Storia della società 1976/77

Da LazioWiki.

Vinicio, Lenzini e Maestrelli

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Dopo la deludente stagione passata con una salvezza conquistata a fatica e difesa nei tribunali della Lega per difendersi dall'accusa di illecito sportivo dopo i fatti di Cesena, Lenzini cerca di ridare una svolta alla martoriata società. Priva ormai di Chinaglia e con Maestrelli che vede riacutizzarsi la propria malattia, il presidente laziale vede giorno per giorno sfaldarsi sotto gli occhi quel gioiello di squadra che aveva vinto lo scudetto appena due anni prima. Al posto di Maestrelli viene chiamato un allenatore tra i migliori in circolazione: Vinicio, che lancia la linea dei giovani. In società intanto gli introiti della cessione di Chinaglia hanno portato un po' di ossigeno nelle casse. Finalmente la Lazio ritrova lo spirito giusto e si inserisce di nuovo tra le prime della classifica giocando un buon campionato che la porterà al 5° posto finale e alla qualificazione in Coppa U.E.F.A.. Purtroppo l'anno calcistico sarà offuscato dalla scomparsa di Maestrelli e dalla tragica morte di Luciano Re Cecconi che segneranno non poco la famiglia Lenzini.