Pallacanestro - 1978/79 Gare

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Stagione

Pallone basket.jpg Le gare del Campionato di Basket di Serie A2 1978/79[modifica | modifica sorgente]


Girone d'andata


► I giornata - Domenica 5 novembre 1978 - Trieste, Palasport Carbiola - ore 17.30

HURLINGHAM TRIESTE-ELDORADO LAZIO 77-83 (49-44)

HURLINGHAM TRIESTE: Ritossa, Pieri (n.e.), Ciuch (n.e.), Scolini (8), Bechini (12), Meneghel (6), Forza (2), Iacuzzo (15), Laurel (26), Boston (8). All. Lombardi.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (2), Sforza (6), Cistulli (n.e.), Vitali (6), Antonelli (n.e.), Ciaralli (20), Bacci, Cornolò (3), McDonald (14), Jeelani (32). All. Asteo .

Arbitri: Ardone e Girotti di Pescara.

Note: palasport esaurito con oltre 3.500 spettatori. Falli: Hurlingham Trieste 19, Eldorado Lazio 19. Tiri liberi: Hurlingham Trieste 19/27, Eldorado Lazio 11/19. Usciti per 5 falli: Boston e Scolini .

Cronaca: Ottimo inizio di stagione per l'Eldorado che si assicura i primi due punti su un campo ostico come Trieste. I padroni di casa, molto rinnovati rispetto l'annata precedente, disputano una buona prima frazione sospinti dall'esterno Laurel e da un Iacuzzo molto preciso nelle conclusioni. Alla fine dei primi venti minuti di gioco sono cinque le lunghezze di vantaggio per l'Hurlingham. Nella ripresa però i biancocelesti, minuto dopo minuto, prendono con decisione il sopravvento soprattutto quando Asteo decide di lasciare le marcature ad uomo per una zona 2/3 che manda in tilt gli avversari. Jeelani è padrone assoluto sotto i tabelloni dove conquista 18 rimbalzi di cui ben 11 in attacco. Tra i migliori, oltre l'ex Gary Cole, che mette a referto 32 punti, c'è un super Ciaralli. Per il minuscolo play vi è un ottimo 9 su 13 al tiro e una regia frizzante che ha stordito letteralmente il pur bravo Scolini.




► II giornata - Domenica 12 novembre 1978 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-POSTALMOBILI PORDENONE 119-121 (109-109 ; 100-100 ; 51-49 )

ELDORADO LAZIO:Manzotti (8), Sforza (14), Cistulli, Vitali (8), Antonelli (6), Ciaralli (18), Bacci (8), Cornolò (3), McDonald (27), Jeelani (27). All. Asteo.

POSTALMOBILI PORDENONE: Melilla (22), Magnani (5), Schober (1), Wilber (31), Fultz (29), Sambin (2), Fantin (8), Paleari (6), Masini (12), Cecco (5). All. Pellanera.

Arbitri: Baldini (Firenze) e Campanella (Livorno)

Note: spettatori 1.200 . Tiri liberi: Eldorado Lazio 15/24, Postalmobili 39/46. Usciti per 5 falli : Vitali , Cornolò , Paleari , Jeelani , Fultz , Wilber , Bacci , McDonald . Falli tecnici: Sforza e Pellanera.

Cronaca: dopo una estenuante maratona, Pordenone riesce a spuntarla dopo due supplementari. Partita fortemente condizionata dai falli (39 fischiati all'Eldorado) e direzione di gara insufficiente da parte della coppia toscana. I romani terminano l'incontro con soli 4 giocatori e Jeelani è fermato per circa metà incontro da alcune cervellotiche decisioni arbitrali. Il gran ritmo dei ragazzi di Asteo non basta a piegare la compassata squadra ospite. Tra i biancocelesti bene Ciaralli, Sforza e Vitali, mentre nella Postalmobili, oltre alla coppia americana Wilber-Fultz, brillano gli anziani ma sempre in gamba Giulio Melilla e Massimo Masini.




► III giornata - Domenica 19 novembre 1978 - Cagliari, Palasport - ore 17.30

CAGLIARI-ELDORADO LAZIO 102-94 (48-48)

CAGLIARI: Firpo (10), Scilichi (n.e.), Vascellari (14), Doyle (17), Serra, Romano (4), Exana (n.e.), Giroldi (24), Persot (n.e.), Sutter (33). All. Sutter (in panchina Molinas).

ELDORADO LAZIO: Manzotti (12), Vitali (4), Antonelli (2), Iannone (n.e.), Ciaralli (14), Bacci (7), Lorenzon (n.e.), McDonald (24), Jeelani (31), Samoggia. All. Asteo .

Arbitri: Basso(Napoli) e Ugatti (Salerno).

Note: 1.500 spettatori . Tiri liberi: Cagliari 10/15, Eldorado Lazio 26/34. Usciti per 5 falli : Jeelani , Vascellari , Manzotti , Doyle .

Cronaca: Partita a lungo equilibrata che alla fine Cagliari si aggiudica con merito per una maggiore freddezza nei minuti conclusivi. Ad Asteo pesa l'assenza di un tiratore come Sforza rimasto a Roma per una tendinite; anche sotto le plance manca qualcosa tra i romani. Per gli isolani, trascinati dal coach Sutter, da segnalare l'utile e concreto Vascellari e il preciso Giroldi. Tra i biancocelesti Jeelani realizza un 12 su 16 con 9 rimbalzi e 5 palle recuperate. Discreto l'apporto di Ciaralli e McDonald.




► IV giornata - Domenica 26 novembre 1978 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-SUPERGA MESTRE 91-89 (47-42)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (9), Sforza (6), De Angelis (4), Lorenzon (1), Vitali (5), Antonelli (7), Ciaralli (11), Bacci (6), McDonald (18), Jeelani (24). All. Asteo .

SUPERGA MESTRE: Antonelli (14), Borghetto , Guerra (2), Wingo (31), Cima (9), Harris (20), Dalla Costa (11), Pedrotti (2), Maguolo, Kunderfranco . All. Mangano.

