Lunedì 15 Giugno 2015 - Fiano Romano, Palasport - Lazio-Futsal Ternana 3-0

Da LazioWiki.

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15 Giugno 2015 - PLAY OFF SCUDETTO DI CALCIO A 5 FEMMINILE - 2014/15 – FINALE - Ritorno - ore 20:30

LAZIO: Ana Catarina, Schirò, Presto, Siclari, Gayardo, Lucileia, Cecilia Puga, Giustiniani, Violi, Carla Vanessa, Corio, De Angelis. Allenatore: Andrea Petricca.

FUTSAL TERNANA: Cordaro, Coppari, Uveges, Pascual, Neka, Donati, Exana, Tardelli, Bisognin, Blanco, Torelli, Bennardo. Allenatore: Marco Shindler.

Arbitri: Sig.ra Romanello (1°), Sig. Di Gregorio (2°), Sig. Micciulla (crono).

Marcatori: 13'59" Carla Vanessa (L), 24'48" Gayardo (L), 27'39" Siclari (L).

Note: Ammonite Exana (FT) e De Angelis (L). Da segnalare che questa gara è la prima finale (oltre alla gara di andata) che viene trasmessa in diretta su RAI Sport.


La locandina dell'evento
La distinta di gara
Corrsport dell'11/06/2015
Corrsport del 15/06/2015
Corrsport del 16/06/2015
Corrsport del 16/06/2015
Gli spalti prima dell'inizio della gara
Lo striscione di incitamento
L'infortunio di Lucileia
Cordinamento perfetto di Valentina
Cely Gayardo esulta per il 2-0
(la foto che ha fatto il giro del web)
L'esultanza di Valentina per il 3-0

Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (11 Giugno 2015): Siclari: "Non vedo l'ora che sia lunedì, siamo pronte." Non sempre si può vincere. E questa Lazio oggi lo sa bene. Si è abituata a soffrire ma anche a risorgere dalle proprie ceneri. E mentre sui social network impazzano articoli e sfottò, nel campo di Fiano Romano si lavora sodo. Perché c’è una battaglia da vincere ancora per avere l’ennesima chance, poi. Lunedì sera tutti i riflettori di Rai Sport 2 e del mondo del futsal, saranno puntati su questo secondo appuntamento tra Lazio e Ternana. La prima manche è andata alle umbre grazie a un’ottima prestazione di squadra e a una super Tardelli in versione para-tutto, come già detto. Ma la Lazio ha ripreso la sua corsa e Valentina Siclari, pivot nel giro della nazionale italiana, ha suonato la carica: “A Terni abbiamo buttato il primo tempo, troppo scariche e imprecise forse per la tensione, che ci deve stare ma neanche troppo. Non siamo riuscite a concretizzare le occasioni costruite e questo, nel calcio, ti può punire come è successo a noi”. Come vedi gara -2? “Sicuramente la imposteremo in maniera diversa perché avremo l’obbligo di vincere. Non abbiamo più margine di errore, il nostro jolly, chiamiamolo così, ce lo siamo già giocato. Saremo aggressive cercando di limitare al massimo i loro contropiedi dato che, come abbiamo visto, ci possono fare male. Dovremo entrare fin dal primo minuto convinte e soprattutto concentrate. La determinazione non ci manca e sarà importante entrare subito in partita”. Troppe occasioni sprecate? “Quello sicuro. Come dicevo non siamo riuscite a sfruttare le occasioni e siamo state poco attente in fase di copertura. Stiamo ripartendo proprio da questo, infatti, perché credo che la gara di lunedì sarà molto simile alla prima. Loro saranno chiuse e pronte a colpire in contropiede, noi avremo l’unico compito di segnare senza fretta che poi è quello che ti induce a sbagliare. Quaranta minuti sono tanti, basta avere calma e sangue freddo in ogni circostanza”. Giocherete in casa davanti al pubblico “amico”. Quanto sarà importante questo? “Di certo giocare in casa è sempre un punto a favore. A Terni loro sono state caricate ancora di più dal loro tifo e noi cercheremo di sfruttare gli "Orgogliosi" a nostro vantaggio. Ma so anche che il pubblico in queste finali è relativo: ricordo la finale vinta con la Pro Reggina e in quel caso vincemmo gara -2 e gara -3 davanti al pubblico del Real Statte. Comunque è ovvio che più gente ci sarà, meglio sarà per noi. Mi aspetto un palazzetto bello e colorato. E poi….. avanti tutta. Non vedo l'ora che sia lunedì,....".


