Giovedì 28 Luglio 2011 - Fiuggi, stadio Capo i Prati - Lazio-Osasuna 0-1

Da LazioWiki.

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28 luglio 2011 - Amichevole precampionato 2011/12 - inizio ore 17.00

LAZIO: Marchetti (46' Bizzarri), Zauri (46' Scaloni), Stendardo (46' Biava), Diakite (46' Dias), Garrido (46' Radu), Cana (46' Brocchi), Ledesma (46' Matuzalem), Zarate (46' Mauri), Foggia (46' Hernanes), Sculli (46' Cisse), Floccari (46' Klose). A disposizione: ... Allenatore: Reja.

OSASUNA: Asier Riesgo, Marc Bertrán, Sergio, Roversio, Satrústegui, Cejudo, Neokounam, Rúper, Calleja, Vadócz, Kike Sola (80' Leka). Allenatore: Mendiribar.

Arbitro: Sig. Doveri (Roma).

Marcatori: 72' Neokounam.

Note: osservato prima della gara un minuto di raccoglimento in memoria del militare italiano David Tobini deceduto in un agguato in Afghanistan. Espulso all'85' Sergio.

Spettatori: 5.000 circa.

La formazione iniziale: Stendardo, Diakite, Garrido, Cana, Marchetti; Floccari, Zauri, Sculli, Foggia, Zarate (manca Ledesma)
Le due squadre al centro del campo
Il minuto di raccoglimento in memoria del militare italiano David Tobini ucciso in un agguato in Afghanistan
Il Mister Edoardo Reja con il Presidente Claudio Lotito
Cristian Ledesma
Cristian Brocchi
Hernanes
Miroslav Klose
Mauro Zarate
Djibril Cisse
Juan Bernabè e l'aquila Olimpia
I giocatori in panchina

Da Il Messaggero:

Lazio ko a Fiuggi: 1-0 per l'Osasuna. Reja: saremo pronti per il campionato. Cinquemila tifosi a Fiuggi per ammirare Klose e Cisse. Lotito: ogni valutazione è prematura, l'organico c'è.

La Lazio è stata battuta 1-0 dagli spagnoli dell'Osasuna nell'amichevole giocata nel pomeriggio a Fiuggi. La rete degli ospiti è arrivata al 72' con un gran tiro di Neokounam dal limite dell'area, con la palla sotto l'incrocio dei pali difesi da Bizzarri. Gran pubblico sugli spalti, oltre cinquemila tifosi giunti per la sesta amichevole della squadra di Reja. Al centro dell'attenzione i nuovi arrivati Klose e Cisse, schierati da Reja come coppia d'attacco nel secondo tempo, capaci di creare numerose occasioni da gol. La battuta d'arresto arriva dopo il 3-3 con lo Slavia Praga. I cinquemila che si aspettavano di vedere subito una Lazio vincente sono rimasti delusi. I biancocelesti hanno trovato davanti una squadra tosta e ben organizzata, già a buon punto. Il primo tempo ha offerto poche conclusioni verso la porta. Nella ripresa Reja ha operato una girandola di sostituzioni schierando la maggior parte dei titolari e mandando in campo la coppia d'attacco Klose-Cisse al posto di Floccari e Zarate. I biancocelesti sono diventati più incisivi. Ma dopo alcune occasioni sbagliate è arrivato l'eurogol di Neokounam. I biancocelesti si sono riversati in avanti alla ricerca del pareggio e almeno in quattro circostanze la Lazio ha fallito il pari con Klose (due volte), Cisse e Biava. Gli ultimi assalti (con l'Osasuna in dieci per l'espulsione di un difensore) non hanno portato frutti.

La Lazio non ha convinto e ora pensa al Villareal nel test in programma domenica in Spagna. Non ci saranno tutti perché, sempre domenica a Fiuggi, il resto della squadra affronterà in amichevole la Reggina, a conclusione dei sei giorni di ritiro in Ciociaria. Quindi Reja dividerà gli effettivi in due team, uno dei quali (quello che giocherà contro la Reggina) verrà integrato da alcuni ragazzi della Primavera. Domani la squadra continuerà la preparazione con una doppia seduta, alla ricerca di quel gioco che oggi si è visto solo a tratti. La sconfitta non preoccupa Edy Reja. "Il risultato non conta - dice dopo l'amichevole - mi interessava vedere progressi sul piano collettivo e meno individualità. Siamo partiti bene, ma la manovra deve migliorare. Siamo in fase di preparazione ed è logico che non possiamo già essere al meglio della condizione. In questo momento a me interessa che i ragazzi abbiano minuti di gioco nelle gambe. Abbiamo giocatori di ottimo livello, esperienza e grande personalità. È chiaro che durante queste partite amichevoli devo dividerli. Siamo impegnati per migliorare sul piano fisico e tattico. La qualità della manovra deve migliorare. Il risultato di oggi non mi preoccupa perché siamo solo all'inizio della preparazione. Saremo pronti per l'inizio del campionato".

Lotito: "È prematura ogni valutazione. Siamo in fase di preparazione, c'è tanto entusiasmo e dobbiamo tradurre tanta fiducia in risultati positivi - ha detto il presidente della Lazio, arrivato a Fiuggi verso la fine del primo tempo salutato da applausi ma anche da qualche fischio - Siamo ancora a metà preparazione, la squadra è appesantita dai carichi di lavoro e nemmeno al completo. L'organico c'è e la squadra è stata costruita per fare un campionato migliore di quello passato e per ben figurare in Europa. Di sicuro per ora c'è tanto entusiasmo e questo fa bene all'ambiente". Sulla possibilità di ulteriori rinforzi, Lotito non esclude nulla: "Stiamo valutando ogni opportunità e vedremo quello che succederà".


