Sabato 12 luglio 2003 - Vigo di Fassa, stadio Comunale - Fassa Calcio-Lazio 0-8

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Stagione

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12 luglio 2003 - Amichevole precampionato 2003/04

CALCIO FASSA:

LAZIO I TEMPO: Peruzzi, Gottardi, Colonnese, Innocenti, Pancaro, Rivaldo, D.Baggio, Liverani, Cesar, S.Inzaghi, Chiesa.

LAZIO II TEMPO: De Angelis, Innocenti, D.Baggio, Fernando Couto, Simeone, Favalli, Gottardi, Stankovic, Giannichedda, Rivaldo, C.Lopez. Allenatore: Mancini.

Arbitro:

Marcatori: S.Inzaghi (4 gol), Stankovic (2 gol), Chiesa, Rivaldo Gonzales.

Note:

Spettatori:


Lutto al braccio ed un minuto di raccoglimento in memoria di Roberto Clagluna (oggi i funerali a Pisa). Fischi per Chiesa e Colonnese, indifferenza per Claudio Lopez, qualche rimprovero a Roberto Mancini. Nella prima amichevole della stagione, otto gol della Lazio ai dilettanti del Fassa con poker di Inzaghi, doppietta di Stankovic e reti di Chiesa e del giovane paraguaiano Rivaldo. La tifoseria ha contestato alcuni dei giocatori che non hanno firmato il piano Baraldi. "Problemi tra di voi. Problemi per noi... Meritiamo chiarezza": lo striscione esposto nel piccolo centro sportivo di Vigo di Fassa, ha reso partecipi i tifosi dei malumori all'interno dello spogliatoio, preoccupati soprattutto di quell'armonia che un anno fa fu il punto di partenza per la starordinaria stagione che ha riportato la Lazio in Champions League. Mancini cerca di sdrammatizzare: "Quello che sta accadendo oggi è una stupidaggine rispetto a quello che poteva accadere un mese e mezzo fa. Le firme sono un problemino rispetto a quello grande, risolto, che era la salvezza della Lazio, altrimenti oggi saremmo tutti al mare". Roberto sta cercando di gestire una situazione bollente: c'è il rischio di minare una stagione che si preannuncia intensa.

"Io faccio l'allenatore e devo pensare al lavoro quotidiano. Certo se le premesse sono queste, tutto diventa più difficile. Anche i piccoli problemi a volte possono diventare grandi. Le nostre questioni vanno risolte all'interno del gruppo. Speriamo che tutto si risolva al più presto". Sul mercato, in attesa di conoscere gli sviluppi sulla vicenda Lopez e Castroman, Mancini parla di Favalli: "Lui mi ha chiesto di voler fare nuove esperienze. Quando troveremo il sostituto, sarà libero. Sono anni che vuole andare via. Lo scorso anno l'ho convinto io a restare". Su Stam è tornato anche il presidente Ugo Longo: "L'olandese è felice di restare alla Lazio, a cederlo non ci pensiamo proprio. Anche chi non ha firmato ha il diritto di rimanere, il piano di risparmio non deve incidere sull'aspetto tecnico. Le discriminazioni non fanno parte della nostra cultura. Il gruppo deve comprendere che le questioni tecniche prevalgono su ogni altra cosa. E Stam è un campione". Ma non è un mistero che sul difensore da tempo sono puntati gli occhi del Milan ed ora anche quelli di Moratti. Longo: "Ci lusingano le richieste dei maggiori club italiani ed europei, ma l'olandese non si muove. A chi cederlo, eventualmente, tra Galliani e Moratti? Parliamo di fantacalcio e se vogliamo giocare, rispondo così: sono un tipo nostalgico, lo rivedrei più volentieri con Nesta".

Il presidente è felice che lo spogliatoio si stia confrontando su un tema, quello delle firme, che rischia di rendere la situazione insostenibile: "La squadra deve affrontare il problema, i ragazzi parlandosi hanno imboccato la strada giusta, ma la via di uscita da questa situazione la indica la società. Era nell'ordine delle cose che di fronte al piano Baraldi si formassero partiti diversi, ma abbiamo sempre detto che andavano rispettati tutti, firmatari e non. Lopez? Per lui c'è un accordo col Valencia, ma non basta. Serve quello tra giocatore e spagnoli. Se non arriva, Claudio resta con noi". Per l'amichevole del 18 contro il Chelsea restano a disposizione duemila tagliandi.