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (15 Giugno 2015): Lazio - Ternana fate il vostro gioco. La folle corsa è giunta alla fine, ormai. Lazio e Ternana si giocheranno il tricolore fino alla sirena. Il primo atto, lunedì scorso è andato alla squadra umbra che al Pala Di Vittorio davanti ai propri tifosi ha battuto le biancocelesti per 2-1 con i gol di Neka e Bennardo e una Tardelli tra i pali para-tutto. A nulla è servita, poi, la rete di Carla Vanessa a un minuto dalla sirena. Una Lazio brutta nel primo tempo quanto sfortunata nella ripresa: un tiro al bersaglio verso la porta rossoverde che grazie a Tardelli e a un pizzico di fortuna è rimasta inviolata (fino al gol di Vanessa appunto), regalando il primo round alla Ternana. Ora si tornerà in campo con un unico obiettivo, vincere. Vincere per andare a gara -3 (che si giocherebbe mercoledì 17 giugno ore 20:30 a Fiano Romano) e per provare ad alzare nuovamente il trofeo più ambito. E non è un caso se sarà tutto esaurito. Più di mille persone lo scorso anno, più di cinquecento ci saranno lunedì sera. Tantissime le richieste per poter assistere all’incontro, più del dovuto. Tante le sfide che hanno combattuto le biancocelesti in questa stagione, alcune perse, certo, ma la maggior parte vinte. E questa di certo è la battaglia (agonistica si intende) più importante. Una Lazio che tra le proprie mura di casa, in questa stagione, ha perso solo una volta, per mano del Montesilvano. Tre vittorie nella scorsa stagione contro la Ternana che hanno portato in bacheca tre trofei: Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Le rossoverdi per prendersi la rivincita, la Lazio per cucirsi di nuovo il tricolore sul petto. Fate il vostro gioco....


Dal Sito Ufficiale della SS Lazio C5 Femminile (16 Giugno 2015): Finale scudetto/ La Lazio pareggia i conti. La vera Lazio si è vista in gara -2. Una partita pressoché perfetta quella giocata dalle biancocelesti che hanno affondato la corazzata rossoverde vincendo per 3-0. Eppure la fortuna aveva subito voltato le spalle alla Lazio con l’infortunio subìto da Lucileia dopo pochissimi minuti di gioco. Mercoledì sera l’ultimo atto di questa sfida infinita tra Lazio e Ternana, sempre alle 20:30 nel campo di Fiano Romano (diretta Rai Sport 2). La cronaca: in un palazzetto stracolmo Lazio e Ternana si affrontano in gara -2. Parte a mille la Lazio che in un minuto e mezzo colleziona tre palle gol con Lucileia. La brasiliana però dopo appena quattro minuti si infortuna al ginocchio e lascia il campo. Al 6' ci prova Siclari ma Tardelli è reattiva a intercettare. Le biancocelesti però sono agguerrite e pressano alte annichilendo una Ternana troppo difensiva. Al 12' ci prova Cely Gayardo che si invola verso la porta rossoverde ma ancora Tardelli esce chiudendo lo specchio della porta. Alla fine del tredicesimo minuto, però, ecco il tanto atteso gol biancoceleste: scambio tra Cely Gayardo e Carla Vanessa ed è proprio la portoghese a battere Gabi Tardelli firmando il suo secondo gol al portiere brasiliano (dopo quello della gara di andata). Nell’ultimo minuto di gioco un’occasione per parte: prima con Siclari che non aggancia un pallone invitante di Cely Gayardo. Poi per Bisognin che si fa tutto il campo ma il suo tiro rasoterra si spegne sul fondo. Nella ripresa continua ad attaccare la Lazio che dopo quattro minuti trova il raddoppio grazie a Cely Gayardo che con un tiro preciso all’angolino trafigge per la seconda volta Gabi Tardelli. Dopo pochi secondi ci prova anche Siclari in acrobazia con una rovesciata che strappa applausi a scena aperta. Ma il terzo gol è nell’aria ed è proprio la piccola calabrese a firmare la terza marcatura biancoceleste. Prova a uscire la Ternana ma i minuti passano e la Lazio difende in modo impeccabile portando così la sfida a gara tre. Una Lazio tutto cuore, precisa in difesa e cinica sotto rete. Un peccato enorme vedere le lacrime di Lucileia a fine gara quando il pubblico biancoceleste le da l’abbraccio più grande. Ma ora subito testa a gara -3 perché ci sono ancora quaranta minuti da giocare e dovranno reggere testa e gambe fino alla fine.

Il commento a fine gara di Cely Gayardo: “Era il momento che la squadra facesse vedere la propria forza. Questa sera abbiamo fatto una grandissima partita nonostante gli ostacoli incontrati. Ma non abbiamo ancora fatto niente e mercoledì dobbiamo dare seguito alla prestazione di oggi. Lunedì scorso abbiamo affrontato la gara in maniera sbagliata e oggi siamo entrate dal primo minuto in campo con una grinta enorme. Non era facile batterci oggi e l’abbiamo dimostrato. Lucileia è il nostro punto di riferimento, giocare senza di lei è difficile ma oggi abbiamo giocato alla grande e la vittoria la dedichiamo a lei”.


