Domenica 8 maggio 1960 - Milano, stadio San Siro - Milan-Lazio 1-0

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8 maggio 1960 - Campionato di Serie A 1959/60 - XXX giornata

MILAN: Alfieri, Fontana, Zagatti, Liedholm, Maldini, Occhetta, Reina, Schiaffino, Bean, Grillo, Danova. All. Bonizzoni.

LAZIO: Cei, Molino, Lo Buono, Carradori, Janich, Fumagalli, Visentin, Pozzan, Rozzoni, Franzini, Mattei. All. Bernardini.

Arbitro: sig. Liverani di Torino.

Marcatori: 89' Bean.

Note: tempo bello, terreno in buone condizioni. Calci d'angolo: 17-1 a favore del Milan.

Spettatori: 15.000 con un incasso di circa £. 7.500.000.

Cei e Janich si oppongono ad un tentativo di Danova
Cei Milan.JPG

Si spegne a pochi secondi dalla fine il sogno della Lazio di uscire da San Siro con un pareggio assai prezioso. Contro un Milan che ha già perso da tempo la possibilità di confermarsi campione e che da ben quattro settimane non riesce a segnare, le speranze alla vigilia di Bernardini sono molte. A questo si aggiunge il fatto che i rossoneri devono rinunciare ad Altafini squalificato dal Giudice Sportivo. La Lazio parte bene e con la giusta convinzione. Al 4' Rozzoni viene fermato per un fuorigioco inesistente. Schiaffino, al 9', riprende una corta respinta di Fumagalli e con un diagonale impegna Cei in una parata in due tempi. Segue una fase interlocutoria con la Lazio che si riaffaccia in avanti al 22' con Mattei che non riesce a forzare la difesa milanese. Nei minuti finali del tempo due possibilità per i padroni di casa. La prima è al 40' allorché Janich nel tentativo di liberare la sua area sfiora il clamoroso autogoal con un colpo di testa; la seconda, due minuti dopo, con un tiro di Occhetta che seppur non irresistibile fa correre qualche apprensione di troppo a Cei. Inizio di ripresa tutto a favore dei romani. Al 51' gran tiro di Pozzan che lambisce il palo, quindi subito dopo show di Mattei che in contropiede semina tre avversari per concludere poi fuori di un'inezia. Il pubblico di San Siro applaude sportivamente l'azione del giovane attaccante. La risposta del Milan arriva al 57' quando Maldini su punizione centra il palo. Nell'azione che ne segue Bean centra per Schiaffino il quale al volo costringe Cei a un bel volo per sventare la minaccia. Al 66', su angolo di Visentin, Rozzoni ostacola Fumagalli al momento del tiro facendo sfumare così una buona occasione. Si giunge così agli ultimi decisivi momenti della contesa. Minuto 83: Cei rilancia lungo con i piedi e Rozzoni ruba il tempo a tutti presentandosi solo al cospetto di Alfieri. L'attaccante, pressato alle spalle da Maldini, calcia sull'uscita del portiere mandando il pallone di poco alto sulla traversa. Due minuti dopo ancora un fatale errore per Rozzoni che superato in corsa Maldini si ritrova ancora una volta a tu per tu con Alfieri. La punta prova l'aggiramento, ma il numero uno rossonero non si lascia sorprendere e rimedia con destrezza salvando il risultato. A un minuto dal termine arriva la beffa. Grillo trova un varco per Danova che indirizza forte su Cei che respinge come può con il corpo: il pallone finisce al solitario Bean che da pochi passi non ha difficoltà a mettere dentro. Arriva così un'amara e immeritata sconfitta che fa precipitare nello sconforto tutto l'ambiente laziale; a quattro giornate dal termine la squadra è nel pieno della bagarre per la salvezza.

La classifica: Juventus (p.49), Fiorentina (p.43), Milan (p.40), Internazionale e Padova (p.34), Bologna e S.P.A.L. (p.32), Roma e Sampdoria (p.31), Atalanta (p.28), L.R.Vicenza (p.27), Bari (p.26), Udinese (p.25), Lazio (p.24), Napoli e Alessandria (p.23), Palermo (p.22), Genoa (p.16).