Domenica 31 Maggio 2015 - Montesilvano, Palasport Corrado Roma - Montesilvano-Lazio 2-1

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Stagione

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31 Maggio 2015 - PLAY OFF SCUDETTO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2014/15 – SEMIFINALE - Ritorno - ore 16:00

MONTESILVANO: Iturriaga, Di Pietro, Amparo, Reyes, Borges, Brandolini, Di Turi, Bellucci, Di Gaetano, Ghanfili, Troiano, Esposito, D’Incecco. Allenatore: Francesca Salvatore.

LAZIO: Ana Catarina, Schirò, Presto, Siclari, Gayardo, Lucileia, Cecilia Puga, Giustiniani, Carla Vanessa, Corio, De Angelis, Cacciola. Allenatore: Andrea Petricca.

Arbitri: Sig.ra Fedrigo (1°), Sig. Novellino (2°), Sig. Tupone (crono).

Marcatori: 10'52" pt Di Turi (M), 12'22" pt Borges (M), 19'46" pt Lucileia (L).

Note: Marcella Violi (L) assente perché squalificata. Ammonite Borges (M) al 3'55" st, Bellucci (M) al 7'39" st, Presto (L) al 14'12" st. Spettatori 400 circa.


Corrsport del 31/05/2015
Corrsport del 01/06/2015
La stretta di mano tra capitani
Il Capitano Pamela Presto
Lucileia farà un gol determinante
Ana Catarina con un dolore al petto
Cely Gayardo agganciata
Il vantaggio iniziale delle abruzzesi
Il raddoppio del Montesilvano
Lucileia a 14" dalla fine del 1° tempo
Abbraccio intenso tra portieri
L'esultanza a fine gara
L'urlo del capitano ben evidente
La festa sotto gli "Orgogliosi"
Gli "Orgogliosi" sempre al seguito
Altro striscione di incitamento

Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (27 Maggio 2015): Playoff/ Ana Catarina pronta a difendere la porta. Che sia stata una grande prestazione di squadra lo abbiamo già detto domenica sera. Eppure a tre giorni di distanza rivivono ancora negli occhi le azioni, i gol, le parate di una partita stupenda per chi il futsal lo ama per davvero. La Lazio ha di certo sfoggiato una delle sue prestazioni migliori della stagione (se non la migliore) in quanto a occasioni create e giro palla. Peccato però per le tante occasioni sprecate, con quei tre pali e le due volate di Cely Gayardo che poi a tu per tu con Ghanfili non è riuscita a concretizzare. Due gol di vantaggio sono troppo pochi per questo le biancocelesti andranno domenica a Montesilvano con la testa rivolta solo alla vittoria. Tra le protagoniste di domenica scorsa, indubbiamente Ana Catarina che, soprattutto nei minuti finali, è stata autrice di due/tre parate da top player qual è. Una grande vittoria con il Montesilvano, come l’hai vista te dalla porta? “E’ stata una vittoria meritata grazie a una prestazione ottima di tutta la squadra. Siamo riuscite a essere organizzate in mezzo al campo perché la voglia di vincere era davvero troppa. E forse è stato questo che ha fatto la differenza, anche se potevamo segnare più reti…..” Credo sia stata la vittoria del gruppo, che ne pensi? “Sicuramente abbiamo vinto grazie allo spirito di squadra. A parte Lucileia che ha segnato due gol, non c’è stata una migliore e una peggiore, abbiamo giocato tutte molto bene. Oggi siamo una squadra vera e sono molto felice di questo”. Domenica sarà importante fare la stessa gara anche a Montesilvano, come la vedi? “Sarà importante fare ancora meglio per non prendere nessun gol e cercare di segnare di più. Non possiamo andare lì facendo calcoli su un pareggio o sull’1-0. Una grande squadra gioca tutte le gare fino alla fine e noi partiremo dallo 0-0 come loro”. Forse la differenza di oggi è che c’è più consapevolezza? “Da febbraio a oggi sono cambiate tantissime cose, dagli allenamenti, alla nostra voglia di vincere. E si vede nel fatto che abbiamo battuto una squadra con cui avevamo solo perso o pareggiato”. Cosa ti aspetti dalla Lazio ora? “Voglio vedere una squadra compatta pronta ad aiutarsi in mezzo al campo così com’è stato domenica scorsa. Dobbiamo essere concentrate e avere tanta umiltà oltre a sbagliare il meno possibile. In questo modo riusciremo ad arrivare in finale”. Quanto è importante avere il pubblico che ti incita per quaranta minuti? “E’ sempre speciale sentire i tifosi che cantano per te e per la tua squadra. Ma questa partita per me è stata ancora più bella perché in tribuna c’erano mia mamma e mia sorella a cui dedico questa vittoria. Ora però guardiamo avanti perché c’è un’altra battaglia da vincere. Forza Lazio”.