Dal Sito www.shefutsal.it (16 Giugno 2015): La Lazio vince e convince in gara-2 e porta le finali scudetto 2014-2015 di Calcio a 5 Femminile alla “bella” che si giocherà ancora a Fiano Romano mercoledì 17 giugno alle 20:30 (diretta RaiSport2). Partita a senso unico interpretata alla perfezione dalle biancazzurre che approcciano in modo deciso e convinto, mentre la Ternana è poco propositiva e reagisce quando oramai è tardi. Lo spettacolo, prima ancora che in campo, è sugli spalti dove "Orgogliosi" e Fedelissimi si alternano e si superano reciprocamente in termini di decibel e coreografie. Un palcoscenico fantastico e degno di una finale scudetto di Calcio a 5 Femminile che a questi livelli richiama spontaneamente diverse centinaia di appassionati, tanto da stuzzicare l’interesse (finalmente) anche di “mamma Rai”. Dopo il 2-1 di una settimana fa a Terni, la Lazio è chiamata a vincere per continuare a sognare. La partita inizia con le biancazzurre subito aggressive con due occasioni per Lucileia che prima esalta le doti aeree di Tardelli e poco dopo colpisce l’esterno del palo. La numero dieci brasiliana appare particolarmente ispirata ma il destino la toglie dalla scena dopo neanche tre minuti, costringendola ad uscire per un infortunio al ginocchio. Riproverà ad entrare in campo qualche minuto dopo e con una vistosa fasciatura, per poi crollare a terra in lacrime ed abbandonare dolorosamente il match. Come già era accaduto in semifinale, la Lazio di questa stagione è abituata a soffrire e a risorgere dalle proprie ceneri. Le lacrime di Lucileia non intaccano il morale e la determinazione delle biancazzurre che continuano a pressare con maggiore foga se possibile, mentre il pubblico inneggia alla sfortunata atleta verdeoro. C’è rabbia e generosità nel gioco della Lazio che diventa pericolosa prima con Siclari, servita da un passaggio filtrante di Gayardo e poi con la stessa numero nove brasiliana, ma entrambe le volte Tardelli si oppone con grande tempismo. Pressa la Lazio alla ricerca del gol ed al 14' Carla Vanessa ruba palla a Pascual davanti alla panchina ternana, penetra in area in slalom, supera Tardelli, scambia con Gayardo e deposita in rete. Il palazzetto di Fiano diventa una bolgia. La reazione della Ternana è in una combinazione stretta Neka-Blanco, ma il tiro dell’argentina è fuori di poco, mentre l’ultimo brivido del primo tempo lo crea Siclari che in scivolata arriva con un attimo di ritardo sul pallone messo in mezzo da una scatenata Gayardo. Il parziale di 1-0 lascia la partita aperta, il vantaggio laziale è esiguo nonostante la maggior intraprendenza e le occasioni da gol create dalle padrone di casa nei primi venti minuti. E’ della Ternana la prima palla gol del secondo tempo con Neka che salta Carla Vanessa ma non centra il bersaglio. Al 4' è un coast-to-coast di Bisognin che scalda i Fedelissimi ma, sola davanti ad Ana Catarina, la talentuosa brasiliana spara fuori. Dall’altra parte Siclari strappa applausi con una rovesciata al limite dell’area stilisticamente perfetta, ma la palla è centrale e Tardelli blocca con facilità. Nemmeno 5 minuti della ripresa e la Lazio raddoppia con un diagonale preciso ma non irresistibile di Cely Gayardo che brucia le dita di Tardelli. Biancocelesti in trance agonistica, sospinte dal tifo sfrenato degli Orgogliosi. Carla Vanessa colpisce la traversa su punizione, poi Siclari si fa murare da Tardelli. Al 7’39’’ ancora un assist di Gayardo libera Siclari al centro dell’area ed il furetto calabrese stavolta appoggia con sicurezza in rete anticipando Tardelli. Si sveglia la Ternana: mancano ancora tredici minuti, il tempo c’è ma c’è anche un 3-0 da recuperare. Le ferelle avanzano il baricentro, pressano timidamente ma prendono in mano l’iniziativa del gioco, mentre la Lazio si affida alle ripartenze. Manca però la precisione in casa rossoverde, le padrone di casa si difendono bene e le ferelle non trovano la necessaria determinazione. Exana è la più vivace e sfiora il gol su schema di punizione, mentre Carla Vanessa tiene in apprensione Tardelli, ma il risultato non cambia fino alla fine. Lazio trasformata rispetto a sette giorni fa, nella testa prima di tutto. La squadra confusa e molle del primo tempo di Terni, diventa un rullo compressore, incarnato da Carla Vanessa, migliore in campo insieme a Cely Gayardo, che a testa bassa lotta su ogni pallone ed ha un unico obiettivo, la porta avversaria. Preziosa l’universale brasiliana autrice di due assist oltre che trascinatrice insieme a capitan Presto. Grande personalità di tutto il gruppo che morde una Ternana troppo timida e remissiva. Le ferelle impostano una partita di contenimento per affidarsi alle ripartenze, ma vengono sopraffatte dalla foga e dall’ardore delle laziali. I Fedelissimi incitano le proprie beniamine che si scuotono solo quando sono sotto 3-0 ma oramai la Lazio non ha più bisogno di premere e si difende con ordine. Come sarebbe andata se Lucileia non si fosse infortunata non lo possiamo sapere, certo è che la Lazio ha trovato ancora più rabbia nella sfortuna che ha estromesso dalla partita la sua fuoriclasse. Per lei lacrime di dolore e di delusione per un ginocchio che cede e diventa sordo agli accorati impulsi di cuore e cervello. In bocca al lupo Lù. Il tricolore quest’anno verrà assegnato in gara -3, come tre anni fa, quando il primo scudetto della Serie A di Calcio a 5 Femminile, si decise in una “bella” al cardiopalma tra Real Statte e Pro Reggina, con Siclari, Presto e Violi in campo. Nelle stagioni successive invece AZ e Lazio si imposero agevolmente rispettivamente su Real Statte e Ternana e conquistarono il tricolore in due gare. Quest’anno le finaliste scudetto non sono le stesse che hanno giocato la finale di Coppa Italia a Pescara (Real Statte e Montesilvano), a conferma di una Serie A equilibrata e livellata in vetta. Mercoledì 17 giugno, ore 20:30 Palazzetto dello Sport di Fiano Romano, ultimo atto di una quarta stagione del futsal femminile nazionale indimenticabile (varo della Nazionale italiana e della Serie A di Elite). Gli ultimi quaranta minuti per Lazio e Ternana, salvo extra-time e rigori, per scrivere la storia.


