Sabato 30 marzo 1991 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Cesena 1-1

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Stagione

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30 marzo 1991 - 2482 - Campionato di Serie A 1990/91 - XXVII giornata

LAZIO: Fiori, Bergodi, Sergio, Pin, Vertova, Soldà, Bacci, Troglio (59' F.Marchegiani), Riedle, Sclosa, Sosa. A disp.: Orsi, Lampugnani, A.Bertoni, Saurini. All. Zoff.

CESENA: Fontana, Calcaterra, Nobile, Piraccini, Barcella, Jozic, Leoni, Ansaldi (16' Del Bianco), Amarildo, Silas, Ciocci. A disp.: Ballotta, Gelain, Giovannelli, Cuttone. All. Batistoni. D.T. Lucchi.

Arbitro: Sig. Dal Forno (Ivrea).

Marcatori: 40' Nobile (aut), 80' Leoni.

Note: giornata primaverile campo in ottime condizioni. Ammonito Ciocci. Calci d'angolo: 5-8.

Spettatori: 11.948 paganti e 15.816 abbonati con un incasso di £. 779.500.000 circa.

L'autorete di Nobile 1-0
Leoni pareggia tra le proteste laziali

Una Lazio senza capo né coda pareggia a stento contro il Cesena penultimo in classifica e con un piede già in serie B. Squadra a corto di idee e anche fisicamente giù di corda. Zoff ci mette del suo schierando, come in genere fa contro le formazioni deboli tecnicamente, la squadra a uomo. Questo porta nella circostanza a vedere il tornante Bacci a fare il secondo difensore alle calcagna di Ciocci e il terzino Bergodi a fare l'ala. Dopo i primi dieci di minuti di gioco disputati in maniera decente, i biancocelesti scivolano ben presto nell'assoluta mediocrità. Il Cesena gioca coperto, inspiegabilmente vista la situazione che imporrebbe la ricerca dei due punti, e il muro che erige è sufficiente a tenere alla larga gli avversari. Ci vuole un'autorete a cinque minuti dal riposo a sbloccare l'incontro. Una potente punizione calciata da Soldà viene deviata nella propria porta da Nobile. Romagnoli così costretti a cambiare atteggiamento e romani che sulla carta potrebbero sfruttare il contropiede. Succede invece che l'incontro passi completamente nelle mani dei bianconeri che cominciano a rendersi pericolosi dalle parti di Fiori che è costretto agli straordinari. E' Ciocci il più intraprendente mentre l'ex Amarildo non appare in gran giornata. Il portiere laziale sventa prima con un'uscita spericolata l'incursione di Ciocci, quindi nella ripresa riesce con due balzi prodigiosi a sventare prima una perfida deviazione di un proprio compagno e quindi su un destro del solito Ciocci. All'80' però nulla può sulla deviazione sotto misura di Leoni a seguito di un bel cross dalla sinistra. Alla fine il pareggio è conservato tra molti affanni. E' il decimo pari casalingo della stagione e la squadra entra in silenzio stampa tra i mugugni generali e con il derby ormai alle porte.