Arbitri: Rotondo (Bologna) e Dal Fiume (Imola).

Note: 1.200 spettatori . Tiri liberi: Eldorado Lazio 17/32, Superga Mestre 25/33 . Usciti per 5 falli : Harris , McDonald , Antonelli , Sforza . Fischiato un tecnico a Sforza . Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Fulvio Romei, giovane atleta della squadra delle Forze Armate.

Cronaca: sofferta ma meritata vittoria dell'Eldorado contro una pugnace Superga. Partita segnata da medie molto basse nel tiro da fuori (18 su 42 per i romani e 9 su 28 per i veneti) e caratterizzata da un magnifico e avvincente duello tra Jeelani e Wingo. Tra i biancocelesti Ciaralli conferma il suo buono stato di forma e Mauro Antonelli riesce a vincere il confronto a distanza con il suo omonimo Massimo. Ma la sorpresa in casa Lazio è costituita dall'ottima prova di McDonald che dopo alcune gare in chiaroscuro convince il pubblico del Palazzetto catturando 13 rimbalzi.




► V giornata - Domenica 3 dicembre 1978 - Roma, Centro Sportivo Settebagni - ore 17.30

BANCOROMA-ELDORADO LAZIO 101-110 (55-49)

BANCOROMA: Selvaggi (n.e.), Zaliagiris (10), Soldini , Bastianoni (n.e.), Tomassi (26), Santoro (10), Danzi (14), Castellano (18), Bini (n.e.), Davis (23). All. Paratore .

ELDORADO LAZIO: Manzotti (10), Sforza (4), De Angelis (2), Vitali (20), Antonelli (2), Ciaralli (6), Cornolò, McDonald(26), Jeelani (40), Samoggia. All. Asteo.

Arbitri: Solenghi e Ciocca di Milano.

Note: impianto esaurito con 1.500 spettatori. Falli: Bancoroma 18, Eldorado Lazio 18 . Tiri liberi: Bancoroma 15/17, Eldorado Lazio 14/19. Un tecnico fischiato a Tomassi.

Cronaca: Lazio corsara nel primo derby stagionale. Asteo , che ha messo fuori rosa il giovane Bacci per scarso impegno negli allenamenti, teme soprattutto l'ex stellino Tomassi e ordina un marcamento non a tutto campo per la sua squadra. Partita a lungo equilibrata, ma che a inizio ripresa pende verso i bancari avanti di dieci lunghezze (67-57)). A quel punto il coach laziale ordina un pressing disperato con il quale recupera in pochi minuti il risultato. Il Bancoroma perde la bussola e al tiro sbaglia molto consentendo ai rivali di allungare. Nell'Eldorado il solito immenso Jeelani che pure aveva avuto tre falli fischiati contro nei primi minuti; in continua crescita McDonald mentre Vitali con un 9/10 da sotto e 6 rimbalzi si guadagna il plauso della sua panchina. Tra i padroni di casa un ottimo Tomassi mentre Zaliagiris incappa in una pessima giornata.




► VI giornata - Domenica 10 dicembre 1978 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-SARILA RIMINI 108-98 (55-48)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (10), Sforza (6), Vitali (6), Antonelli , Ciaralli (12), De Angelis (2), Cornolò, McDonald (30), Jeelani (38), Samoggia (4). All. Asteo .

SARILA RIMINI: Francescatto (10), Fiorucci (n.e.), Borghese (29), Natali (10), Carlà (n.e.), Bianchi (21), Rosetti (3), Crow (23), Ioli (n.e.), Brighi (2). All. Bucci.

Arbitri: Guglielmo e Giuliano di Messina.

Note: 1.500 spettatori . Osservato un minuto di silenzio in memoria di Steve Mitchell . Falli: Eldorado Lazio 27, Sarila Rimini 18. Tiri liberi: Eldorado Lazio 6/9, Sarila Rimini 16/22. Usciti per 5 falli : Vitali , Manzotti , Cornolò , Rosetti .

Cronaca: Partita che inizia in un clima di grande mestizia per la morte al martedì di Steve Mitchell, pivot della squadra riminese, in Italia da diverse stagioni. I giocatori dell'Eldorado rivivono così a distanza di un anno la tragica scomparsa di Elmore. Romani che al 10' sono avanti di sette punti con un ritmo assai elevato. Crow si carica presto di falli e questo sembra agevolare ancor di più i padroni di casa, invece agli inizi della ripresa gli ospiti con molto orgoglio recuperano punto su punto passando in vantaggio. La replica dell'Eldorado però non si fa attendere e i due americani, ben supportati dalla grinta di Vitali e Manzotti in particolare, riescono a chiudere i discorsi con sufficiente tranquillità. Primi punti in Campionato per Samoggia che entra in campo alla fine per permettere la standing ovation del pubblico a Jeelani , capocannoniere del Campionato (226 punti) e ancora una volta il migliore dei suoi. Tra gli ospiti ottima la prova di Borghese con 29 punti e ben 14 rimbalzi. In classifica i biancocelesti sono in testa con otto punti in compagnia di Pinti Inox, Rodrigo, Pagnossin e Caserta.




► VII giornata - Mercoledì 20 dicembre 1978 - Brescia, Palazzetto Eib - ore 21.00

PINTI INOX BRESCIA-ELDORADO LAZIO 101-78 (49-32)

PINTI INOX BRESCIA: Marusic (20), Iavaroni (22), Palumbo (10), Fossati (2), Fleming (23), Taccola (5), Motta S. (9), Solfrini (10), Spillare (n.e.), Motta G. All. Sales.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (2), Sforza (9), Cistulli, Vitali (5), Ciaralli (12), Bacci, Lorenzon (n.e.), McDonald (10), Jeelani (36), Samoggia (2). All. Asteo .

Arbitri: Soavi (Bologna) e Dal Fiume (Imola).

Note: tiri liberi: Pinti Inox Brescia 15/21, Eldorado Lazio 16/20. Uscito per 5 falli McDonald .

