Mercoledì 4 dicembre 1991 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Torino 0-0

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4 dicembre 1991 - 2505 - Coppa Italia 1991/92 - Ottavi di finale - gara di ritorno

LAZIO: Fiori, Bergodi, Sergio, Pin (46' Neri), Gregucci, Bacci, Stroppa, Doll, Riedle, Sclosa, Sosa (51' Capocchiano). A disp. Orsi, Vertova, Melchiori. All. Zoff.

TORINO: L.Marchegiani, Bruno, Cois, Fusi, E.Annoni, Cravero, Scifo, Lentini, G.Bresciani (74' Venturin), Martín Vázquez, Policano. A disp. Di Fusco, Sottil, Bertelli, Di Maggio. All. Mondonico.

Arbitro: Sig. Amendolia (Messina).

Note: serata gelida. Ammoniti: Cois, Fusi, Riedle. Calci d'angolo: 10-2.

Spettatori: 35.000.

Il biglietto in "Distinti Nord" (verde)
Il biglietto in "Curva Nord" (avana)

Ribaltare lo 0-2 dell'andata non è cosa semplice soprattutto contro un Torino che ha nella difesa il reparto migliore. I granata si rendono subito pericolosi con un calcio di punizione di Scifo che esce per pochi centimetri, ma è solo questa l'occasione che gli ospiti riescono a creare nei primi 45 minuti di gioco. Sale quindi in cattedra la Lazio che gioca spigliata anche per il sostegno dei 35.000 accorsi all'Olimpico per incoraggiarla. Una conclusione volante dalla distanza di Pin fa gridare al goal, quindi Marchegiani è severamente impegnato da una punizione bomba di Stroppa. Si mette in mostra Sergio i cui cross mettono sempre in allarme la retroguardia avversaria. Al 31' una percussione travolgente di Doll crea scompiglio nell'area torinese, ma nessun compagno è lesto nel finalizzare. Ancora Doll protagonista poco dopo con un colpo di testa che sfiora il bersaglio grosso per una spanna. Prima del riposo è l'altro tedesco della Lazio, Riedle, a farsi largo di forza ma con una conclusione troppo centrale per impensierire l'attento Marchegiani. Zoff getta nella mischia Neri per rafforzare la spinta offensiva spostando Stroppa al centro. Su cross dalla destra, Riedle non riesce per poco a far centro con un colpo di testa. Entra quindi in campo, invocato dal pubblico, Capocchiano ed esce, furente, Sosa. L'italiano di Germania si mette subito in mostra con una gran botta che mette in difficoltà il portiere granata. L'assalto dei padroni di casa è continuo soprattutto per le iniziative di Sergio e Riedle, ma il pallone non ne vuol sapere ad entrare in rete. Sul finire un infortunio costringe il generoso Riedle ad uscire. A tempo scaduto Scifo e Policano vanno vicini alla segnatura che si sarebbe rivelata una grossa beffa per la bella e generosa Lazio vista nei 90 minuti di gioco.