Venerdì 1 maggio 1970 - Sunderland, Roker Park - Sunderland-Lazio 3-1

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1 maggio 1970 - 1642 - Torneo Anglo-Italiano 1970 - Gara 1

SUNDERLAND: Montgomery, Irwin, Harvey, Todd, Heslop, McGiven, Park, Harris, Hughes, Kerr, Tueart. All. Brown.

LAZIO: Di Vincenzo, Wilson, Polentes (55' Diomedi), Governato, Papadopulo, Marchesi, Massa, Morrone (85' Tomy), Fortunato, Ghio, Chinaglia. Altri giocatori a disposizione: Sulfaro, Fiorucci, Facco, Oddi, Nanni, Mazzola. All. Lorenzo.

Arbitro: Picasso (Genova).

Marcatori: 15’ Tueart, 24’ Kerr, 48’ Ghio, 66’ Papadopulo (aut).

Note: cielo coperto, pioggia ad intermittenza; campo pesante. Leggero incidente a Fortunato (ematoma occhio destro). Calci d’angolo: 7-5 (4-2) per il Sunderland.

Spettatori: 5.000 circa.

La copertina del programma ufficiale del match
Ghio realizza il goal della bandiera

Esordio sfortunato per la Lazio nel primo turno del Torneo Anglo-Italiano. La squadra disputa una buona partita, ma gli episodi sfavorevoli e un'assurda decisione arbitrale la condannano a una sconfitta immeritata. Eppure l'inizio era stato tutto a favore dei padroni di casa che con un 4-3-3 molto efficace mettevano alle corde i biancocelesti, incapaci o forse impreparati nel fronteggiare il gioco veloce e concreto degli avversari. Dopo alcuni pericoli corsi, la porta di Di Vincenzo capitola al quarto d'ora. Su calcio d'angolo battuto da Kerr, la testa di Park gira verso la rete: Polentes respinge corto e Tueart, anticipando Wilson, mette il pallone dentro. La Lazio reagisce e Fortunato e Morrone riescono ad armonizzare il gioco, favorendo soprattutto la profondità utile per le percussioni di Chinaglia. Questi sfiora la traversa con un gran tiro e quindi al 19' offre a Massa un pallone d'oro che il napoletano sciupa malamente. Sul rovesciamento di fronte il Sunderland perviene al raddoppio. Il terzino Irwin calcia da lontano trovando l'opposizione con i pugni di Di Vincenzo; la palla è preda di Marchesi che respinge però corto consentendo a Kerr una micidiale conclusione dai venti metri che finisce sotto l'incrocio dei pali. Nel secondo tempo la Lazio scende in campo ben decisa a rimediare lo svantaggio. La pioggia smette di flagellare il terreno e i ragazzi di Lorenzo cominciano ad attaccare a testa bassa. Passano tre minuti e Ghio entra nel tabellino dei marcatori. Morrone è strepitoso nel liberarsi tra tre avversari e a crossare al centro dove il numero dieci è il più lesto di tutti nel correggere in rete. Al 60' accade l'episodio più discusso del match. Su una verticalizzazione operata da Governato, Chinaglia s'inserisce con perfetta scelta di tempo e scarica una bordata alle spalle di Montgomery. E' un goal limpido, ma Picasso, su segnalazione del guardalinee Cantelli, annulla per fuori gioco, malgrado le vibranti proteste dei laziali. Nei minuti successivi il giovane portiere inglese dimostra tutto il suo valore che gli è valso l'inserimento nella "lista dei 40" per i mondiali messicani. La sua parata su un tiro da pochi metri di Morrone è di quelle che contano. Sempre tra il 60' e il 65' la Lazio sfiora più volte il pareggio, ma le conclusioni di Massa prima e di Fortunato poi, vanno a lambire i legni della porta inglese. Quando il pareggio sembra prossimo i padroni di casa riescono ancora a passare, aiutati da un gran colpo di fortuna. L'ala Kerr entra in area in un'azione di alleggerimento e tira senza molta convinzione: la palla incoccia il piede di Wilson, poi quello di Papadopulo e finisce in rete spiazzando inesorabilmente Di Vincenzo. La partita si chiude qui, ma considerando lo strepitoso secondo tempo disputato, il pareggio avrebbe rispecchiato meglio l'andamento dei novanta minuti. Nell'altra partita del girone il Wolverhampton piega per 2 a 1 la Fiorentina. Considerando che il regolamento concede un punto per ogni realizzazione, la classifica vede al comando il Sunderland con 5 punti, seguito dal Wolverhampton con 4, mentre le due italiane hanno un punto ciascuna.