Pallacanestro - 1985/86

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Società[modifica | modifica sorgente]

Presidente: Giorgi - General Manager: Zambon, Verde Camillo - Direttore Sportivo: Nizza - Allenatore: Iellini - Aiuto Allenatore: La Guardia - Allenatore squadra juniores: Carboni Alvaro


Atleti[modifica | modifica sorgente]

Boccafurni, Pellini, Rapini, Sforza, Meotti, Casanova, Ranalli, Quagliatti, Lanza, Iardella, Ciaralli.


Storia[modifica | modifica sorgente]

La riforma del campionato cadetto porta alla creazione di due gironi a 16 squadre con 3 promozioni in A2 tra le prime due dei gironi, 8 passaggi alla nuova serie B d'eccellenza per le squadre classificate dal terzo al sesto posto di ciascun girone. Per le settime classificate è previsto uno spareggio con le perdenti degli spareggi dalla serie C alla serie superiore. Retrocessione in serie B per le squadre classificate dall'ottavo al sedicesimo posto di ciascun girone. La Lazio, col nuovo sponsor Valentino, si presenta ai nastri di partenza come la grande favorita del girone B. A rafforzare la squadra giungono a Roma il pivot di 2,14 Lanza dalla Stefanel, Quagliatti pivot di 2.01 dal Fermi, e due vecchie conoscenze come Iardella (rientro dal Banco Roma) e Ciaralli. Partono per altri lidi Sellani, Tiburzi, Lo Jacono, Cecchetti e Prosperi. La squadra, malgrado l'ottimo organico, delude le aspettative mostrandosi caratterialmente assai fragile. Molte partite sono perse di un soffio, diversi infortuni, giocatori non adatti al clima della serie cadetta e qualche atteggiamento da primadonna portano all'amarissima retrocessione nella serie B.


Le gare del Campionato di Serie B girone B[modifica | modifica sorgente]

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