Mercoledì, 26 novembre 1969 - Roma, stadio Flaminio - Lazio-Honved 1-2

Da LazioWiki.

Stagione

Turno precedente

26 novembre 1969 - 1620 - Mitropa Cup 1969/70 - Sedicesimi di finale - Gara di ritorno

LAZIO: Sulfaro, Wilson, Facco, Governato, Polentes, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Chinaglia, Morrone, Tomy (46' Ghio). A disp. Fiorucci, Fortunato, Papadopulo, Nanni. All. Lorenzo.

HONVED FC: Bicskei, Kelemen, Ruzsinszky, Marosi (73' Tajti), Komora, Vagi, Pusztai, Kocsis, Tichy, Szurgent, Karakas. A disp. Levay, Pal, Kozma. All. Preiner.

Arbitro: Kolas (Cecoslovacchia).

Marcatori: 1' Kocsis, 27' Tichy, 33' Chinaglia.

Note: terreno notevolmente allentato dalla pioggia dei giorni precedenti. Uno spruzzo d'acqua è caduto a metà del primo tempo. Ammonito Wilson per proteste.

Spettatori: 13.000 circa con 8981 paganti per un incasso di £. 12.254.300.

Dopo un rinvio di una settimana dovuto allo sciopero generale del 19 novembre, Lazio e Honved scendono in campo al Flaminio dopo l' 1-1 di Budapest. L'Honved passa immediatamente in vantaggio con Kocsis che riceve un passaggio di Pusztai, si libera con una finta di Polentes, lascia surplace Marchesi e infila con irrisoria facilità l'inerme Sulfaro. Un goal a freddo, un'autentica mazzata che sconcerta la squadra biancoceleste. Massa confesserà negli spogliatoi di non essere intervenuto nell'azione avendo equivocato un fischio dalla tribuna per quello dell'arbitro Kolas che utilizza peraltro un fischietto assai afono. Lazio che presenta per la prima volta a Roma i due acquisti di novembre Polentes e Tomy che appaiono entrambi in difficoltà. Biancocelesti in avanti per riprendere il risultato e in questo non aiutati dalla pioggia che cade copiosa. Honved pericolosa in contropiede soprattutto con il vecchio Tichy che impegna severamente Sulfaro. Al 27' gli ospiti pervengono al raddoppio. Respinta di pugno di Sulfaro e pallone a campanile nel cuore dell'area: Tichy in rovesciata imbrocca lo spiraglio giusto. Due goal al passivo: per via delle reti che in trasferta valgono doppio, la Lazio deve ora segnare tre volte per superare il turno. Lorenzo incita i suoi, insensibile ai cori del pubblico che vorrebbe Ghio in campo. Chinaglia comincia a farsi vedere e per due volte va vicino al bersaglio seguito a ruota da Governato che conclude sopra la traversa. Al 33' il goal arriva. Mazzola (II) mette in moto Governato che serve Chinaglia che, spostandosi dal centro verso sinistra, sorprende Bicskei con un violento rasoterra di sinistro. Con ancora un'ora di gioco da disputare si può ancora credere nella qualificazione e i romani spingono sull'acceleratore. Morrone sbaglia in mischia da pochi passi e quindi Bicskei è super su una cannonata di Massa. Allo scadere Long John manca di un soffio la porta con un astuto colpo di tacco. Ghio in campo alla ripresa del gioco al posto dello spaesato Tomy e Lazio che riprende a martellare la difesa magiara. Un'invitante punizione a due in area non viene sfruttata a dovere e poi Bicskei conferma di essere in giornata respingendo una cannonata di Massa. Minuto dopo minuto i biancocelesti capiscono che malgrado gli sforzi non c'è nulla da fare contro la solida ed esperta squadra ospite, vicecampione d'Ungheria. Lazio fuori al primo turno della Mitropa Cup, ma con molti rimpianti considerando le due generose partite disputate.





Torna ad inizio pagina