Dal sito www.sodaliziolazio.com (1° Giugno 2015): In Abruzzo al seguito delle ragazze del C5 Femminile. Partenza ore 11, destinazione Montesilvano dove la SS Lazio C5 Femminile è impegnata nella gara di ritorno dei play-off scudetto. Nella partita di andata le ragazze biancocelesti hanno vinto con un netto 3-1, ma le loro avversarie sono una compagine di tutto rispetto, con grandi calciatrici, Borges e Amparo su tutte, e non sarà impresa facile. Noi saremo con loro. Il viaggio scorre tranquillo, si parla dei piccoli-grandi problemi quotidiani e ovviamente dei ricordi legati alla nostra cara vecchia Lazio. Poi qualcuno lancia un “chi l’ha visto ?” versione biancoceleste, bisogna ricordare gli illustri carneadi che negli ultimi dieci anni hanno indossato la nostra gloriosa casacca. Mea Vitali, dice il primo, Keller, risponde un altro, ma alla fine ci arrendiamo quando uno dei nostri maggiori esperti di storia della Polisportiva biancoceleste dice con fare sicuro: Oscar Lopez per di più titolare in una finale di Supercoppa Italiana. Ci arrendiamo, questo è davvero troppo. Intenti nei nostri ricordi arriviamo in quel di Montesilvano, dove ci attende un amico di vecchia data. Pranzo veloce in una paninoteca fuori dal Palazzetto, poi entriamo, manca meno di un’ora al fischio iniziale e ci sono bandiere e striscioni da sistemare. Intanto le ragazze biancocelesti si allenano sul terreno di gioco, felici di vederci al loro fianco. Ore 16 inizia la contesa, le abruzzesi in tenuta biancoceleste le aquilotte in maglia nera da trasferta. Si capisce subito che sarà una battaglia, le padrone di casa vogliono assolutamente ribaltare il risultato, ma la SS Lazio risponde colpo su colpo. Loro attaccano, ma le ragazze laziali non sembrano per niente impensierite. Lucileia e Cely Gayardo sono ovunque, corrono, difendono, attaccano. Sono una forza della natura, vederle giocare è uno spettacolo. Classe e passione! Intanto ci facciamo sentire “SS Lazio, SS Lazio, SS Lazio”, i tifosi di casa, seppure aiutati da un tamburo molto anni ottanta, sembrano un eco distante, lontano, che nessuno sente. Il Montesilvano poi in due soli minuti realizza due reti, chi pensa che le aquilotte possano cedere si sbaglia, eccome, questa è una SS Lazio non molla, Carla “Long John” Vanessa lotta come un leone, quando sembra che perda palla, invece fa partire delle bordate micidiali, è una leonessa pronta a colpire. Le abruzzesi lo capiscono e sono guardinghe. Ma non del tutto. Prima dello scadere della prima frazione di gioco Lucileia con un tiro preciso e letale, da grande campionessa, batte Ghanfili, ora siamo nuovamente in finale. Nella pausa tra i due tempi c’è chi esce a fumare una sigaretta, c’è chi va al bar a bere qualcosa, il caldo si fa sentire e i prossimi venti minuti valgono una stagione intera, ne siamo consapevoli. “SS Lazio, SS Lazio, SS Lazio”, è il coro con cui le ragazze coraggiose sono accolte al loro ritorno in campo. Nella ripresa il Montesilvano le prova tutte per realizzare quella rete che le avrebbe portate almeno ai supplementari, ma non hanno fatto i conti con Ana Catarina, la numero uno portoghese è un muro invalicabile, para ogni tentativo delle avversarie con la sicurezza di una grande campionessa, dà sicurezza a tutto il reparto e … anche a noi sulle gradinate, capiamo che con lei non si passa, attacchino quanto vogliono, ma da quelle parti non si passa, non c’è niente da fare. Ana è insuperabile, ci ricorda i grandi portieri biancocelesti del nostro grande passato. Il mio vecchio amico all’improvviso mi dice “ma è proprio proprio fenomenale il portiere della SS Lazio, bravissima“. Ha ragione ma non immaginava neppure quello che avrebbe visto pochissimi minuti dopo. Ana Catarina, dopo aver salvato ancora una volta la sua porta, parte palla al piede, semina le interdette avversarie che si guardano smarrite, una dopo l’altra, forse neppure si immaginavano tanto ardire, poi arriva quasi al limite della porta avversaria e fa partite una bordata micidiale. Per poco non realizza una storica rete, la palla sfiora di pochissimo il montante della porta. Arriva il fischio finale, siamo in finale ! grandi abbracci sulle gradinate ed in campo. Le ragazze corrono sotto il nostro settore a salutarci. Una bella giornata dalla tinte biancocelesti, grazie a queste indomite, coraggiose, spavalde aquilotte biancocelesti. Giorgio Acerbis.


