Domenica 26 gennaio 1947 – Roma, stadio Nazionale – Lazio-Alessandria 3-1

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26 gennaio 1947 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1946/47 - XVIII giornata

LAZIO: Gradella, Cassano, Antonazzi, Brunetti, Gualtieri, Sessa, Puccinelli, Magrini, Koenig, Flamini, Lombardini. All. Cargnelli.

ALESSANDRIA: Bodoira, Pietrasanta, Rava, Arezzi, Bertoni, Tortarolo, Armano, Pietruzzi, Stradella, Coscia, Rosso.

Arbitro: sig. Galeati di Bologna.

Marcatori: st 4' Koenig, 16' Stradella, 22' Koenig, 42' Koenig.

Note: giornata piovosissima, terreno melmoso. Al 30' del pt Bertoni, infortunato ad una gamba, è passato all'ala sinistra. Calci d'angolo 8 a 5 per la Lazio.

Spettatori: 4000.

Dal Messaggero del 27/01/1947

L'Alessandria non ha deluso, ma la Lazio oggi ha giocato la sua miglior partita e nonostante il campo pesantissimo che si pensava potesse favorire gli ospiti, ha messo in mostra un gioco brioso ed efficace che ha disorientato gli alessandrini. Quest'ultimi hanno cominciato in maniera aggressiva con Coscia che impostava e Stradella e Rosso che concludevano pericolosamente. Progressivamente i biancocelesti si sono organizzati e hanno cominciato a minacciare la difesa avversaria con continui traversoni e rapidi spostamenti di ruolo che hanno confuso e disorientato la lenta difesa piemontese. Per di più il serio infortunio di Bertoni al 30' del pt, ha necessariamente fatto modificare lo schieramento ospite che è risultato, di conseguenza, più macchinoso. Il pt comunque si è concluso a reti inviolate, sebbene la pressione dei romani abbia messo a dura prova il reparto difensivo dei grigi e solo un superlativo Bodoira abbia consentito lo stato di parità.

Come già detto l'inizio ha visto prevalere l'Alessandria e al 2' Pietruzzi sfiora la traversa con un bel tiro. Al 6' si fa viva la Lazio e Flamini segna di testa in netta posizione di fuori gioco. L'annullamento del goal non provoca nessuna protesta. Al 10' Stradella mette fuori di un niente un pallone servitogli da Coscia. Da questo momento è la Lazio che prende il comando delle manovre. La velocità di Puccinelli sconcerta gli avversari e soprattutto il pur esperto Rava che non riesce a contrastarlo. Bodoira al 40' ferma una fucilata di Sessa e due minuti dopo si getta tra i piedi di Lombardini che lo colpisce violentemente, ma involontariamente, alla testa. L'infortunio appare grave e il medico sutura sul campo una vasta ferita. Bodoira si rialza con una vistosa fasciatura sul capo. Koenig cerca di approfittare della menomazione del guardiano ospite e scaglia un pallone fortissimo nell'angolo alto. Questa volta Bodoira sembra battuto, ma improvvisamente, lo si vede volare e deviare in angolo il pallone. Il pubblico applaude la prodezza.

Nel st la partita si accende immediatamente nonostante la violentissima pioggia aumenti d'intensità. Al 1' Koenig, che ha tirato da ogni posizione, impegna Bodoira con un rasoterra. Al 4' Cassano rinvia lungo e Gualtieri raccoglie. Rapido servizio per Lombardini che centra. Interviene Koenig che mette dentro battendo un copertissimo Bodoira. Subito dopo Puccinelli colpisce l'esterno del palo. Poi Bodoira blocca in due tempi un tiro maligno di Flamini. Al 12' Coscia, su punizione concessa per un fallo su Rosso, coglie la traversa. Al 16' Arezzi tira in porta da molto lontano. Gradella è sulla traiettori, ma Stradella devia la traiettoria del pallone che finisce nell'angolo. Il goal subìto non turba la Lazio che si catapulta all'attacco. Al 22' Lombardini dà a Koenig. Questi punta la porta ma scivola. Il pallone resta tra un nugolo di difensori alessandrini, ma Koenig nel frattempo si rialza e con un tocco leggerissimo beffa la retroguardia avversaria. Al 30' Stradella devia di poco sulla traversa una bella rovesciata di Arezzi. La Lazio decide di non correre altri pericoli e con un ossessivo possesso del pallone impedisce all'Alessandria ogni manovra. Al 42' Magrini, in azione solitaria, supera uno a uno tutti i difensori avversari per poi sevire il solissimo Koenig che non ha difficoltà a segnare il suo terzo goal.

Alcuni episodi della partita. Si noti lo splendido gesto atletico di Lombardini nel colpire di testa in volo





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