Appeddu Filippo

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Filippo Apeddu

Preparatore dei portieri della formazione Giovanissimi Regionali under 14 e di quella Under 13 della S.S. Lazio dalla stagione 2013/14. Nella stagione 2021/22 svolge il compito di preparatore dei portieri delle squadre Under 13 e Under 14.

Ricaviamo alcuni dati biografici da https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_sabina_calcio_appeddu-3823976.html.


https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_sabina_calcio_appeddu-3823976.html

Filippo Appeddu, nato a Roma il 28 maggio 1985, è una delle figure più conosciute negli ambienti del calcio giovanile del Lazio ed un prezioso punto di riferimento per tanti bambini e ragazzi delle squadre sabine. "Ho cominciato a giocare nelle squadre giovanili del Cantalupo fino alla categoria Esordienti e lì ho conosciuto il mister Massimiliano Battenti, colui che ha alimentato la mia passione portandola ad altissimi livelli con tutta la professionalità di una persona preparata e ricca di grande umanità, cosa rara di questi tempi. Poi si è spostato a Monterotondo? Sì, dove ho giocato fino alla categoria Allievi. Eravamo una squadra piena di talenti e sinceramente è strano che solamente Valerio Virga e Lorenzo Del Prete, facenti parte delle formazioni di quei quattro anni, siano approdati tra i professionisti. Poi sono arrivate le categorie superiori? Il calcio dei grandi, inteso come quello dell’età adulta, l’ho scoperto nella Pro Calcio Sabina di Fernando Nesta dove ho esordito in Promozione quando non avevo ancora compiuto diciassette anni. Con quella squadra sono arrivato a giocare in Eccellenza facendo parte di una rosa eccezionale che conquistò il terzo posto in classifica sotto la guida del tecnico Maurizio De Mattia. Il preparatore dei portieri era in quel periodo Guido Nanni che stava iniziando proprio a Forano la sua brillante carriera di preparatore che poi lo avrebbe portato fino alla Roma di Claudio Ranieri. Cosa avvenne negli anni successivi? Il mio cammino calcistico dai vent’anni in poi iniziò a procedere di pari passo con quello di allenatore. Onestamente questo fatto ha condizionato parecchio la mia attività di calciatore nelle squadre in cui ho militato negli anni seguenti: in Promozione con il Riano ottenendo un terzo posto; in Seconda categoria nella Gens Cantalupo dove ho potuto realizzare il sogno di vestire i panni dell’attaccante segnando ben dieci reti e poi il ritorno in porta nell’US Cantalupo fino allo storico raggiungimento della Promozione. Quindi la Valle del Tevere? Sì, l’anno seguente approdai con successo alla neonata società del presidente Enzo De Santis con la promozione in Prima categoria per poi concludere la mia attività di portiere nel Selci vincendo in Terza categoria campionato e coppa. Ed ecco l’allenatore a…tempo pieno? Dicevo che di pari passo procedeva la mia attività di allenatore iniziata a soli vent’anni con il conseguimento dell’attestato CONI-FIGC presso l’Università di Scienze Motorie del Foro Italico e dove nel 2008 mi sono laureato. Ho iniziato ad allenare col mister Volfango Patarca alla Pro Calcio Sabina dove Fulvio Talocci (che ancora ringrazio!) mi affidò un gruppo di simpatici ragazzi con i quali in quattro anni partimmo dalla categoria Giovanissimi ed arrivammo alla vittoria nel campionato Allievi! Avevo solo ventitre anni ed il rapporto con ragazzi che ne avevano solo dieci di meno era fantastico e lo è tuttora. Contemporaneamente ho approfondito gli studi in materia anche allenando i portieri e conseguito il titolo di allenatore Uefa B a Viterbo. Sono diventato poi responsabile tecnico e allenatore della scuola calcio della Valle del Tevere. Poi la soddisfazione dell’approdo alla Lazio".