Cronaca: Nel match clou della settima giornata, vittoria facile di Brescia contro una Lazio priva di mordente che paga la brutta giornata dei suoi rimbalzisti. L'8 su 31 dei romani nel tiro da sotto dimostra ampiamente il perché di un punteggio finale così netto. Per i ragazzi di Sales una prova maiuscola a dimostrare ancora come la Pinti Inox sia la più autorevole candidata al ritorno nella massima serie. Ben 5 gli atleti in doppia cifra per i vincitori, mentre per l'Eldorado si salvano solo Jeelani e Ciaralli, il quale non sbaglia mai dalla distanza e riesce pure a catturare 4 rimbalzi.




► VIII giornata - Sabato 23 dicembre 1978 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 19.30

ELDORADO LAZIO-MOBIAM UDINE 90-84 (47-46)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (8), Sforza (10), Cistulli (n.e.), Vitali (16), Ciaralli (9), Lorenzon (n.e.), Cornolò, McDonald (20), Jeelani (19), Samoggia (6). All. Asteo .

MOBIAM UDINE: Andreani (12), Savio O. (23), Savio G. (8), Giomo (6), Vidale, Cagnazzo, Bettarini, Garrett (12), Gallon (23), Bianchini. All. Guerrieri.

Arbitri: Paronelli (Varese) e Bollettini (Venezia).

Note: 1.000 spettatori . Tiri liberi : Eldorado Lazio 24/29 , Mobiam Udine 14/15. Usciti per 5 falli : Andreani , McDonald , Gallon .

Cronaca: partita molto equilibrata a cominciare dal duello tra le due coppie americane che costituisce l'aspetto più emozionante della contesa. Il maggior numero di falli commessi dagli ospiti si rivela alla fine determinante. Tra i romani ottimo l'apporto di Vitali e di Sforza. Tra i friulani, ancora con Cagnazzo a mezzo servizio, brilla Otello Savio con un ottimo 9 su 13 conclusivo.




► IX giornata - Sabato 30 dicembre 1978 - Caserta, Palasport - ore 17.30

JUVE CASERTA-ELDORADO LAZIO 100-108 (54-63)

JUVE CASERTA: Talamas, Cioffi (15), Simeoli (6), Donadoni St., Donadoni Se. (8), Fucile, De Lise (n.e.), Di Lella (4), Moffett (41), Brown (26). All. Gavagnin.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (11), Sforza (2), Vitali (11), Antonelli , Ciaralli (23), Lorenzon (n.e.), Cornolò (n.e.), McDonald (18), Jeelani (43), Samoggia (n.e.). All. Asteo.

Arbitri: Duranti (Pisa) e Campanella (Livorno).

Note: tiri liberi: Juve Caserta 14/19, Eldorado Lazio 22/30. Usciti per 5 falli: Jeelani e Moffett.

Cronaca: una bella Lazio chiude con un franco successo il 1978 espugnando il Palasport di Caserta. Campani che confermano il loro momento negativo inanellando la terza sconfitta consecutiva in meno di dieci giorni. Ciaralli tira fuori una prestazione sontuosa facendo girare la squadra a meraviglia e ciuffando a ripetizione. Con il piccolo play ancora uno stratosferico Jeelani che con 43 punti stabilisce il suo top realizzativo stagionale. Bene anche McDonald dopo un paio di grigie esibizioni.




► X giornata - Mercoledì 3 gennaio 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 21.00

ELDORADO LAZIO-MANNER NOVARA 89-84 (45-45)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (6), Sforza (4), Vitali (4), Antonelli (4), Ciaralli (9), De Angelis, Lorenzon (n.e.), McDonald (26), Jeelani (36), Samoggia (n.e.). All. Asteo .

MANNER NOVARA: Buscaglia (n.e.), Papetti (10), Foster (10), Mottini (12), Cantamessi (9), Pozzati (n.e.), Ceron (4), Marsano (n.e.), Davis (38). All. Tanelli.

Arbitri: Giordano e Hasson di Napoli.

Note: 1.000 spettatori . Tiri liberi: Eldorado Lazio 5/7, Manner Novara 6/10. uscito per 5 falli Foster.

Cronaca: La prima in classifica ospita il fanalino di coda del Campionato. Tutto sembrerebbe scontato invece la partita è vibrante sino all'ultimo con continui ribaltamenti nel punteggio a dimostrazione di un torneo eccezionalmente equilibrato. Si registrano pochi falli ben fischiati dalla coppia degli esordienti arbitri partenopei. Davis e Foster sono interpreti spettacolari e Jeelani e McDonald hanno il loro da fare per contenerli. Pubblico che si diverte alle prodezze degli americani e successo che alla fine premia i più ordinati giocatori di casa.




► XI giornata - Domenica 7 gennaio 1979 - Chieti, Palazzetto Comunale Colle dell'Ara

RODRIGO CHIETI-ELDORADO LAZIO 79-82 (40-38)

RODRIGO CHIETI: Pizzirani (16), Di Masso, D'Ottavio (8), Rossi (11), Dindelli (16), D'Incecco (n.e.), Gialloreto (n.e.), Sykes (n.e.), Collins (26), Milia (2). All. Marzoli.

ELDORADO LAZIO: Lorenzon (n.e.), Sforza (8), Vitali (4), Antonelli (2), Ciaralli (16), De Angelis, Cornolò (n.e.), McDonald (18), Jeelani (34), Samoggia. All. Asteo .

Arbitri: Solenghi e Ciocca di Milano.

Note: impianto esaurito con oltre 2.000 spettatori e record d'incasso per Chieti. Tiri liberi: Rodrigo Chieti 11/16, Eldorado Lazio 12/13. Uscito per 5 falli Ciaralli.

