Mercoledì 23 agosto 2006 - Monza, stadio Brianteo - Monza-Lazio 1-1 (d.t.s.) - 3-4 (d.c.r.)

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Stagione

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23 agosto 2006 - 3.197 - Coppa Italia 2006/07 - II turno

MONZA: Concetti, Campi, Zaffaroni Santos, Guerra, Carboni (75' Bertolini), Menassi (68' Tricarico), Espinal, Barjie (58' Coti), Egbedi, Beretta. A disposizione: Carrara, Perico, Giandomenico, Medina. Allenatore: Sonzogni.

LAZIO: Ballotta, Oddo (46' Manfredini), Stendardo, Siviglia, Zauri, Belleri, Mutarelli (65' Mudingayi), Ledesma, Mauri, Pandev (70' Tare), Rocchi. A disposizione: Berni, Cribari, Bonetto, Quadri. Allenatore: D.Rossi.

Arbitro: Sig. Tagliavento (Terni).

Marcatori: 10' Zauri, 91' Beretta.

Sequenza calci di rigore: 1' (rigore parato) Rocchi (Lazio), 2' (rigore realizzato) Campi (Monza), 3' (rigore realizzato) Tare (Lazio), 4' (rigore realizzato) Coti (Monza), 5' (rigore realizzato) Belleri (Lazio), 6' (rigore parato) Tricarico (Monza), 7' (rigore realizzato) Manfredini (Lazio), 8' (rigore parato) Santos (Monza), 9' (rigore calciato fuori) Ledesma (Lazio), 10' (rigore calciato fuori) Beretta (Monza).

Note: ammoniti Beretta, Belleri e Mudingayi. Calci d'angolo 5-6. Recuperi: 1' p.t., 3' s.t., 0' I pts, 0' II pts.

Spettatori: totali 5.000.

La formazione biancoceleste
Una fase dell'incontro
Il goal di Zauri
Un fotogramma dei calci di rigore che hanno deciso la sfida
Un altro momento dei penalties

Il Corriere della Sera così racconta la gara:

Una giornata tremenda. Nel pomeriggio la Lazio fallisce il tentativo di conciliazione con la federazione, in serata agguanta in fotofinish a Monza la qualificazione al terzo turno della coppa Italia. Il 27 la squadra di Delio Rossi affronterà in trasferta il Messina di Bruno Giordano, grazie al successo ottenuto dopo 120 minuti di gioco e dieci rigori complessivi. Una fatica immane considerando la diversità di categoria fra le due squadre. In tribuna Claudio Lotito applaude, nonostante gli striscioni poco benevoli nei suoi confronti e i cori di contestazione immancabili e puntuali come un treno svizzero. Fa spallucce il patròn biancoceleste, già lusingato dalla possibilità di vedersi ridurre in fase di arbitrato qualche punto fra gli 11 di penalizzazione affibbiati alla Lazio dalla Corte Federale. Del resto il 10 settembre, la fatidica data d'inizio del campionato, è lontana e chissà se per quel giorno lo scenario non sarà mutato. Ad esempio: Massimo Oddo, ieri sera in campo per 45' e fra i meno peggio dei suoi, debutterà in campionato con la maglia biancoceleste? Il Milan, sconcertato per la richiesta di 12 milioni di euro, per il momento nicchia, tra l'altro impegnatissimo nella trattativa con il Real Madrid per Ronaldo. Ma da qui al 31 agosto, il giorno che sancirà la chiusura del mercato, tutto può succedere: Ma tant'è. Il presente è la coppa Italia e la gara dai due volti giocata ieri sera a Monza contro la squadra locale (C1).

Primo tempo di maggiore ma non netta superiorità laziale: vantaggio conquistato al 10' grazie a un delizioso pallonetto di Zauri dalla sinistra, seguito da un'occasione confezionata dalla ditta Mutarelli & Rocchi sei minuti più tardi, da una ghiotta opportunità sprecata da Siviglia alla mezz'ora e da un colpo di testa al 42' alto sulla traversa di Rocchi, ben servito da Mutarelli. Nella ripresa i giocatori del Monza lasciano negli spogliatoi i timori reverenziali e le paure. Senza strafare mettono alle corde la Lazio che nel frattempo cambia volto: uscito Oddo, Belleri retrocede sulla linea dei terzini mentre Manfredini, il nuovo entrato, si posiziona sulla destra del centrocampo. Il Monza prende coraggio e subito al 48' il nigeriano Egbedi ci prova con una botta da fuori area. Nel giro di quattro minuti (fra il 59' e il 63') Beretta fallisce due ghiotte occasioni, prima che il brasiliano Santos sfiori l'autorete mandando la palla sul palo. Ledesma, pescato da Manfredini, all'87' manda fuori di poco. Quattro minuti più tardi, a tempo scaduto, Beretta con un'azione solitaria parte dalla sinistra, si accentra e tira di destro. Stendardo malauguramente si trova sulla traiettoria. 1-1 e supplementari. I laziali sospinti più dall'orgoglio che dalle idee provano a ristabilire le gerarchie in campo con Rocchi capace di errori clamorosi specie nel secondo tempo supplementare (all'8' prima manda fuori, poi quattro minuti più tardi si fa parare il tiro da uno strepitoso Concetti). A nulla serve nel frattempo il tentativo di Manfredini che, poco lucido, da posizione favorevolissima serve il pallone al portiere. Decidono i rigori: fra i laziali falliscono Rocchi e Ledesma ma Tare, Belleri e Manfredini trasformano dal dischetto. Tra i brianzoli, stremati e increduli per aver tenuto la gara aperta fino a quel momento, sbagliano in tre. Non bastano i penalties di Campi e Coti a tenere vive le speranze del Monza. Tricarico, Santos e Beretta falliscono miseramente. Lazio al terzo turno contro il vecchio amico Bruno Giordano.