Domenica 5 ottobre 1975 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Sampdoria-Lazio 0-1

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5 ottobre 1975 - Campionato di Serie A - I giornata - inizio ore 15.00

SAMPDORIA: Cacciatori, Arnuzzo, Ferroni (I), Valente (71' Maraschi), Prini, Rossinelli, Tuttino, Bedin, Magistrelli, Orlandi, Saltutti. (12 Di Vincenzo, 14 Nicolini E.). All. Bersellini.

LAZIO: Pulici F., Ammoniaci, Martini, Wilson, Ghedin, Re Cecconi, Garlaschelli (68' Polentes), Brignani, Chinaglia, Badiani (I), Giordano. (12 Moriggi, 14 Ferrari G.C.). All. Corsini.

Arbitro: sig. Barbaresco di Cormons.

Marcatori: 90' Giordano.

Note: giornata di sole con leggero vento di tramontana, terreno in buone condizioni. Esordio in Serie A per Bruno Giordano (classe 1956) e Ferroni (I).

Spettatori: 30.163 per un incasso di £. 71.529.500.

La rete di Giordano
Dal Guerin Sportivo: la sequenza della rete
(Gent. conc. Francesco Di Salvo)
Da l'Unità del 6 ottobre 1975: la cronaca della gara
Chinaglia e Giordano
Dal Corriere dello Sport del 6 ottobre 1975
Il tiro decisivo di Giordano

La Lazio inizia alla grande la stagione, grazie ad un po' di fortuna e ad una rete allo scadere dell'esordiente Bruno Giordano giovane bomber trasteverino, cresciuto nel vivaio biancoceleste, fatto esordire a sorpresa dal mister Corsini Partita difficile coi blucerchiati sempre in attacco. Molte le sofferenze per i difensori laziali cinti letteralmente d’assedio e schiacciati dagli arrembanti avversari per l’arco intero della gara, e tenuti a galla, in qualche modo, da una serie nutrita di miracolose prodezze dell'estremo difensore Pulici, oltre che dagli sprechi provvidenzialmente perpetrati in zona gol dagli attaccanti blucerchiati. Arrancando disperatamente ed aggrappandosi caparbi al mestiere, Wilson e compagni cercavano soprattutto di guadagnare tempo per riuscire a sfangarla e tornarsene a casa con la dote di un sia pur striminzito pareggio, risultato comunque ritenuto dalla squadra, viste le circostanze, ben più che soddisfacente e prezioso. Al 2' minuto Saltutti impegnava Pulici alla parata con un tiro da fuori area. Il portiere laziale si ripeteva al 6' su un colpo di testa di Magistrelli. Tre minuti dopo era ancora Saltutti a sfiorare il palo dopo aver eluso la marcatura di Ammoniaci. La Lazio reagiva al 12° con un'incursione di Re Cecconi che centrava verso Garlaschelli e Giordano, ma Cacciatori sventava il pericolo in uscita.

Ancora Lazio al 21' minuto con Chinaglia che calciava al lato senza convinzione. L'attaccante biancazzurro subissato di fischi è apparso a corto di preparazione. La Sampdoria, intanto si affacciava ancora in avanti con Tuttino che al 26' impegnava Pulici a terra e Ammoniaci sventava in angolo sull'accorrere di Saltutti. Al 33' era il giovane Giordano a ricevere un buon pallone da Chinaglia, ma sparava alto. Sette minuti dopo era Valente a smarcarsi dal limite, ma svirgolava la palla che usciva fuori. Cambio rapido di fronte e Garlaschelli con un forte tiro da fuori area impegnava Cacciatori che respingeva; pallone a Giordano il cui tiro era ancora parato dal portiere doriano. La ripresa iniziava con i blucerchiati all'arrembaggio: al 48' Pulici parava un colpo di testa di Saltutti. Il numero undici doriano si ripete due minuti dopo su cross di Bedin, ma forse credendosi in fuorigioco perde l'attimo giusto favorendo il recupero di Ghedin prima e Pulici dopo. Al 62' è Rossinelli a sfiorare la rete, ma Pulici sventava mandando la palla a sbattere sulla traversa e uscire fuori. Ancora Tuttino ed Orlandi provavano a sfondare, invano, il muro laziale. A questo punto Corsini richiamava Garlaschelli per Polentes, per infoltire il centrocampo. La partita si avviava verso un pareggio che stava stretto ai liguri.

Ma, proprio al novantesimo, quando il risultato di zero a zero che ormai si profilava acquisito era alla portata di mano, arriva inaspettato un clamoroso miracolo allo stadio Marassi. Era proprio il diciannovenne attaccante romano, che era sceso in campo al posto dell'indisponibile D'Amico, che approfittava lesto, sornione e freddo dell’indecisione di un difensore, e trafiggeva, con prodezza degna di un campione vero e consumato, un tiro al volo secco, graffiante ed irriverente, che lasciava di stucco l'incolpevole Cacciatori. Il giovanotto si lasciava andare incredulo ad un'esultanza incontenibile. C'era solo il tempo di centrare la palla e l'arbitro decretava la fine della gara. Liguri a testa bassa, per loro il pareggio era già un risultato stretto. Corsini si gode la vittoria, anche se la squadra ha mostrato molte lacune. Nota positiva, l'esordio di Giordano, che è apparso subito a suo agio con i nuovi compagni. Se manterrà le promesse viste con la squadra Primavera, sentiremo parlare di lui in futuro.