Sabato 16 febbraio 1980 - Viareggio, Stadio dei Pini - Lazio-Real Madrid 1-1 - 5-3 (d.c.r.)

Da LazioWiki.

Stagione

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16 febbraio 1980 - Torneo di Viareggio 1980 - Semifinale

LAZIO: Budoni, Pochesci, Pesce, Bonometti, Piccinini, Perrone, Campilongo, Scarsella, Todesco, Ferretti, Amadio (67’ Babbi). A disp. Belli, Aghilarre, Reginaldi, Palano. All. Clagluna.

REAL MADRID: Ochotorena, Benitez, Martin, Loriente, Piatas, Moix, Mirò, De Diego (46' Sanz), Del Cerro, Reys, Sierra (82' Candil). A disp. Padilla, Romero, Torrente, All. Ramirez.

Arbitro: sig. Redini (Pisa).

Marcatori: 46’ Sanz, 77’ Pochesci.

Note: terreno ai limiti della praticabilità a causa della pioggia e del vento che per tutta la giornata hanno flagellato la Versilia.

Spettatori: 300 circa.

Sequenza calci di rigore: Perrone (r), Sanz (s), Ferretti (r), Candil (r), Scarsella (r), Loriente (r), Bonometti (s), Piatas (s), Babbi (r).

La formazione laziale: Perrone, Budoni, Piccinini, Scarsella; Pochesci, Campilongo, Bonometti, Pesce, Todesco, Amadio
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La Gazzetta dello Sport titola: Entrambe le semifinali decise dai rigori, dopo 90’ accanitissimi.

Mentre Raffaele Dalla Vite scrive: In condizioni ambientali oltremodo difficili Lazio e Real Madrid danno vita ad una gara molto bella. L’obiettivo della finalissima è un grosso stimolo per due formazioni che hanno quasi sempre onorato lo spettacolo nelle prove precedenti e cercano subito la via di forzare i tempi temendo giustamente un peggioramento dello stato del terreno. I laziali si muovono con veloci manovre che portano spesso Campilongo e Todesco in area avversaria; gli spagnoli replicano affidandodsi a profondi allunghi e a sollecite conclusioni da lontano. Su due sventole da venti metri di Sierra e di Moix, Budoni si disimpegna molto bene ed appare addirittura miracoloso al 29’ alzando con un gran colpo di reni oltre la traversa una sventola di Loriente, oltretutto deviata dalle spalle di un compagno.

Poco prima però anche la Lazio aveva sfiorato per due volte la segnatura con un colpo di testa di Todesco e un secco tiro dal limite di Scarsella. Nonostante una indubbia superiorità delle iniziative, la Lazio non riesce a passare e corre qualche brivido perché Sierra e Loriente ogni qualvolta si presentano in avanti non esitano un attimo a sparare violente bordate da distanza ravvicinata. All’inizio della ripresa, al 46', il Real passa in vantaggio con Sanz che è appena subentrato a De Diego. Il numero 17 s’incunea sulla sinistra cogliendo di sorpresa i difensori laziali, giunge davanti a Budoni che con un’uscita disperata tenta di agguantare la palla, ma viene dribblato anche lui e Sanz entra in rete con tutta la palla e poi va a sfogare tutto il suo entusiasmo andandosi ad inginocchiare davanti alla tribuna centrale. La reazione della Lazio porta subito Todesco ad un affondo insidiosissimo, ma il suo tiro-cross attraversa tutta la luce della porta senza che un compagno arrivi in tempo per la deviazione decisiva.

I ragazzi di Clagluna si spingono con veemenza in avanti rischiando però sulle veloci rimesse degli spagnoli, che per due volte sfiorano il raddoppio con il centravanti Del Cerro che la prima volta calcia a lato da buona posizione e poi, avventandosi su un pallone che aveva superato Piccinini, era frenato da una pozzanghera e poi salvava Budoni con un’uscita alla disperata. La Lazio prova poi ad immettere forze fresche, sostituisce Amadio con Babbi, un prestito del Cesena. Finalmente al 77' agguanta l’agognato pareggio: punizione sulla sinistra di Scarsella, spiovente in area con la palla che scavalca tutti, portiere compreso e da sinistra irrompe Pochesci che insacca a porta vuota. E' il terzo gol nel torneo di un difensore della Lazio. Subito dopo la Lazio ha la possibilità di chiudere l’incontro: fuga di Campilongo sulla sinistra, ma a tu per tu con il portiere gli spara addosso. La gara diventa sempre più entusiasmante nonostante le condizioni del terreno siano diventate quasi proibitive per la pioggia che cade violentissima. La Lazio è quella che spinge di più nel vibrante finale, ma non riesce a passare. Si va quindi ai calci di rigore e vince la Lazio che raggiunge la sua quarta finale.