Cronaca: Un solo precedente in Abruzzo tra le due squadre nel torneo 1974-1975 con vittoria di Chieti per 73-69. Teatini privi di Sykes che sperano nell'impresa di fermare Jeelani e compagni con una gara basata sul marcamento individuale e la nota generosità. Equilibrio nei primi quindici minuti poi i romani accelerano sfruttando il sensibile calo atletico degli avversari. Nella ripresa vi era il ritorno della Rodrigo e allora Asteo rimetteva in campo Ciaralli gravato di 4 falli e con il play titolare tutto tornava a girare. Solita regale prestazione di Jeelani con 34 punti e 14 rimbalzi e un dominio tecnico nel duello con Collins. Tra gli altri sempre essenziale la regia di Ciaralli e decisivo nei momenti topici il tiratore Sforza. I due punti conquistati e la contemporanea sconfitta della Pinti Inox Brescia a Roma con il Banco proiettano la Lazio da sola in testa alla classifica.




► XII giornata - Domenica 14 gennaio 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-PAGNOSSIN GORIZIA 103-94 (53-43)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (17), Sforza, De Angelis (12), Vitali (6), Ciaralli (15), Lorenzon (n.e.), Cornolò, McDonald (14), Jeelani (39), Samoggia (n.e.). All. Asteo .

PAGNOSSIN GORIZIA: Valentinsig (6), Pondexter (44), Soro (1), Premier (8), Ardessi (10), Laing (24), Antonucci (1), Campestrini, Cortinovis (n.e.), Trucco (n.e.). All. McGregor.

Arbitri: Vitolo (Pisa) e Bernardini (Livorno).

Note: 2.800 spettatori con un incasso di £. 2.160.000. Tiri liberi: Eldorado Lazio 19/22, Pagnossin Gorizia 18/21. Usciti per 5 falli : Vitali, Jeelani e Premier.

Cronaca: Ospiti che partono a tutto gas mettendo in crisi l'Eldorado; al 5' sono dodici i punti di vantaggio per gli uomini di McGregor. Poi si stringono le marcature su Pondexter (encomiabile Vitali), Jeelani comincia a colpire da ogni posizione e i romani risalgono la corrente. Al 14' 45" giunge il sorpasso e sono allo scadere 10 i punti di vantaggio. Soddisfazione al rientro negli spogliatoi, ma anche preoccupazione per Vitali e McDonald oberati di falli. Nella ripresa Asteo ordina un 1 - 3 - 1 che si rivela produttivo. A due minuti dal termine la Pagnossin è sotto di nove punti e s'impegna in un pressing asfissiante, ma i biancocelesti gestiscono bene il pallone, in particolare con Ciaralli, e riescono a condurre in porto la vittoria.




► XIII giornata - Domenica 21 gennaio 1979 - Forlì, Palasport - ore 17.30

JOLLYCOLOMBANI FORLI'-ELDORADO LAZIO 100-94 (86-86) (49-42)

JOLLYCOLOMBANI FORLI': Cordella (9), Solfrizzi (27), Zonta (8), Fabris (15), Griffin (29), Lasi, Dal Seno (8), Mengozzi (n.e.), Bonora (n.e.), Carlson (4). All. Cardaioli.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (6), De Angelis (14), Vitali (4), Antonelli (7), Ciaralli (5), Lorenzon (n.e.), Cornolò (n.e.), McDonald (20), Jeelani (36), Samoggia (2). All. Asteo .

Arbitri: Zanon (Venezia) e Gorlato (Udine).

Note: tiri liberi : Jollycolombani Forlì 18/31, Eldorado Lazio 22/29. Usciti per 5 falli: Manzotti , Carlson , Vitali e Jeelani . Fischiato un tecnico a Carlson.

Cronaca: Perfetta parità tra le due squadre nei confronti del passato (4-4). La partita, accesa e combattuta, ha bisogno di un overtime per stabilire il vincitore. Alla fine la spuntano i romagnoli mentre l'Eldorado deve mangiarsi le mani per aver buttato alle ortiche la vittoria. L'inizio è tutto dei ragazzi di Asteo, ma la risposta degli avversari è poderosa e all'intervallo Forlì è avanti di 7 lunghezze. A inizio ripresa il parziale di 10-2 sembra mettere al sicuro la Jolly , ma uno strepitoso De Angelis piazza una serie di 7 canestri che riporta in avanti i biancocelesti. Esce per 5 falli Carlson e i giochi sembrano fatti, ma negli ultimi secondi un errore di Jeelani e un maldestro fallo di Manzotti su Solfrizzi portano al supplementare durante il quale i padroni di casa hanno il netto sopravvento. Bene tra i locali Solfrizzi e il capitano Danilo Zonta mentre tra i romani, oltre De Angelis, si segnala la prova di Jeelani che seppur opaco al tiro (12/33) porta a terra la bellezza di 27 rimbalzi con 6 palle recuperate e due assist. Con la sconfitta l'Eldorado perde il primato in solitudine venendo affiancata dalla Superga Mestre che espugna di un punto il palasport di Novara.




Girone di ritorno


► XIV giornata - Domenica 28 gennaio 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport -ore 17.30

ELDORADO LAZIO-HURLINGHAM TRIESTE 111-88 (54-46)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (4), Sforza (2), Vitali (10), Antonelli (8), Ciaralli (8), De Angelis (6), Cornolò, McDonald (24), Jeelani (47), Samoggia (2). All. Asteo .

HURLINGHAM TRIESTE: Ritossa (3), Pieri, Ciuch, Scolini (11), Bechini (6), Meneghel (4), Forza (6), Iacuzzo (8), Laurel (25), Boston (25). All. Lombardi.

Arbitri: Soavi e Graziani di Bologna.

Note: 2.000 spettatori . Tiri liberi: Eldorado Lazio 13/14, Hurlingham Trieste 16/18. Usciti per 5 falli: Boston e Jeelani . Un tecnico fischiato a Lombardi.

Cronaca: Asteo , fresco vincitore del prestigioso Form Sport, equivalente del Seminatore d'Oro del calcio, incassa altri due punti preziosi in classifica. Nel quintetto iniziale vi è De Angelis in cabina di regia, mentre McDonald, ferito in allenamento dai vetri di un tabellone frantumato da una schiacciata, è regolarmente in campo. Fino al 10' la partita resta in equilibrio poi i romani prendono il largo. L'Eldorado varia di continuo i suoi schemi passando dalla marcatura a uomo, alla zona e alla zona combinata. Per i biancocelesti ottime le prove di Jeelani con 47 punti all'attivo (nuovo top stagionale) e di McDonald con 12 rimbalzi, due recuperi e tre assist. Bene in marcatura su Meneghel il sempre affidabile Vitali.




