Giovedì 7 agosto 2008 - Qinhuangdao, Olympic Sports Center Stadium - Honduras-Italia 0-3

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7 agosto 2008 - Torneo Olimpico - Girone D Gara 1 - Ore 11.00 (ora italiana)

HONDURAS: 1 Hernandez, 3 Molina, 4 Caballero, 2 Arzu, 5 Norales, 8 Padilla (46' 17 Alvarez), 13 Thomas, 11 Rodas (65' 10 Nunez), 12 Claros (62' 16 Sanchez), 7 E.Martinez, 9 Pavon. A disp. 18 Enamorado, 14 Bermudez, 6 Morales, 15 Lopez. All. Yearwood.

ITALIA: 1 Viviano, 16 De Silvestri, 15 Bocchetti (72' 13 Coda), 6 Criscito, 3 De Ceglie, 7 Montolivo, 5 Cigarini, 4 Nocerino, 11 G.Rossi (59' 17 Abate), 10 Giovinco (79' 8 Marchisio), 14 Acquafresca. A disp. 18 Consigli, 2 Motta, 12 Dessena, 9 Rocchi. All. Casiraghi.

Arbitro: Skomina (Slo).

Marcatori: 41' Giovinco, 45' G.Rossi (rig.), 52' Acquafresca (rig.).

Note: ammoniti Hernandez, Cigarini, De Silvestri, Thomas, Abate. Al minuto 82' Pavon ha sbagliato un calcio di rigore. Recuperi: 1’ p.t. e 3’ s.t.

Spettatori: 21.308.


La prima pagina della Gazzetta dell'8/8/2008

Partita vinta in poco più di quattro minuti fra il 41’ e il 44’ del primo tempo, firmata dai gioiellini Giovinco-Rossi. Lo juventino sfrutta bene i primi metri di spazio "vero" lasciatigli dal catenaccio Hondureno, battendo Hernandez con un sinistro secco da circa venti metri, all’incrocio dei pali ; il giocatore del Villarreal, raddoppia poco prima del riposo, trasformando un rigore concesso per fallo di mano di Arzu su mezza girata di Acquafresca. Proprio il centravanti del Cagliari era stato protagonista dell’avvio di partita: prima trovando in extremis una maglia da titolare, visto che Rocchi - dopo una contusione al polpaccio destro che ieri era sembrata pochissima cosa - nel test prepartita aveva dimostrato di non essere al cento per cento; poi seminando rimpianti dopo appena 3’, per non aver sfruttato un faccia a faccia con il portiere Hernandez, dopo che Nocerino la aveva messo solo davanti alla porta. Già al 10’ l’Italia era tornata vicinissima al gol con un destro di Montolivo, deviato di un soffio dal portiere centroamericano , ma da quel momento, complice anche la forte umidità, l’Italia aveva un po’ perso freschezza e il governo della partita, pur non concedendo granché all’Honduras, pericoloso soprattutto con le percussioni sulle fasce di Martinez e Padilla, ma al tiro (centrale e bloccato senza problemi da Viviano) una sola volta, al 15’ con Rodas. Ancora Acquafresca, procurandosi - e poi trasformando - un secondo rigore avrebbe messo ulteriormente al sicuro il risultato.

A quel punto è successo ben poco: l’Italia si è potuta limitare a gestire la partita e ad amministrare le forze, mentre Casiraghi ha pensato a dosare le energie, dando fiato a Rossi con l’ingresso del contropiedista Abate e poi, per cause di forza maggiore a Bocchetti (uscito per crampi, sostituito da Coda) e a Giovinco, uscito fra gli applausi di tutto lo stadio e rimpiazzato da Marchisio. L'Honduras nel finale ha provato invano a trovare almeno il gol dell'onore, sprecando un calcio di rigore, calciato alto da Pavon.

Fonte; Gazzetta dello Sport