzani, Remondini, Sentimenti (III), Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Flamini, Nyers (II). All. Sperone.

Arbitro: sig. Scotto di Savona.

Marcatori: pt 5' Cergoli.

Note: pioggia continua, terreno infido e pantanoso. Calci d'angolo 6 a 2 a favore della Lazio.

Spettatori: 7.000 circa

Il fango è stato il protagonista della partita. Il fango ha tradito il portiere della Nazionale Sentimenti (IV). Impossibile parlare di schemi, tattiche, gesti tecnici. Tutto è stato falsato e tutto è stato sovvertito. La Lazio è due volte più forte dell'Atalanta, priva per altro del suo uomo migliore Soerensen, ma ha vinto l'Atalanta perché ha fatto finta che il campo fosse perfetto e ci ha dato dentro con intensità e ferocia per tutto l'incontro. Al 5' segna l'unico goal dell'incontro: la Lazio batte un calcio d'angolo, il pallone è catturato da Casari che rinvia fortissimo. Nei pressi dell'area laziale ci sono Remondini, Cergoli e Sentimenti (IV) che esce per bloccare il pallone sul rimbalzo. Ma il rimbalzo non c'è perché il pallone rimane immobile nelle sabbie mobili come attratto da un magnete sul terreno. Cergoli colpisce la sfera che lentissima entra a stento nella porta. La Lazio ci mette un po' a riprendersi e al 17' Randon se la fila da solo verso "Cochi" che lo ferma in uscita folle. Flamini non riesce a dare il solito contributo perché non può mettere in azione la sua tecnica sopraffina su quel campo di patate. Eppure è proprio lui che al 44' lascia partire un forte tiro che Casari intercetta faticosamente. Nel st la Lazio gioca da fermo e la qualità nel trattare la palla dei suoi uomini si evidenzia meglio. Una centrata di Puccinelli arriva sulla testa di Nyers (II) che colpisce, ma la palla esce di un niente dalla parte opposta. Poi è Penzo (I) che impegna Casari. La Lazio domina e l'Atalanta soffre, ma resiste. Hansen, visto che la Lazio sfrutta i cross nel tentativo di colpire la palla di volo, arretra in area e le prende tutte lui, alto com'è. Furiassi avanza perché senza avversario e prova spesso il tiro o il passaggio. Penzo (I) fa volare Casari con un tiro potente al 34'. Al 40' Flamini centra per Nyers (II) che prima scivola, poi riprende il pallone e tira impegnando Casari in una bella parata. E' stata una partita anomala che ha dimostrato due cose: il calcio è gioco imprevedibile e per questo affascinante è la prima; la tenacia può vincere sulla tecnica la seconda. Oggi almeno è andata proprio così.





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