► XV giornata - Mercoledì 21 febbraio 1979 - Pordenone, Palazzetto dello Sport

POSTALMOBILI PORDENONE-ELDORADO LAZIO 89-92 (54-47)

POSTALMOBILI PORDENONE: Magnani (3), Schober, Wilber (31), Fultz (26), Sambin (6), Fantin (14), Paleari (4), Masini (5), Cecco (n.e.), Artico (n.e.). All. Pellanera.

ELDORADO LAZIO: Manzotti(3), Sforza (2), Vitali, Antonelli (16), Ciaralli (1), Lorenzon (2), Cornolò, McDonald (34), Jeelani (34), De Angelis. All. Asteo .

Arbitri: Casamassima (Cantù) e Tallone (Varese).

Note: la XV giornata di Campionato era inizialmente fissata per mercoledì 31 gennaio, ma era saltata per i concomitanti impegni di Coppa di alcune squadre. Tiri liberi : Postalmobili Pordenone 15/21 , Eldorado Lazio 16/22. Usciti per 5 falli : Jeelani , Vitali , Fantin .

Cronaca: bella vittoria dell'Eldorado al termine di una partita molto equilibrata. Nella similitudine delle percentuali di tiro (liberi compresi) la differenza a favore dei romani la fanno le palle recuperate (14 contro le 6 dei padroni di casa). Stavolta McDonald è il migliore in senso assoluto mettendo a referto 34 punti (gli stessi del suo compagno Jeelani ) ma con 16 rimbalzi catturati. Ottimo tra gli italiani Antonelli , preciso al tiro e utile sotto i tabelloni. Tra i locali Wilber è autore di un'ottima prestazione.




► XVI giornata - Domenica 4 febbraio 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-ACENTRO CAGLIARI 96-89 (49-45)

ELDORADO LAZIO: Sforza (15), Cistulli (n.e), Vitali (4), Antonelli (2), Ciaralli (18), Lorenzon (n.e.), Cornolò (2), McDonald (26), Jeelani (29), Samoggia (n.e.). All. Asteo .

ACENTRO CAGLIARI: Firpo (16), Schilich (n.e.), Vascellari, Doyle (19), Serra (15), Romano (n.e.), Exana (n.e.), Giroldi (10), Persod (n.e.), Sutter (29). All. Molinas.

Arbitri: Guglielmo (Messina) e Raineri (Reggio Calabria).

Note: 2.500 spettatori . Tiri liberi: Eldorado Lazio 14/21 , Acentro Cagliari 9/16. Usciti per 5 falli: Ciaralli, Jeelani , Firpo , Sutter .

Cronaca: Asteo lamenta due defezioni (Manzotti febbricitante e De Angelis con un anulare ingessato) e qualche preoccupazione per i tabelloni del Palazzetto cambiati solo il giorno prima. Partono subito forte i biancocecelesti guidati da un Ciaralli in gran spolvero (6/6 dalla distanza). Recuperano quindi i sardi e il coach romano inserisce allora Sforza al posto dello spento Antonelli . Al riposo sono quattro le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa i duelli diventano incandescenti. Ciaralli si dedica alla regia più che al tiro e recupera 6 palloni mettendo in difficoltà Firpo, playmaker avversario. Sotto le plance un ottimo McDonald è aiutato dal lavoro oscuro di Vitali. Jeelani lotta con Doyle che risulta il migliore dei suoi e quando esce per 5 falli, sul punteggio di 82-67, i compagni si fanno carico di amministrare con calma il vantaggio accumulato. Primo posto in classifica confermato al pari della Superga Mestre e confronto diretto previsto tra le sue capoliste la domenica successiva.




► XVII giornata - Domenica 11 febbraio 1979 - Mestre, Palazzetto Via Cavernaghi - ore 15.00

SUPERGA MESTRE-ELDORADO LAZIO 41-62 (sospesa per incidenti al 9'57" del secondo tempo)

SUPERGA MESTRE: Antonelli (8), Borghetto (2), Guerra (n.e.), Wingo (14), Cima (4), Harris (8), Dalla Costa (2), Pedrotti (1), Maguolo (n.e.), Kunderfranco (2). All. Mangano.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (6), Sforza (n.e.), Cistulli (n.e), Vitali (8), Ciaralli (4), Cornolò (n.e.), McDonald (22), Jeelani (22), Samoggia (n.e.). All. Asteo .

Arbitri: Vitolo (Pisa) e Garibotti (Chiavari).

Note: il primo tempo terminato 42-29 a favore dell'Eldorado Roma. Palasport esaurito. Partita trasmessa in diretta dalla RAI.

Cronaca: Il big match tra le due regine del Campionato, con un contorno di pubblico eccezionale e le telecamere accese della RAI, si conclude nel peggior modo possibile. A dieci minuti dal termine , infatti, dopo un continuo e ripetuto lancio in campo di carta e di lattine , la coppia arbitrale decide d'interrompere la sfida mandando gli atleti negli spogliatoi. Le premesse erano ben altre, ma i veneti mostrano da subito un approccio sbagliato mentre viceversa i romani entrano subito in partita. Parziale di 16-0 per i ragazzi di Asteo e primo punto dei locali al 7' con un libero di Pedrotti. Una Eldorado perfetta, non solo nei suoi due americani, che dimostra di essere un grande collettivo. I mestrini riescono con qualche fiammata ad avvicinarsi e al termine della prima frazione sono sotto di tredici. A inizio ripresa si ripete il black out visto all'inizio e i biancocelesti allungano in scioltezza portandosi sul 52 a 31. Il nervosismo per la deludente prestazione dei propri beniamini e qualche decisione fiscale dei due fischietti portano il pubblico di casa a una protesta vigorosa che malgrado gli avvertimenti di sospensione dello speaker dell'impianto non viene a cessare. Partita sospesa ed Eldorado da sola in testa alla classifica di A2.




