Domenica 26 aprile 1914 - Roma, campo della Farnesina - Lazio-Spes Livorno 1-0

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26 aprile 1914 - Campionato Nazionale Girone di semifinale - II giornata - gara di ritorno

LAZIO: Serventi, Monetti, Levi (II), Zucchi (II), Di Napoli (I), Faccani, Corelli, Saraceni (I), Fioranti, Bona, Maranghi.

SPES LIVORNO: Compare, Carlevi, Stolfi, Canevari, Alten, Mazzanti, Cardini (I), Boccacci, Bettinelli, Cardini (III), Cardini (II).

Arbitro: sig. Scamoni.

Marcatori: nel secondo tempo 15' Maranghi

Note:

Spettatori: pubblico numerosissimo.


La Lazio batte di misura la Spes. Le due squadre non sono apparse nella loro migliore giornata, ma la determinazione dei livornesi a non farsi sopraffare era maggiore a quella della Lazio a vincere. Nei pronostici i biancocelesti partivano nettamente favoriti, ma la sua superiorità l'ha dimostrata solo nella ripresa. Infatti nel primo tempo gli elegantissimi giocatori toscani in maglia verde, hanno messo più volte a repentaglio la rete difesa da Serventi. Nella ripresa la Lazio si è ricordata degli insegnamenti acquisiti durante i frequenti allenamenti contro la forte squadra dei maestri del Collegio scozzese, ma l'unica rete segnata da Maranghi al 15', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Saraceni, non era seguita da altri goal a causa della pessima giornata di Bona e Maranghi sotto porta. Dopo il goal, due pericolosi contrattacchi livornesi vengono neutralizzati grazie alla prontezza di Seventi e di Monetti. Successivamente la partita si è accesa e piccoli ma duri scontri si sono avuti tra i giocatori. I migliori della Lazio sono stati Maranghi, Monetti, Saraceni, Faccani, Di Napoli. Nella Spes Bettinelli, Stolfi, Alten.

L'articolo de "La Tribuna" (per gentile concessione di Maurizio Possanza)
L'articolo de "L'Italia Sportiva"



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