Mercoledì 29 gennaio 2014 - Milano, centro sportivo G. Facchetti - Inter-Lazio 1-3

Da LazioWiki.

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29 gennaio 2014 - Coppa Italia Primavera - Semifinali, gara di ritorno

INTER: Ivusic, Eguelfi (65' Capello), Pinton, Paramatti, Yao, Acampora (55' Baldini), Dabo, Palazzi, Ventre (46' Puscac), Camara, Bonzazzoli. A disposizione: Maniero, Sciacca, Dalla Riva, Nchama, Gaiola, Mira, Bigotto, Costa. Allenatore: Cerrone.

LAZIO: Guerrieri, Pollace, Elez, Serpieri, Filippini, Pace, Minala, Crecco, Oikonomidis (52' Silvagni), Lombardi (78' Palombi), Fiore (84' Mattia). A disposizione: De Angelis, Perocchi, Seck, Paterni, Sterpone, Steri. Allenatore: S. Inzaghi.

Arbitro: sig.Serra (Torino) - Assistenti: Zancan, Rossini.

Marcatori: 54' Lombardi, 79' Minala, 82' Bonazzoli, 88' Crecco.

Note: giornata fredda, terreno in buone condizioni. Espulso all'81' Pollace. Ammoniti: 5' Pinton, 10' Serpieri, 11' Eguelfi, 47' Oikonomidis, 90'+1' Palazzi. All'82' Guerrieri respinge un rigore calciato da Capello. Recuperi: 0' p.t. e 5' s.t.

Spettatori:


La Gazzetta dello Sport titola: "Gli Inzaghi boys vogliono tutto".

Continua la "rosea": L’ultima volta che la Lazio Primavera aveva raggiunto la finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi si allenava a pochi metri da quei ragazzi che sono poi finiti a giocare in categorie minori. Solo Gazzi, Volpe e Sforzini hanno avuto fortuna tra A e B. L’Atalanta, che quella Coppa la vinse contro la Lazio di Bollini, era una miniera di talenti: Agazzi, Canini, Padoin, Lazzari, Montolivo, Pazzini, Bianchi. Undici anni dopo, riecco la Lazio, che tra infortuni, squalifiche e giocatori in prima squadra, in due partite ha segnato sette gol all’Inter. In totale, in quattro partite tra campionato e Coppa Italia fanno 12: tre a partita, nonostante la Lazio abbia giocato tre volte senza Keita e due senza Tounkara. Da Bollini a Inzaghi è cambiato il metodo, non il modulo: è rimasto il 4-3-3, come l’abitudine di spostare i giocatori tra un reparto e l’altro. Domani a Formello c’è il Trapani, poi il Viareggio, dove la Lazio non va in finale dal 1980. In Coppa Italia non succedeva dal 2003, hai visto mai...


Il Corriere dello Sport titola: "Coppa Italia Primavera: Inzaghi, tris all’Inter che vale la finale".

Prosegue il quotidiano sportivo romano: Più forte delle assenze, più forte della storia. La Lazio di Simone Inzaghi mette sotto l’Inter anche al Facchetti di Milano dopo il 4-2 di una settimana fa centrato a Formello. Fragoroso 1-3 e pass staccato per la finalissima di Coppa Italia come non accadeva da 10 stagioni. Senza Tounkara e Keita, con un super Lombardi e un attentissimo Guerrieri, i baby biancocelesti avranno l’opportunità di inserire in bacheca una Coppa che manca da 35 anni. Probabilmente l’avversario nell’ultimo atto della manifestazione sarà la Fiorentina, che ieri ha giocato il match d’andata nell’altra semifinale superando la Juventus con lo score di 0-2. La gara stenta a decollare. Lazio e Inter si rispettano troppo, nessuno scopre il fianco, anche se il tempo è un alleato di Crecco e compagni. Pericoloso al 16′ Lombardi che spara un missile che si perde sul fondo. L’Inter attacca con convinzione: al 33′ Guerrieri si supera respingendo un colpo di testa di Bonazzoli, imbeccato da uno scatenato Camara, in precedenza autore di una conclusione violenta ma non precisa.

Dopo lo 0-0 della prima frazione di gioco, il match si accende e inizia il festival del gol. Per merito della Lazio, chiaramente. Al 9′ Lombardi mette al sicuro la qualificazione, quando è freddo a bucare la porta a tu per tu con Ivusic. Al 24′ film all’inverso con Bonazzoli tutto solo davanti a Guerrieri, ma il numero uno non si fa sorprendere e blocca la sfera in due tempi. Bonazzoli ci riprova poco dopo, ma il portiere ospite sventa la minaccia. Al 34′ il raddoppio: Minala di destro non lascia scampo, 2-0. Quattro giri d’orologio e l’Inter accorcia le distanze. Rigore concesso per un fallo di mano di Pollace in area (rosso diretto): Guerrieri para il tiro di Capello, ma non può nulla sulla ribattuta di Bonazzoli che inseguiva la marcatura sbattendo fino a questo momento contro un muro. Nonostante l’inferiorità numerica, Crecco cala il tris, servito alla perfezione da Silvagni. La Lazio vola in finalissima. Sette gol in due partite all’Inter non possono essere un caso...


Dal Corriere della Sera:

Un altro grande traguardo per la Lazio Primavera, dopo lo scudetto vinto a giugno dell’anno scorso. I baby biancocelesti ora allenati da Simone Inzaghi hanno conquistato infatti la finale di Coppa Italia travolgendo l’Inter anche nella semifinale di ritorno. Ieri pomeriggio a Milano, dopo il 4-2 ottenuto a Formello, la Lazio ha vinto dominando la partita per 3-1, grazie alle reti messe a segno da Lombardi, Minala e Crecco, tutte nella ripresa. In finale (andata il 26 febbraio all’Olimpico, ritorno il 26 marzo) quasi certamente i giovani biancocelesti troveranno la Fiorentina, che sempre ieri ha battuto la Juventus a Torino per 2-0 (doppietta di Bangu) nella gara di andata dell’altra semifinale.




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