► XVIII giornata - Domenica 18 febbraio 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-BANCOROMA 73-81 (38-40)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (2), Sforza (8), Vitali, Antonelli (4), Lorenzon (n.e.), Ciaralli (4), De Angelis (8), McDonald (24), Jeelani (23), Samoggia. All. Asteo .

BANCOROMA: Salvaggi (n.e.), Zaliagiris (10), Soldini , Bastianoni (n.e.), Tomassi (14), Santoro (2), Danzi (22), Castellano (8), Bini (n.e.), Davis (25). All. Paratore .

Arbitri: Gorlato (Udine) e Mogorovich (Trieste).

Note: impianto gremito con circa 4.000 spettatori. Tiri liberi: Eldorado Lazio 7/11, Bancoroma 3/10.

Cronaca: Il Bancoroma espugna l'impianto di viale Tiziano rispondendo alla Lazio che all'andata si era andata a pretendere i due punti a Settebagni. Jeelani arriva alla partita senza allenamento a causa di qualche problemino fisico e la sua prestazione non è delle migliori avendo peraltro di fronte un cliente scomodo come Mike Davis. Ma è in generale la squadra a mancare, soprattutto nel tiro da fuori, mentre i bancari giocano con maggiore concentrazione. Avvio super degli ospiti e parziale di 10-0 che mette i brividi al grande pubblico di fede laziale. Poi Sforza si fa carico con alcuni tiri dalla distanza di accorciare. Asteo gioca ad uomo mentre Paratore schiera i suoi a zona. Si va al riposo con due punti di vantaggio per il Bancoroma. Nella ripresa Jeelani continua ad avere le polveri bagnate e l'ex Danzi esce alla ribalta con una bella serie di canestri. Si batte bene McDonald che si distingue anche nella marcatura del temuto Castellano. Tra i piccoli bene De Angelis mentre Ciaralli delude le aspettative.




► XIX giornata - Domenica 25 febbraio 1979 - Rimini, Palasport Flaminio - ore 17.30

SARILA RIMINI-ELDORADO LAZIO 92-75 (62-28)

SARILA RIMINI: Francescatto (8), Fiorucci (n.e.), Borghese (12), Natali (7), Carlà , Bianchi (20), Rosetti (2), Brighi (6), Ioli (n.e.), Howard (37). All. Bucci.

ELDORADO LAZIO: Manzotti (4), Sforza (11), Vitali (2), Antonelli (2), Ciaralli, De Angelis, Cornolò (2), McDonald (19), Jeelani (31), Lorenzon (4). All. Asteo .

Arbitri: Solenghi e Ciocca di Milano.

Note: 4.000 spettatori. Tiri liberi: Sarila Rimini 8/11, Eldorado Lazio 9/18.

Cronaca: Rimini in emergenza per l'assenza di Mark Crow, Lazio desiderosa di cancellare la sconfitta patita in casa nel derby col Bancoroma. Per i romagnoli occorre dare un senso a una stagione molto sfortunata e fare lo sgambetto ai primi della classe può significare molto. Nel primo tempo i padroni di casa non sbagliano nulla e travolgono i romani. Al 5' è 17-5, al 17' 54-19 e in chiusura di tempo 62-28. Strepitosa la prima parte di Willy Howard con un mostruoso 13/15 al tiro. Nella ripresa la Sarila gioca sul velluto e l'Eldorado ha modo di rendere la sconfitta in termini meno umilianti. Poco o nulla da salvare di questa trasferta. Negli spogliatoi Asteo dichiara: "Contro una Sarila di queste dimensioni non c'era proprio nulla da fare. Comunque sono diverse domeniche che stiamo giocando piuttosto male. Può darsi che i miei ragazzi risentano lo stress psicofisico di un torneo condotto quasi sempre in testa".




► XX giornata - Domenica 4 marzo 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-PINTI INOX BRESCIA 96-79 (50-34)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (6), Sforza (4), Lorenzon (4), Vitali (2), Antonelli (6), Ciaralli (4), De Angelis (5), McDonald (29), Jeelani (28), Samoggia (8). All. Asteo .

PINTI INOX BRESCIA: Marusic (7), Palumbo, Fossati (13), Fleming (16), Taccola (3), Motta S. (11), Solfrini (13), Spillare (9), Motta G. (5), Costa (2). All. Sales.

Arbitri: Duranti (Pisa) e Bernardini (Livorno).

Note: circa 3.200 spettatori. Tiri liberi : Eldorado Lazio 24/35 , Pinti Inox Brescia 21/38 . Usciti per 5 falli: Taccola , Vitali , Solfrini, Fleming , Marusic, Jeelani e McDonald.

Cronaca: Nel match clou della ventesima giornata magnifico successo dell'Eldorado che si porta così in solitudine al comando della classifica. Primo tempo da favola per i romani con i due americani, Jeelani e McDonald, autori di giocate sensazionali che strappano applausi a scena aperta da parte dei numerosi spettatori presenti. La Pinti Inox le tenta tutte per arginare gli avversari ma Sales, a cui manca l'infortunato Iavaroni, non riesce a trovare le soluzioni giuste. Asteo , perfetto nelle sue scelte, concede alla fine spazio anche alle seconde linee e così tutti e dieci i giocatori biancocelesti riescono ad entrare nel tabellino dei marcatori.




► XXI giornata - Domenica 11 marzo 1979 - Udine, Palasport Carnera - ore 19.00

MOBIAM UDINE-ELDORADO LAZIO 99-89 (62-32)

MOBIAM UDINE: Andreani (8), Savio O. (16), Savio G. (18), Giomo, Vidale (n.e.), Cagnazzo (21), Bettarini (n.e.), Garrett (26), Gallon (10), Bianchini (n.e.). All. Guerrieri.

ELDORADO LAZIO: Sforza (18), Vitali (8), Antonelli , De Angelis (2), Ciaralli (2), Lorenzon (n.e.), Cornolò (n.e.), McDonald (16), Jeelani (43), Samoggia. All. Asteo .

