Domenica 4 settembre 1966 - Bari, stadio della Vittoria - Catania-Lazio 0-1

Da LazioWiki.

Stagione

Turno successivo

4 settembre 1966 - Coppa Italia - campo neutro Bari, stadio della Vittoria.

CATANIA: Vavassori, Buzzacchera, Teneggi, Montanari, Bicchierai, Fantaggi, Albrigi, Pereni, Baisi, Artico (63' Vaiani), Girol. All. Ballacci.

LAZIO: Cei, Zanetti, Castelletti, Carosi, Pagni, Dotti, Bagatti, Marchesi, D’Amato, Dolso (46’ Mereghetti), Morrone. All. Mannocci.

Arbitro: Di Tonno (Lecce).

Marcatori: 29’ D’Amato.

Note: giornata piuttosto calda; fondo del campo irregolare per l'erba troppo alta. Calci d’angolo: 5-2 per il Catania.

Spettatori: 5.000.

Il gol-partita di Vito D'Amato

Mario Gismondi sul Corriere dello Sport scrive: "La Lazio supera di misura a Bari un combattivo Catania. D’Amato al volo. Un calcio noioso, specialmente da parte della Lazio, che ha vinto soprattutto perché il Catania dopo aver colpito un palo con Baisi, ha sbagliato almeno un paio di gol. È troppo presto per avere qualcosa di meglio da due squadre che tra quindici giorni dovranno fare sul serio, ma è pur vero che Italia-Corea del Nord al confronto di questa partita diventa un classico del gioco del calcio. Dunque novanta minuti di noia, interrotti da qualche buona azione del Catania che per lo meno ha giocato con ordine".

Con il minimo sforzo la Lazio si assicura la vittoria e il conseguente passaggio di turno. I tiri verso la porta difesa da Vavassori sono infatti solo due: il primo, peraltro, è un quasi autogoal di Teneggi, l'altro si concretizza in rete per la magnifica conclusione al volo di D'Amato che raccoglie un ottimo cross di Morrone. Per il resto un buon Catania già in forma per il campionato cadetto che l'attende che però non riesce a concretizzare la grande mole di gioco espressa. Albrigi, Baisi e Girol non riescono in più di una circostanza a superare Cei. A parte Carosi, dinamico e generoso, tutti gli altri giocatori di Mannocci appaiono in ritardo di condizione.