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (1° Giugno 2015): Sarà ancora Lazio–Ternana la finale scudetto, come lo scorso anno. Una gara tutto cuore delle biancocelesti che senza Marcella Violi squalificata, escono sconfitte per 2-1 dal Pala Roma di Montesilvano, ma forti del 3-1 casalingo. Un gol che vale più dell’oro e che regala per il secondo anno consecutivo la finale scudetto alla Lazio che ora ha la possibilità di cucirsi di nuovo il tricolore sul petto. La gara di andata si giocherà lunedì 8 giugno alle 21.00 al Pala Di Vittorio di Terni e sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 2 per la prima volta nella storia del futsal femminile. La Lazio sarà ancora protagonista, meritatamente. La cronaca: in un Pala Roma un po’ scarno a dire la verità parte forte il Montesilvano con le due reti da recuperare rispetto alla gara di andata persa 3-1 a Fiano Romano. Dai primi secondi di gara si capisce che sarà proprio la squadra di casa a fare la partita com’è giusto che sia. Ma la prima vera occasione è per Lucileia dopo sette minuti: pallonetto su Ghanfili che coglie la parte alta della traversa. Dopo pochi secondi ancora Lazio e soprattutto ancora traversa, stavolta colta da Cely Gayardo. In due minuti, però, il Montesilvano ribalta il risultato: prima, al decimo minuto, con il tiro rasoterra di Di Turi, poi, al dodicesimo contropiede Montesilvano e stavolta è Bruna a metterla in rete. Due a zero per la squadra abruzzese e tutto da rifare per la Lazio. A quattordici secondi dalla sirena, però, è Lucileia a tirare fuori dalla manica il jolly vincente: tiro dal limite su cui Ghanfili non arriva. Squadre a riposo sul 2-1 per la squadra di casa. Nella ripresa la storia non cambia: sempre il Montesilvano a fare la partita e biancocelesti chiuse nella propria metà campo pronte a ripartire in contropiede. Dopo cinque minuti è ancora Lucileia a rendersi pericolosa ma stavolta Di Turi è brava e fortunata a salvare sulla linea di porta. Montesilvano a sei minuti dalla fine con il portiere di movimento ed è per Iturriaga l’occasione più grande che a porta vuota riesce a tirare sull’esterno della rete. Ma c’è ancora da soffrire, perché stavolta è Ana Catarina a compiere un vero miracolo sul tiro di Bruna. Suona la sirena, la Lazio è finale.

Il Presidente della Lazio, Valerio Piersigilli, a fine gara ha commentato così la finale raggiunta: “Sono state tutte grandissime, contro tutto e tutti ed è una grande soddisfazione. Una vittoria meritata tra andata e ritorno contro un Montesilvano che oggi soprattutto ce l’ha messa tutta. E’ una soddisfazione immensa essere arrivati in finale, molto più dello scorso anno. Ringrazio i nostri tifosi perché sono stati sempre presenti e anche oggi si sono fatti sentire per quaranta minuti e considerando che avevamo tutto il palazzetto “contro” una bella mano in più. E un ringraziamento anche alla Divisione Calcio a 5 perché la finale in diretta su Rai Sport 2 è una vittoria per tutto il movimento”.






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