Arbitri: Albanesi (Busto Arsizio) e Tallone (Varese).

Note: 5.000 spettatori. Tiri liberi: Mobiam Udine 11/16, Eldorado Lazio 11/15. Uscito per 5 falli Jeelani .

Cronaca: Mobiam costretta a vincere per cullare ancora i sogni di promozione, Lazio che vuole conservare il primato solitario in classifica. Friulani che partono a tutto gas con una zona 3-2 difensiva, velocità e contropiede. Malgrado tre falli nei primi minuti fischiati a Gallon, la squadra di casa mette sotto gli storditi romani che sbagliano tutto quello che c'è da sbagliare. Alla sirena dei 20 minuti vi sono trenta punti di differenza tra le due squadre. Partita che sembra già chiusa, ma il basket si sa offre sempre sorprese e l'Eldorado torna in campo completamente trasformata. Il pressing aggressivo a tutto campo ordinato da Asteo porta subito i suoi frutti. Sforza e McDonald, quest'ultimo a secco nel primo tempo, suonano la carica. Punto dopo punto, anche grazie a un Jeelani scatenato, la rimonta impossibile sembra concretizzarsi. A due dal termine il punteggio è di 80-77 a favore di Udine. Il pubblico incita i suoi beniamini chiamandoli all'ultimo sforzo e alla fine la vittoria arriva, sudata quanto meritata.




► XXII giornata - Domenica 18 marzo 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 17.30

ELDORADO LAZIO-JUVE CASERTA 83-88 (43-43)

ELDORADO LAZIO: Lorenzon (11), Sforza (12), De Angelis (10), Vitali (9), Iannone (n.e.), Ciaralli (1), Cornolò (n.e.), McDonald (16), Jeelani (22), Samoggia (2). All. Asteo .

JUVE CASERTA: Talamas (2), Cioffi (9), Simeoli (24), Donadoni Si., Donadoni Se. (16), Fucile (n.e.), De Lise (n.e.), Di Lella (4), Moffett (8), Brown (25). All.Gavagnin.

Arbitri: Dal Fiume (Imola) e Graziani (Bologna).

Note: tiri liberi: Eldorado Lazio 15/30 , Juve Caserta 14/22. Presente in tribuna l'ex biancoceleste Melillo e una folta e chiassosa rappresentanza di tifosi campani . Usciti per 5 falli : Moffett , Jeelani , McDonald , Brown . Fischiato un tecnico a Moffett .

Cronaca: Continua il momento di difficoltà per l'Eldorado che cede con qualche ingenuità di troppo con la Juve Caserta. Priva di Manzotti e Antonelli, la squadra romana trova i due americani in una giornata di luna storta. Malgrado questo la partita, a lungo sui binari di parità, potrebbe essere vinta se proprio Jeelani e McDonald non commettessero, tra il 13' e il 16' della ripresa, due banali falli che costano le loro uscite dal campo. Già fuori per 5 falli i due americani di Caserta, l'Eldorado al completo avrebbe avuto di sicuro vita facile. Il giovane Lorenzon è una delle poche note liete della domenica laziale, mentre tra gli ospiti brilla un Simeoli stratosferico (11/13 al tiro con 7 rimbalzi).




► XXIII giornata - Domenica 25 marzo 1979 - Novara, Palazzo dello Sport - ore 17.30

MANNER NOVARA-ELDORADO LAZIO 92-94 (34-54)

MANNER NOVARA: Buscaglia, Foster (20), Mottini (4), Cantamessi (26), Dordei (12), Pozzati, Ceron (4), Marsano (n.e.), Davis (26). All. Tanelli.

ELDORADO LAZIO: De Angelis, Sforza (8), Vitali (14), Iannone (n.e.), Ciaralli (11), Lorenzon (n.e.), Cornolò (n.e), McDonald (16), Jeelani (45), Samoggia. All. Asteo .

Arbitri: Maurizzi e Castrignano di Bologna.

Note: 3.000 spettatori . Tiri liberi: Manner Novara 4/8, Eldorado Lazio 8/13 . Usciti per 5 falli : Cantamessi e Foster .

Cronaca: Testacoda del campionato con l'Eldorado prima in classifica e ormai vicina alla Promozione e Manner Novara fanalino di coda del torneo. Nei primi venti minuti di gioco la supremazia dei romani è schiacciante e al riposo vi sono venti punti di distacco tra le due compagini. Ma la musica cambia quando si ritorna in campo. I piemontesi sospinti da Cantamessi si scuotono dal torpore e cominciano una frenetica rimonta. Al quinto minuto il tabellone segnala un 42-65 che diviene in breve un 54-65 che riapre i giochi. Tifo alle stelle ed Eldorado in ansia. Alla fine la rincorsa si ferma a un passo dalla clamorosa conclusione.




► XXIV giornata - Mercoledì 28 marzo 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport

ELDORADO LAZIO-RODRIGO CHIETI 98-85 (45-32)

ELDORADO LAZIO: De Angelis, Sforza (26), Lorenzon (5), Vitali, Antonelli , Ciaralli (4), Cornolò (6), McDonald (16), Jeelani (41), Samoggia (n.e.). All. Asteo .

RODRIGO CHIETI: Pizzirani, Marzoli (18), Di Masso (9), D'Ottavio (4), Rossi (6), Dindelli (6), Gialloreto (n.e.), Sykes (20), Collins (22), Milia (n.e.). All. Marzoli.

Arbitri: Marchis (Torino) e Garibotti (Chiavari).

Note: tiri liberi: Eldorado Lazio 4/7, Rodrigo Chieti 13/19.

Cronaca: vittoria agevole per i biancocelesti che con i due punti conquistati mettono una grossa ipoteca per la promozione in A1 dove potranno approdare le prime 4 in classifica. Jeelani è il mattatore dell'incontro con 41 punti praticamente gli stessi assommati dalla coppia americana degli abruzzesi. McDonald si conferma con un positivo 8 su 13 e 15 rimbalzi complessivi. Ma è soprattutto la prova di Sforza a soddisfare con ben 26 punti a referto e una gara da incorniciare .