Da La Repubblica:

Entusiasmo Cisse. "I tifosi mi amano". I sostenitori biancocelesti hanno invaso Fiuggi, dove la squadra ha perso 1-0 nel test con l'Osasuna. Tra i più acclamati il francese, mentre Hernanes già fa promesse da derby: "Segnerò ancora alla Roma".

C'è entusiasmo intorno alla Lazio, almeno a giudicare dal gran numero di tifosi che ha raggiunto Fiuggi. Già da due giorni la cittadina termale è stata presa d'assalto, con quasi 4mila tifosi in giro per le strade. Nonostante qualche mugugno sul prezzo (da 15 a 10 euro), sono stati letteralmente polverizzati i 3.500 biglietti per l'amichevole pomeridiana persa 1-0 contro gli spagnoli l'Osasuna. Cisse in particolare è travolto sempre da un'incredibile bagno d'affetto: "I tifosi mi sostengono e m'incoraggiano già in questa prima parte della stagione. Mi chiedono diversi autografi e mi dicono d'essere davvero entusiasti del mio arrivo". Ieri il francese ha chiesto esplicitamente al compagno Cavanda di riprenderlo per postare il video sulla sua pagina Twitter: un modo per mostrare a tutti il calore della sua nuova gente.

Il popolo biancoceleste non ha però certo dimenticato il "Profeta" Hernanes: rimane lui il più acclamato dalla folla. Sorridente, disponibile e sempre in vena di altre profezie: "Si, segnerò ancora nel derby", l'ultima promessa da realizzare il 16 ottobre. La Lazio avrà subito la possibilità di riscattare le ultime 5 sfide perse. I tifosi non pensano ad altro, Reja mette le mani avanti: "Peccato per la pausa di 15 giorni prima di una sfida così importante e delicata. Dovremo essere bravi a tenere alta la concentrazione". Stavolta il mister potrebbe davvero giocarsi tutto prima di quanto potesse pensare. Per questo vuole arrivarci al meglio: "Servirà una partenza sprint per accumulare un vantaggio sugli avversari". In queste ultime settimane però dovrà definitivamente sciogliere gli ultimi dubbi sul modulo. Reja continua ad alternarne due, ma la sua scelta è già stata presa: 4-3-1-2.

Il problema è che almeno tre dei sette nuovi acquisti biancocelesti, in base alla sua visione, non vi troveranno spazio. E se uno - Stankevicius (fermo ai box per un'infiammazione al ginocchio) - era stato chiaramente preso dalla società come rincalzo per la difesa, altri due dovevano rappresentare il dopo-Kolarov (Senad Lulic) e il centrocampista potente di destra (Cana), che da tempo si cercavano. Le decisioni di Reja, dunque, anche alla luce degli investimenti, al momento non fanno sorridere né il ds Tare né il presidente Lotito.


Dal sito Leggo.it:

C'era tutto affinché fosse una giornata di festa ma a rovinare tutto ci ha pensato la Lazio che, a sorpresa, è stata sconfitta in amichevole dagli spagnoli dell'Osasuna 1-0. Si è passati così dall'entusiasmo di Auronzo di Cadore ai fischi di Fiuggi, dove ben 5000 tifosi sono accorsi per vedere all'opera gli ultimi acquisti di mercato. Cori, bandiere, fumogeni. Un entusiasmo che avrebbe meritato almeno qualche gol. Nel primo tempo, con le riserve in campo, eccezion fatta per Marchetti, la squadra ha retto bene, chiudendo comunque con uno scialbo 0-0. Nella ripresa i cosiddetti titolari sono riusciti addirittura ad andare sotto. A fine gara Reja era naturalmente amareggiato: "C'era grande attesa da parte di tutti e la prestazione non è stata all'altezza della qualità della squadra. Eravamo certamente più appesantiti sulle gambe, questo è un momento in cui la brillantezza può mancare, ciò non toglie che anche io mi sarei aspettato di più, ci sono stati dei problemi: avrebbe dovuto prevalere più il collettivo che il singolo". Il tecnico comunque non fa drammi: "Non sono preoccupato, ho palato con i ragazzi e con Febbrari (preparatore atletico, ndr) e i carichi di lavoro di questo periodo giustificano il calo di rendimento. Per noi sarà importante arrivare in forma alla prima di campionato".

Unica nota positiva della giornata il grande entusiasmo dei tifosi: "Questa è una carica motivazionale per i ragazzi. Sono stati venduti tantissimi biglietti, abbiamo fatto entrare gente senza ticket. Sta a noi adesso premiare tutto questo affetto con i risultati sul campo". Piccolo giallo su Rocchi, che non è stato affatto impiegato. Dopo aver lavorato in palestra, l'attaccante si è dedicato alle foto e agli autografi mentre i compagni erano in campo. Fronte mercato, dalla Francia danno per imminente il passaggio di Pjanic alla Lazio, notizia che però Reja smentisce: "E' un nome che ho letto sui giornali, io non l'ho mai chiesto né al presidente né al diesse". Il Chievo, intanto, ha chiesto Gonzalez alla Lazio, "ma il prezzo è troppo alto" ha detto il diesse gialloblù Sartori. Reja chiude svicolando sul derby: "E' prematuro parlarne, il nostro primo obiettivo è superare la qualificazione Uefa". Così il presidente Lotito: "È prematura ogni valutazione. Siamo in fase di preparazione, c'è tanto entusiasmo e dobbiamo tradurre tanta fiducia in risultati positivi. Altri rinforzi? Vedremo quello che succederà".




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