Tevere Roma

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Il logo della Tevere Roma
Una formazione della Tevere Roma degli anni '60 con Rodaro e Mastroianni

Le gare disputate contro la Tevere Roma

Squadra di Roma, nata nel 1959 dal cambio denominazione della Fedit.

La storia della Tevere Roma (dal sito http://www.tevereroma.it/una-grande-storia/)

La Chinotto Neri Storica Società dalla quale nascerà la Tevere Roma nacque infatti dall'allora "Unione Sportiva Casilina", squadra romana del quartiere di Torpignattara, che aveva chiuso al 4º posto il campionato di Promozione 1949/50. La squadra assunse una nuova denominazione sociale nel 1950 (ufficialmente: "Società Sportiva Chinotto Neri Casilina"), e cambiò i colori passando dal giallo-rosso al giallo-verde. La Chinotto Neri vinse il girone I della Promozione 1950/51 e disputò la serie C 1951/52. Successivamente giocò in IV Serie dal 1952/53 al 1956/57. Al termine di quest'ultima stagione la squadra vinse lo spareggio contro il Marsala, e venne promossa in serie C. Tuttavia la Chinotto Neri si fuse con la Federconsorzi dando vita alla rossoverde Fedit, che disputò la serie C 1957/58 e, anni dopo, cambiò nome in Tevere. Presieduta da Pietro Neri, già fondatore nel 1949 dell'azienda Chinotto Neri, disputava le proprie partite casalinghe dapprima presso il Campo Giordano Signorelli, successivamente presso il Motovelodromo Appio. Aveva sede in via del Mandrione 334. La Fedit nacque nell'estate del 1957 allorquando l'azienda Chinotto Neri, che per anni aveva associato la sua immagine a quella della Società Sportiva Chinotto Neri tanto da darle il proprio nome, ritenne che la promozione delle squadra in Serie C avesse soddisfatto gli intenti pubblicitari dai quali anni prima era nato il connubio tra le due società. Ritenendo tuttavia uno spreco la rinuncia al titolo sportivo conseguito, prima di lasciare il calcio la vecchia proprietà della Chinotto Neri decise di accettare la proposta della squadra concittadina della Federconsorzi, che tra l'altro l'aveva lungamente inseguita in classifica. Per mascherare la cessione del titolo sportivo, vietata dai regolamenti, la Chinotto Neri e la Federconsorzi procedettero ad una fusione: se in termini formali fu la Federconsorzi a rinunciare al campionato, nella realtà la nuova società assunse il nome di Fedit che altro non era che la sigla telegrafica della Federconsorzi, e assunse i colori sociali rossoverdi della società agraria della quale ereditò la gran parte dei quadri dirigenziali, mentre molti giocatori della Chinotto Neri furono venduti per far cassa e liquidare la società di bevande. Dalla Chinotto Neri venne ereditato invece il diritto di usufruire dal Motovelodromo Appio come campo di gioco, in quanto unica soluzione adeguata per disputare la serie C 1957/58 piazzandosi al 10° posto. L'allenatore era Walter Crociani. Nel suo secondo anno di attività la serie C fu sdoppiata in due gironi e la Fedit chiuse con un ottimo terzo posto nel girone del Sud. Al termine della stagione, tuttavia, anche la Federconsorzi decise di lasciare, e la società diede vita alla Tevere Roma con Presidente D'Arcangeli che rilevò la Società e ne cambiò il nome. La TEVERE ROMA è una delle Socoetà più vecchie della Capitale. Per più di venti anni è stata la terza forza del calcio romano regalando giocatori eccezionali al calcio Nazionale. Da Scaratti a Spinosi, da Ginulfi a Superchi, a Scoglio, Orlando Di Nitto, Mario Carnevale, Pacifici, Murgia, Boldizsár, Colautti, Merlo, Pellegrini ed il grande Giacomo Losi. Ma nella Tevere Roma c'erano nomi importanti anche dietro la scrivania. L'ex presidente della Roma Franco Evangelisti su tutti, che fu massimo dirigente della Società dopo Augusto D'Arcangeli che fondò la Tevere Roma. Questa società ha sempre militato prevalentemente in serie C che a quei tempi era a girone unico ed in serie D con ottimi piazzamenti fino al 1979 quando Crociani vendette il titolo al Castelgandolfo. In questo periodo la Tevere Roma vince tre volte il Titolo Nazionale Juniores e Allievi. Sempre nel 1979 la Tevere Roma si ricostituì subito in US Tevere per poi trasformarsi tre anni dopo in Tevere Roma 1959, la Società del Commendatore Crociani. Dal 1991 la Tevere Roma "diventa" Urbe Roma fino al 2012 anno in cui ritorna in possesso del mitico nome TEVERE ROMA.