► XXV giornata - Domenica 1 aprile 1979 - Gorizia, Palasport

PAGNOSSIN GORIZIA-ELDORADO LAZIO 125-89 (58-35)

PAGNOSSIN GORIZIA:Valentinsig (10), Pondexter (40), Soro (8), Premier (23), Ardessi (25), Trucco, Laing (11), Antonucci (2), Bruni (6), Campestrini. All. McGregor.

ELDORADO LAZIO: De Angelis (8), Sforza, Vitali (4), Antonelli (5), Ciaralli, Lorenzon (n.e.), Cornolò, McDonald (25), Jeelani (40), Samoggia (7). All. Asteo .

Arbitri: Vitolo e Duranti di Pisa.

Note: 4.800 spettatori. Tiri liberi: Pagnossin Gorizia 19/22, Eldorado Lazio 3/13. 5 falli: Laing. Falli tecnici: Sforza e McGregor.

Cronaca: arriva finalmente il giorno tanto atteso. Malgrado la sconfitta a Gorizia, la Lazio, complice il mancato successo della Pinti Inox a Chieti, è matematicamente promossa in A1. Dopo quindici anni di assenza la pallacanestro biancoceleste ritorna così nella massima serie. E' un risultato incredibile considerando le traversie dell'anno precedente e la formazione con tanti giovani assemblata dal bravissimo Asteo che alla vigilia si augurava solamente un tranquillo campionato da metà classifica. L'incontro, nel quale la Pagnossin riversa le attese di un ancora possibile aggancio alla quarta poltrona utile per la promozione, vive soprattutto dell'incredibile duello tra i maggiori cannonieri dell'A2: Jeelani e Pondexter. Alla fine di un'esibizione a livelli Madison Square Garden entrambi gli americani realizzano 40 punti, ma la stella di casa si lascia preferire non solo per le medie realizzative, ma anche per i 22 rimbalzi catturati. Punteggio sempre nella mani dei goriziani con 5 giocatori in doppia cifra allo scoccare del 40'. Opaca la prestazione dell'Eldorado, ma alla fine le radioline danno la notizia più attesa e lo champagne corre a fiumi nello spogliatoio dei romani. Rimane così ancora l'ultima partita da giocare a Roma contro Forlì. Vincerla significherebbe avere la possibilità addirittura di partecipare alla poule scudetto. Alla fine della partita un euforico Asteo dichiara alla stampa. "La nostra è un'impresa che non trova riscontro nel basket romano. Credo anzi che nessuna altra squadra abbia raggiunto il traguardo che abbiamo toccato noi nelle stesse nostre condizioni. I miei sono tutti ragazzi giovani fatti... in casa. Soldati da fanteria leggera, oltre tutto né troppo alti, né troppo grossi. Per questo alla fine abbiamo avuto qualche problema, anche perché stress e stanchezza e paura di vedere sfuggire di mano la promozione all'ultimo momento hanno provocato qualche problema di equilibrio in seno alla squadra."




► XXVI giornata - Domenica 8 aprile 1979 - Roma, Palazzetto dello Sport - ore 18.15

ELDORADO LAZIO-JOLLYCOLOMBANI FORLI' 67-71 (65-65) (30-39)

ELDORADO LAZIO: Manzotti (10), Sforza (2), De Angelis (8), Vitali (5), Antonelli (3), Ciaralli, Lorenzon (2), Cornolò, McDonald (11), Jeelani (26). All. Asteo.

JOLLYCOLOMBANI FORLI' Cordella, Mengozzi, Zonta (10), Fabris (8), Giacometti, Griffin (14), Lasi (8), Dal Seno (10), Bonora, Carlson (21). All. Cardaioli.

Arbitri: Bottari e Guglielmo di Messina.

Note: 3.200 spettatori con folta rappresentanza di tifosi ospiti. Partita iniziata con 15 minuti di ritardo per la protesta indetta dagli arbitri per sottolineare le violenze nei palazzetti . 24 falli Eldorado Lazio, 19 falli Jollycolombani Forlì. Tiri liberi: Eldorado Lazio 7/12, Jollycolombani Forlì 9/18. 5 falli: Griffin, Jeelani, McDonald e Carlson.

Cronaca: dopo aver conseguito la promozione in A1 la domenica percedente, Eldorado e Jollycolombani si contendono il diritto di partecipare alla poule scudetto. Anche la Superga Mestre è in ballo, ma il suo impegno non è proibitivo nel confronto casalingo con la già retrocessa Manner. L'Eldorado disputa un brutto incontro con i suoi giocatori frastornati e indecisi, probabilmente già paghi del ritorno nella massima serie. Anche gli ospiti non brillano, ma appaiono un po' più freschi dal punto di vista fisico. Percentuali di tiro bassissime, arbitraggio mediocre e Forlì avanti di nove punti prima del riposo. A inizio della seconda frazione la Jolly accelera ulteriormente e all'11' guida per 59 a 46. I giochi sembrano fatti, ma un'impennata d'orgoglio permette il recupero ai romani. A 27 secondi dalla chiusura Vitali riesce a portare avanti i suoi, ma proprio a fil di sirena Carlson rimette tutto in parità proprio mentre viene fischiato il quinto fallo a Jeelani . Senza il suo leader la Lazio sbanda perdendo proprio nei secondi iniziali del supplementare anche l'altro americano. Tanti errori al tiro nell' overtime, ma Zonta e Dal Seno riescono a conservare la necessaria freddezza per realizzare i punti decisivi. Forlì in poule scudetto e con lei anche la Superga che piega la Manner. Eldorado fuori dalla lotta per il titolo, ma comunque soddisfatta per la promozione in A1. Per la quarta squadra ad essere promossa nella massima serie occorre uno spareggio a quattro tra Mobiam Udine, Pagnossin Gorizia, Bancoroma e Pinti Inox Brescia tutte giunte alla fine con 30 punti in classifica.





La classifica finale del campionato di Serie A2 1978/79
Statistiche squadra stagione 1978-1979



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