Martedì 2 febbraio 1999 - Pian Castagnaio - Lazio-Okwahu 7-0

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Martedì 02 febbraio 1999 - Pian Castagnaio (Si) - 15:00 - Torneo di Viareggio - 1°Giornata - Eliminatorie Girone 8

Lazio - Okwahu 7-0

LAZIO: (4-4-2) Concetti, Santarelli, Varriale, Di Fiordo, Pisano, Conti, Cinelli (16'st Mazzei), Sbaccanti, Berrettoni (14'st Iannuzzi (II)), Corallo, Carbone. A disposizione D'Angelantonio, Minieri, Pinzi, Ruggiu, Maietta. Allenatore Torrisi.

OKWAHU: (4-4-2) Ampadu, Akvemoah, Mireku, Addo, Okyere, Kyeremanteng (32'st Tawiah), Deblah, Asante, Padmore, Addo Appiah (10'st Ekye), Hackman. A disposizione Akakpo, Ayitey, Ntiri, Abdulai, Amankwah. Allenatore Scarchilli.

Arbitro: Furia di Carrara.

Marcatori: 28'pt Berrettoni, 30'pt Carbone, 1'st Cinelli, 16'st Corallo (rig), 25'st Iannuzzi (II), 36'st Mazzei, 43'st Mazzei.

Note: ammoniti Asante, Mireku, Santarelli, Deblah. Angoli 6-2 per la Lazio.

Spettatori: 100.


Fonte: "Gazzetta dello Sport" del 03 febbraio 1999. Lazio-Okwahu 7-0. La Lazio parte col botto: 7 reti ai ghanesi.

Chianciano Terme - Un esordio col botto per la Lazio, che sommerge sotto una valanga di gol i giovani colleghi ghanesi. Il punteggio sarebbe stato ancora più vistoso se i biancocelesti romani non avessero fallito, per eccessiva sicurezza, due calci di rigore e non avessero colpito un palo. Il risultato dimostra quanto sia stata grande la differenza dei valori in campo. Da una parte la squadra africana composta da giocatori veloci ma sprovveduti sul piano tecnico e tattico, dall'altra una Lazio ben disposta in campo, capace di sviluppare un gioco possente e incisivo, ricca di alcune individualità di spicco, come la coppia centrale difensiva Di Fiordo - Corallo, come gli esterni Carbone a destra e Varriale a sinistra e il regista di stampo classico Sbaccanti. Ma anche all'attacco la Lazio ha presentato elementi interessanti, specialmente nella ripresa, con il tandem Iannuzzi (II) - Mazzei, che con le loro discese hanno travolto l'incerta difesa degli africani. I quali solo nel primo tempo hanno cercato di opporre una certa resistenza ai sempre più spavaldi uomini di Torrisi, autori di almeno una ventina di occasioni da rete, a dimostrazione che l'avversario era davvero ben poca cosa. Ora si tratta di vedere se nella Lazio è tutto oro quello che luccica. Ci vorranno avversari ben più forti per saggiare le reali possibilità della squadra biancoceleste. Enzo Cabella.