Domenica 27 gennaio 1924 - Roma, campo Due Pini - Tivoli-Lazio 2-1

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27 gennaio 1924 - Campionato Nazionale Divisione Sud Girone Laziale - III giornata (recupero)

TIVOLI: Ballante, Tisei, Maviglia, Santalamazza, Berti (I), Berti (II), Bonanni, Calvi, Galli, Benedetti, Scioscia, Teodori.

LAZIO: Sclavi, Dosio, Saraceni (I), Nesi, Parboni, Orazi (II), Fraschetti, Filippi, Bernardini, Orazi (I), Saraceni (II).

Arbitro: sig. Galassi (Roma).

Marcatori: nel primo tempo 28' Fraschetti, 33' Berti (II); nel secondo tempo 21' Teodori.

Note: campo di gioco al limite della norma per la misura della larghezza estremamente ristretta.

La Lazio è priva di Maneschi e questa è una perdita grave per l'attacco biancoceleste. Ma anche i tiburtini lamentano l'assenza di due importanti pedine come Floritta e Garofoli. La partita è inizialmente equilibrata, ma al 27' del primo tempo Saraceni (II) crossa alla sua maniera e Fraschetti con un violento colpo di testa trafigge l'incolpevole Ballante. La reazione del Tivoli è decisa ed efficace e Berti (II) scaglia un forte tiro verso un sorpreso Sclavi ed è il pareggio. All'inizio della ripresa la Lazio porta diverse minacce alla porta tiburtina e Bernardini due volte e Filippi sfiorano il goal dopo una serie di manovre della prima linea molto incisive. Ma è un fuoco di paglia perché il Tivoli si riorganizza e riprende a macinare gioco. La superiorità dei tiburtini si concretizza al 21' con un colpo di testa di Teodori su traversone di Bonanni. Solo a quel punto la Lazio si ritrova, ma la difesa del Tivoli è impeccabile e il risultato non cambia.


Dalla rivista "Il Calcio":

Brutta partita quella di domenica scorsa. Le due squadre non seppero svolgere un redditizio giuoco di assieme abbandonandosi a veloci azioni individuali. Emersero quindi Parboni e Galli decisi e sicuri, sia nel giuoco di offesa che di difesa. I punti vennero segnati da: Bernardini per il Lazio e da Berti II e Teodori per il Tivoli. Arbitro il signor Galassi.


Nota: il giornale d'epoca da cui sono tratte le formazioni riporta dodici calciatori schierati per la formazione tiburtina. Si tratta senz'altro di un refuso di stampa dovuto, con ogni buona probabilità, alla presenza in gara dei fratelli Berti. Si tenga infatti presente che in questi campionati non erano ammesse le sostituzioni di giocatori nel corso della gara.





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