Dal Sito www.laziopolis.it (16 Giugno 2015): "So già du’ ore che stamo qui aspettà”: il coro di ogni laziale. Gli "Orgogliosi" di ore di attesa oggi ne hanno vissute più del doppio, cinque. Dalle 15 erano già al Palazzetto attivi per preparare al meglio le splendide coreografie per le giocatrici. Un lavoro meticoloso, che solo chi ha una passione come la loro può portare avanti. Un attaccamento viscerale, che emoziona quando i protagonisti lo raccontano con gli occhi di chi è innamorato. E’ una finale scudetto, è gara 2, non si può sbagliare. E allora ecco, gli Orgogliosi sono qui. Con l’aiuto dell’allenatore Petricca e il preparatore dei portieri, fanno trovare nello spogliatoio le bandiere delle rispettive nazionalità delle giocatrici e un messaggio: “13 guerriere unite per la vittoria”. Prima dell’inizio del match, la coreografia è da pelle d’oca: “Sempre al tuo fianco tu mi troverai, avanti Lazio mia tu non mollare mai”. Chi non è abituato al clima di un palazzetto può rimanere spiazzato. Difficile aspettarsi in una struttura di piccole dimensioni un tifo del genere, senza interruzioni: un supporto continuo, una carica pazzesca che si amplifica a mille fra le quattro mura. E poi i cori, ripresi dalla Curva Nord dell’Olimpico. Ogni ragazza ne ha uno, tutto per lei, creato ad hoc. Quello di Carla Vanessa è sulle note di "Giorgio Chinaglia è il grido di battaglia”, quello per Lucileia ricalca: “Ce l’abbiamo solo noi Miro Klose gol”. E poi tanti altri canti, senza nessun sfottò o parolaccia. Il loro tifo è passionale ma genuino. A fine partita vanno a salutare i loro “colleghi” ternani, un’immagine bella e così lontana da ciò che è solito vedere fra le tifoserie di calcio. E poi che belle le esultanze al momento dei gol: le ragazze guardano verso quello spicchio di tribuna, li indicano e liberano con loro il grido di gioia. L’impressione è che siano un tutt’uno, un unico cuore biancoceleste che batte e che bella realtà, come solo la Polisportiva Lazio può regalare. Fabio Pochesci.







La foto pre gara al Palasport di Fiano
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Si riconoscono in basso da sinistra: Lucileia, Marta Schirò, Benedetta De Angelis, Antonella Corio e Valentina Siclari.
In piedi da sinistra: Ana Catarina, Carla Vanessa, Cecilia Puga, Marcella Violi, Cely Gayardo, Pamela Presto e Sara Giustiniani.



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