Sabato 17 Luglio 2010 - Auronzo di Cadore, stadio Rodolfo Zandegiacomo - Lazio-Auronzo 9-0

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Stagione

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17 luglio 2010 - Auronzo di Cadore (BL), Stadio Rodolfo Zandegiacomo - Amichevole

AURONZO: Riva, Bombassei, Laguna, De Filippo, C.De Mario, Da Corte, Cian, Martinig, Tosi, Soravia, S.De Mario. A disposizione: Uterpertinger, Zancolò, De Villa, Monti, De Mattia, Ciotti, Zandegiacomo, Mario, Bettina, Festini. Allenatore: Ben.

LAZIO (I TEMPO): Berni, Biava, Stendardo, Zauri, Cavanda, Brocchi, Ledesma, Mauri, Del Nero, Kozak, Barreto.

LAZIO (II TEMPO): Bizzarri, Diakitè, Cribari, Radu, Pintos, Gonzalez, Matuzalem, Perpetuini, Scaloni, Rocchi, Zarate. Allenatore: Reja.

Arbitro: Sig. Rossi (Rovigo).

Marcatori: 7' Kozak, 13' Kozak, 14' Brocchi, 40' Kozak, 59' Rocchi, 69' Diakitè, 78' Pintos, 82' Rocchi, 83' Gonzalez.

Note:

Spettatori: 400 circa.

I giocatori della Lazio prima dell'inizio della gara
Maurito Zarate in azione
Pablo Pintos in un momento della gara
Francelino Matuzalem
Tommaso Rocchi
Cristian Ledesma

Contro i dilettanti dell'Auronzo la formazione di Reja, in attesa di conoscere il futuro di Kolarov (la trattativa col City vive un momento di stallo dopo la richiesta di 22 milioni di euro di Lotito) e gli eventuali ultimi colpi di mercato, ha messo in mostra soprattutto un ottimo Kozak: l'attaccante ceco, che ha giocato il primo tempo in coppia con Barreto nel consueto 3-5-2 di Reja, ha messo a segno subito una tripletta prima di lasciare spazio a Rocchi, autore di una doppietta nel secondo tempo al fianco di Zarate, rimasto invece a secco. A parte la conferma che il modulo di partenza del tecnico goriziano resta il 3-5-2, sono poche le indicazioni che provengono dalla prima amichevole stagionale contro l'Auronzo, squadra di seconda categoria. Nella prima frazione di gioco ci provano soprattutto Mauri e Brocchi a trainare il reparto mediano a supporto dell'acerba coppia offensiva Barreto-Kozak. Talentuoso ma impalpabile il primo, sgraziato ma concreto il secondo che è andato a segno per tre volte. Reja pretende una prima punta di peso che possa garantire varianti offensive ed il ceco ha lottato con volontà per convincerlo ad evitare ulteriori sondaggi sul mercato.

In attesa di Bresciano (e magari di Hernanes), Mauri resta ancora l'unico in organico a poter garantire un certo tipo di lavoro tra la zona mediana e l'attacco. La sensazione è che difficilmente il tecnico potrà rinunciarci. Il problema è che alle sue spalle torna gradualmente in condizione Matuzalem, che continua ad alternarsi nel ruolo di Ledesma (come nella ripresa) ed in quello di interno mancino. A poco più di quattro mesi dalla frattura del malleolo, il centrocampista brasiliano sta cancellando i timori di natura fisica che hanno accompagnato la sua terza estate da laziale. Nella ripresa ha dispensato ottime verticalizzazioni per la coppia Rocchi-Zarate, con il capitano che andato a segno due volte. Capitolo a parte per i nuovi Pintos e Gonzalez, entrambi a segno nella loro prima uscita, con il primo che ha convinto molto più del secondo. Gonzalez, in cerca ancora dell'assenso di Reja (i contratti dei due uruguaiani non sono ancora stati depositati in Lega), ha agito da vice Brocchi, ma resta decisamente da rivedere.

Fonte: Il Messaggero


Grande festa sulle dolomiti e un inconsueto clima tropicale scandito dalle vuvuzelas dei 400 tifosi sopraggiunti ad assistere ieri alla prima uscita stagionale della nuova Lazio. La forma migliore verrà strada facendo, ma Reja può comunque sorridere. La Lazio si è imposta 9-0 sulla formazione locale di Auronzo (2a categoria). Nel rigoroso 3-5-2 ("Ma mi piacerebbe creare delle alternative come il 3-4-1-2"), Kozak ha provato a convincere Reja a suon di gol (3 dei 4 con i quali si è chiuso il primo tempo) a puntare su di lui la prossima stagione. Il giovane ceco potrebbe infatti essere dirottato ancora una volta altrove (si parla di Pescara o Empoli): "Ha bisogno di andare a giocare, anche se per stazza e qualità potrebbe anche servirci. Decideremo fra un mese con la società il suo destino", ammette Reja. La prima frazione ha visto anche un sorprendente Brocchi goleador nonché uomo più tonico della mediana. In evidenza anche i giovani Cavanda e Perpetuini. Nella ripresa a segno i neoacquisti Gonzalez e Pintos, Diakité e Rocchi (doppietta). Bene anche Zarate, a secco di reti, ma piuttosto volenteroso e pimpante. Pure Reja lo ha notato: "Si è presentato con grande voglia, sta lavorando alla grande ed è contento. Si vede che è tornato a divertirsi. Dal punto di vista tattico non lo vedo come trequartista, meglio come seconda punta o attaccante esterno dei tre".

Fonte: La Repubblica