Martedì 23 luglio 2002 - Bolzano, stadio Druso - Lazio-Hannover 0-0 (2-4 d.c.r.)

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23 luglio 2002 - Amichevole precampionato 2002/03


HANNOVER-NAPOLI 1-0

HANNOVER:

NAPOLI:

Arbitro:

Marcatori:


LAZIO-NAPOLI 1-0

LAZIO: Marchegiani; Pancaro, Negro, Couto, Pesaresi; Fiore, Simeone, Liverani, Cesar; Crespo, S. Inzaghi. All. Mancini.

NAPOLI: F.Mancini; Villa, Baldini (26' Troise), Bonomi; Saber (36' Cristiano), Vidigal, Husain, Bocchetti (20' Russo); Sesa; Rastelli, Pavon (20' Floro Flores). All. Colomba.

Arbitro: Cova di Bolzano.

Marcatori: 35' S. Inzaghi.

Note: spettatori 3.000 circa. Angoli 1-1.

Il derby tra le escluse (per ora) dai rispettivi campionati va alla Lazio, che se lo aggiudica grazie a un gol di Simone Inzaghi, ancora a segno dopo la quaterna rifilata ai dilettanti del Fassa. Inzaghino, nel finale, approfitta di un malinteso tra Troise e Villa (che si scontrano tra loro) e infila Mancini. Poi, qualche minuto dopo, lo stesso Inzaghi potrebbe raddoppiare, ma stavolta grazia il portiere napoletano con un tiro debole. Verdetto giusto, perché già in precedenza la Lazio aveva sfiorato il gol con Crespo e nuovamente Inzaghi. Il Napoli, meno tonico rispetto alla squadra di Mancini, era però riuscito ad andare in gol, sullo 0-0, con Pavon. Rete annullata dall' arbitro Cova per un fuorigioco inesistente. (La Gazzetta dello Sport)


LAZIO-HANNOVER 0-0 (2-4 d.c.r.)

LAZIO: Marchegiani; Oddo, Colonnese, F.Couto (21' Negro), Pesaresi (24' Cèsar); Gottardi, D. Baggio, Giannichedda, Stankovic; Crespo (26' Fiore), C.Lopez. All. Mancini.

HANNOVER: Sievers; Stefulj, Linke, Zuraw, Van Hintum; Kaufman, Krupnikovic, Lala, Idrissov; Casey (N' Kufo dal 28' ), N' Diaye. All. Rangnick.

Arbitro: De Cassan di Bolzano.

Sequenza rigori: N' Diaye (gol), Fiore (gol), Krupnikovic (gol), Oddo (fuori), Idrissov (gol), Cèsar (gol), N' Kufo (gol), Negro (fuori).

Note: spettatori 3.000 circa.

Nella terza e decisiva gara, quella tra Lazio e Hannover ' 96, decidono i rigori. Dagli undici metri si aggiudicano gara e triangolare i tedeschi. Gara piuttosto equilibrata durante il tempo regolamentare, conclusosi sullo 0-0. I tedeschi partono bene e creano due grosse opportunità in avvio. Ci mettono una pezza prima Gottardi sulla linea, e poi Marchegiani. Col passare dei minuti la Lazio però cresce. Fiore (inserito al posto di Crespo) le dà un po' più di brio ed è proprio lui nel finale a sfiorare il gol (glielo nega il portiere dei tedeschi Sievers). Si va così ai rigori, dove i tedeschi dimostrano una freddezza maggiore dei laziali. (La Gazzetta dello Sport)